Una settimana ||FEDERICOROSSI||

Novantanove

"Ti amo. -Sussurro baciandolo.- Ti amo da morire."

"Anch'io, amore."

"Andiamo a casa mia?" Mi domanda posando la testa nell'incavo del mio collo.
Annuisco e Federico mi tira su, prendendomi in braccio.

"Devo mettere le scarpe!" Esclamo facendolo ridere.
***

"È di nuovo lei?" Domando.

"Sì." Sussurra prima di rispondere al cellulare.

"Jessica.. No. -Fa una pausa.- Non mi interessa. -Si alza dal divano ed inizia a camminare avanti e dietro.- Se è mio lo verrò a trovare quattro giorni alla settimana, di certo non torneró a stare con te. -Si blocca di scatto.- Ma come perché? -Urla.- Oh! Lasciami stare!" Esclama esausto prima di terminare la chiamata.

"Non può essere mio figlio..." Sussurra Federico accomodandosi sul divano, di casa sua, vicino a me.

"Di quante settimane è incinta?"

"Tre, credo.." Mi risponde sospirando.

"E tu ricordi se tre settimane fa sei andato in disco?"

"Sì, ci sono andato! Era la sera prima dei tuoi esami, ti avevo chiesto di uscire, ma te mi avevi detto che avresti preferito ripetere e così sono andato in discoteca con i miei amici e ho alzato un po' troppo il gomito.."

"Allora è tuo, il bambino è tuo."

"Me lo sarei ricordato se ci fossi andato a letto!" Esclama.

"Sì, ma ci sono troppe coincidenze! Molto probabilmente eravate nello stesso locale, tu eri ubriaco e lei pure, quin-" mi interrompe.

"Provo a chiedere agli altri, se loro l'hanno vista significa che il bambino è mio.."
Afferra il cellulare e lo sblocca per poi aprire una chat di gruppo e digitare un messaggio.

Pov's Marcello
Provo a richiamare Ludovica al telefono, per spiegarle meglio la situazione e sperare che le mi lasci parlare, ma scatta la segreteria telefonica e da ciò deduco che ha il cellulare spento.

Non voglio vederla soffrire.
Scrivile un messaggio, almeno non può fraintendere!
No, preferisco dirglielo di persona..
Allora corri a casa sua!
 
Mi suggerisce la mia coscienza, decido di darle ascolto e vado in camera mia per cambiarmi.
Apro l'armadio e indosso un semplice jeans bianco con una maglia nera. Allaccio le scarpe e do un'aggiustata ai miei capelli ribelli. Metto un po' di profumo e prendo le chiavi della mia nuova auto, l'ho comprata una settimana fa!
Esco di casa ed entro in macchina.
Faccio retro marcia e provo ad uscire dal parcheggio senza distruggere l'auto. Fatto ciò accendo la radio e cerco una stazione che trametta il genere di musica che piace a me, lascio a RDS e mi fermo ad un semaforo, canticchiando la canzone di Alvaro Soler, per quanto io odi i tormentoni non posso fare a meno che ascoltarli. E tutto ciò mi fa innervosire.
Dopo un po' arrivo davanti casa della ragazza che credo di amare più di me stesso.
Scendo dall'automobile e il mio cuore aumenta i battiti. Prendo un bel respiro e suono al campanello.
La porta si apre e la figura di suo fratello mi si para davanti.

"Ciao. -Lo saluto in imbarazzo.- C'è tua sorella?"

"Purtroppo no, è andata via con Federico." Mi risponde per poi chiedermi di entrare.

"Sai dove sono andati?" Domando seguendolo in soggiorno.

"Credo siano a casa, dato che mi ha detto che avrebbe passato la notte lì; perché?"

"Dovevo parlarle.."

"Non ti risponde al cellulare?"

"No, è spento.. Sai dirmi dove abita Fede?"

