Sessanta sei

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Pov's Ludivica
"Ti piace?" Mi sussurra Marcello nell'orecchio, mentre Jessica, accompagnata dal padre, raggiunge Federico.

"È bellissima, mh?" Cambio discorso io.

"Sì, ma qualcuno, qui accanto a me, lo è di più." Afferma posando il suo braccio sulle mie spalle

"Giù le mani!"
Ringrazio mentalmente Alexander e Marcello sbuffa.
Riporto il mio sguardo sulla coppietta che si sta per sposare e sento che il mondo mi sta per crollare addosso.

Lui: l'uomo che amo.
Lui: colui che mi ha rubato il cuore.
Ma si vede che i sentimenti  che provo non sono reciproci...
Improvvisamente la mia mente rivive un momento passato con lui.

#Inizio Flashback

"Uff, non ti sopporto!" Esclamai sedendomi accanto a lui, lo sentii sussurrare qualcosa e gli chiesi di ripetere, ma lui mi rispose male, come sempre tra l'altro.

"Scusami." Sussurrò dopo poco
"Non volevo mandarti a fanculo." Continuò

Feci spallucce e lo rassicurai con un piccolo sorriso.

"A che canale era il film che volevi vedere?"

Un sorriso si impossessò del mio viso.
"Italia uno." Risposi
Lui mise al sei e si avvicinò a me.
Poggiai la mia testa sulla sua spalla e Federico mi cinse la vita con un braccio, avvicinandomi sempre di più a lui, finché non mi fece sedere sulle sue gambe.

#Fine flashback
Scuoto la testa e scaccio questo ricordo dalla mia mente, il quale risale a tre o quattro mesi fa. Quasi immediatamente, un altro ricordo si impossessa del mio cervello. Questo però, a differenza del primo, risale a ieri sera. Ai suoi baci, ai suoi abbracci, ai suoi sei bellissima, al suo modo di coccolarmi e di farmi sentire protetta.
Illusioni.
Lui mi ha illusa.
Mi ha "usata" per qualche suo stupido scopo.
Non mi ama.
Sono stata stupida.
Stupida a concedergli di rimanere in camera con me ieri.
Stupida nel sperare in un suo "Ti amo."
Stupida nell'essere venuta qui.
Stupida nell'essermi presentata a lui quel giorno.

Maledetto il giorno nel quale ti ho incontrato.

"Tutto bene?"  Marcello interrompe i miei pensieri.
Annuisco e ritorno con lo sguardo sul pavimento. Le mie iridi, accidentalmente, incontrano quelle di Federico e i miei occhi iniziano a pizzicare, così spezzo il nostro piccolo contatto visivo, il quale non è passato indifferente al sacerdote che scuote la testa il segno di negazione.

Ha capito che amo Federico?

Pov's Federico
Jessica non fa altro che stringermi la mano, mentre io non faccio altro che girarmi verso Ludovica, fulminando Marco con lo sguardo.

Si chiama Marcello!
Marco, Marcello, sempre con Marc iniziano!

La mia nipotina, accompagnata da mia sorella Valentina, nonché sua madre, va a leggere sull'altare, di fianco al prete, mentre Vale la corregge alcune volte. Un sorriso si impossessa del mio viso.
Appena finisce, scende e mi saluta con la manina.

Jessica stringe, per l'ennesima volta la mia mano, ed io mi giro verso di lei.

"Ti amo." Sussurra

"Sì, anch'io." Rispondo per poi lanciare un'altra occhiata a Marcello.

"Perché guardi male mio cugino?" Ride sotto i baffi lei.

"Sta troppo attaccato a Ludovica."

"S-sei geloso?"

"No, amo t-" il prete mi interrompe

"Vuoi tu, Jessica La Torre, prendere come tuo sposo Federico Rossi e prometti di amarlo ed oronarlo, in ricchezza e povertà, in salute e malattia; finché morte non vi separi?"

"Sì, -Afferma decisa.- lo voglio."

"Vuoi tu, Federico Rossi, prendere come tua sposa, Jessica La Torre, e prometti di amarla ed oronarla, in ricchezza e povertà, in salute e malattia; finché morte non vi separi?" Lui porta i suoi occhi su di me e non appena sento quel "finché morte non vi separi?"
L'immagine di Ludovica mi piomba in testa.
Mi giro provando ad incontrare il suo sguardo, ma non la trovo. Sposto le mie iridi sulla porta e la intravedo uscire, accompagnata da quello stupido di Marcello.

"Federico." La mia ragazza mi da una gomitata

"Sta male." Dico con non chalance

"Signorino..." Sussurra il sacerdote

"Può ripetere?" Chiedo provando a dar peso alle parole che lui stesso pronuncerà.

"Vuoi tu, Federico Rossi, prendere come tua sposa, Jessica La Torre, e prometti di amarla ed oronarla, in ricchezza e povertà, in salute e malattia; finché morte non vi separi?" Ripete lui

Finché morte non vi separi...

"Io...." Sussurro abbassando lo sguardo.

Pov's Ludovica
"Cos'hai?" Marcello mi segue fuori.
Faccio cenno di no con la testa e poi uno strano movimento con la mano, per fargli capire che non ho niente.
Non voglio piangere, lui non lo merita.
Non merita le mie lacrime.

"Sicura?"
Annuisco.

"Ritorna dentro, io ti raggiungo tra poco." Sussurro trattenendo le lacrime.

"Sei sicura?" Faccio cenno di si e Marcello si allontana, lasciandomi sola.
Mi siedo sulle scalette e poggio la mia testa sulle mie mani.

Mi alzo di scatto ed inizio a correre. Non so dove.

Sin da piccola, ogni volta che mi sentivo triste, mio fratello Benjamin mi abbracciava forte, mi coccolava e mi faceva sentire meglio, ma ora no. Non può. Il suo migliore amico si sta sposando e lui, essendone testimone, non può. Non può sorreggermi, non può salvarmi.

Inizio a rallentare ed improvvisamente inizia a nevicare.

La neve...

#Inizio Flashback
"PAPÀ NEVICA!" Urlai balzando giù dal letto.

"Andiamo a fare il pupazzo di neve!" Mi incoraggiò lui.

#Fine flashback
Lui amava la neve, diceva che ogni  volta che essa veniva giù l'aria si purificava e, mi portava in montagna, per poi incitarmi a tirare dei lunghi respiri. Per lui quella era aria pulita.

Ed ora...
Ora non è qui...
Ora non può più essere geloso di me..
Ora non può più viziarmi.
Ora non può più comprarmi le caramelle.
Ora non può più regalarmi le cioccolate.
Ora non può più giocare con me.
Ora non può più abbracciarmi.
Ora non può più venirmi a prendere a scuola.
Ora non può più farmi ridere.
Ora è lassù..

Diminuisco la velocità fino a stare ferma. Mi guardo intorno e provo a capire dove sono.
Sfilo il telefono dalla borsa e, sebbene so che mio fratello ha il silenzioso, gli scrivo un messaggio.

A Fratm:
Ben, mi vieni a prendere?

Mi siedo sul bordo di un gradino e porto le gambe al petto, facendo attenzione alla gonna.
Il mio telefono emette un suono e lo sblocco.

Da Fratm:
Mandami la posizione

[...]

Spazio autrice
Ehii
Come state?
Tutto bene?
Io insomma😂

Scusate la mia mini-assenza, ma non ho avuto proprio tempo!
Comunque,

Ecco a voi il capitolo 66, spero vi sia piaciuto.
Se si lasciate una stellina e, se non avete niente da fare, commentate

Al prossimo capitolo, ciaoo


Scusate gli eventuali errori

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