"Sì, certo."
***
Parcheggio l'auto davanti casa di Federico e sbuffo notando che l'ho messa sulle strisce blu e, di conseguenza, mi tocca pagare il parcheggio se non voglio ricevere una multa.
Ho anche sentito dire che la multa la fanno veramente! Meglio non rischiare.
Dopo aver pagato il parcheggio, metto il bigliettino, se così posso chiamarlo, in bella vista sul cruscotto della macchina così che se un vigile dovesse passare di qui, vedrebbe chiaramente che ho pagato per mettere l'auto qui.
Mi avvio verso il portone e riempio i polmoni d'aria prima di suonare al citofono.

"Chi è?" Appena le mie orecchie percepiscono la voce di Ludovica, il mio cuore accelera i battiti.

"Io." Rispondo impacciato.

"Emh.." dopo poco il portone si apre e decido così di entrare.

Pov's Ludovica
"Chi è?" Mi domanda Federico.

"Non lo so.."  Rispondo per poi aprire  la porta e fare capolino da quest'ultima.

"Hai aperto senza sape-" lo interrompo.

"Ha risposto dicendo io!"
Intravedo il corpo di un ragazzo avvicinarsi e più avanza più capisco a chi appartiene quel corpo.

"Ciao, entra." Lo faccio accomodare.

"C'è anche Federico, vero?" Domanda.

"Sì." Rispondo ovvia, sono a casa sua!

"Ciao Federico." Lo saluta Marcello, mentre il biondino ricambia mostrandogli un sorriso falsissimo.

"Devo parlarvi. -Inizia il moro.- Si tratta di Jessica e del bambino che sta aspettando."

"Perché non ti fai o cazzi tuoi? Tu non c'entri niente in questa faccenda, di conseguenza, sei pregato di andar via." Lo interrompe il biondo.

"No, ragazzi fatemi finire. -Porta i suoi occhi nei miei e arrossisce un po' quando gli sorrido, per incoraggiarlo a parlare. Molto probabilmente Federico ha notato sia il mio gesto che la reazione di Marcello, dato che ha sbuffato sonoramente.- Jessica vi vuole ingannare." Continua.

"Cioè?" Alzo un sopracciglio io.

"Lei non è incinta-" lo interrompo.

"Ha finto?"
Nonostante la rabbia rischia di impossessarsi del mio corpo, il mio cuore ora, dopo questa notizia, è pieno di gioia.

"No no, fammi finire: è incinta, ma il bambino non è tuo." Conclude indicando il biondo, che si è posizionato dietro di me.
Sorrido e lascio un bacio sulla guancia di Federico.

"Tu come lo sai?" Domanda quest'ultimo.

"Jessica voleva farti allontanare da lei e ha deciso di farsi mettere incinta, per poi farti credere che il bambin-" lo interrompo.

"Ma è un mostro... Sta giocando con la vita di un bambino!" Esclamo nervosa.

"Lo so, ho provato a farglielo capire, ma non c'è verso."

"Ma non chi cazzo mi sono sposato?" Domanda, più a se stesso che a noi, Federico.

"Allora io vado... -Mi guarda e mi rivolge un piccolo sorriso.- Ci vediamo in giro?"

Annuisco e lo saluto con un bacio sulla guancia. Il moro va verso la porta, ma mentre sta per uscire Federico attira la sua attenzione.

"Marcello!"
Quest'ultimo si gira e lo fissa.

"Grazie.."

"Di nulla.." Risponde per poi andare via.

Spazio autrice
Ehii
Come state?
Tutto bene?
Io sì!

Scusate la mia assenza, ma è stato un periodo "no" e di conseguenza non avevo voglia di postare niente!😂
MAAA, I'M BACK!

Comunque,
Ecco a voi il capitolo 99, spero vi sia piaciuto.
Se si lasciate una stellina e, se non avete niente da fare, commentate

Al prossimo capitolo, ciaooo

Scusate gli eventuali errori