Una settimana ||FEDERICOROSSI||

Sessantotto

Pov's Ludovica
***
Scendo le scale e mi reco in cucina, do il buongiorno ai miei e mi verso un pò di caffè nella tazzina.

"Dormito bene?"

"Insomma." Rispondo alla domanda di papà

"Perchè?"

"Il cane dei nostri vicini abbaiava di continuo." Dico una mezza verità.
I motivi per la mia insonnia sono tre:
-Federico
-La mancanza dei miei
-Laki, il cane dei vicini.

Mio padre ride e va in soggiorno. 
Come fanno ad essere così attivi alle 09:30, nonostante ieri siano tornati alle 04:00 di mattina, non lo so! In fin dei conti avranno dormito si e no quattro ore, dato che si sono alzati alle 08:00, mentre io, anche se dormo dieci ore sono, comunque, stanca!

Stanotte ci siamo addormentate alle 3:00, poi ci siamo svegliate alle 5:00 per poi addormentarci, per la seconda volta, alle 08:30.
Davvero interessante!
Comunque vedi di dimenticarti di Federico, anche se sono la tua coscienza devo riposare anche io!
Tranquilla, Federico non mi piace più!
Io sono te, non puoi mentire a te stessa!
Mi lasci mangiare la brioches in santa pace?
No, dobbiamo finire questo discorso!

"Vado da Benjamin!" Avviso mia madre, ignorando la mia coscienza.

Salgo le scale e appena arrivo davanti la porta della sua camera, bussò, visto che nonn risponde entro e sorrido vedendolo addormentato.
Mi corico accanto a lui e, in men che non si dica, cado nelle braccia di Morfeo.

Pov's Federico
"Amore.." Una voce acuta, invade il mio cervello; costringendomi ad aprire gli occhi.

"Ehi.." Sussurro assonnato

"Dobbiamo andare.." Continua

"Cinque minuti." Mi volto dall' altro lato e mi metto comodo.

"Dai Fè, dobbiamo fare le valigie ed andare a salutare gli amici intimi!"

"Che ore sono?"

"Sono le nove e mezza, e l'aereo parte alle quindici. E ti ricordo che la madre di Benjamin ci ha invitati!" Dice mentre alza le persiane delle due finestre presenti nella nostra camera.

"Sì, ora mi alzo!"

"Ti amo."

"Anche io." Affermo mettendomi a sedere.

Lei mi bacia ed io, automaticamente sorrido. Mi alzo, faccio colazione ed inizio ad fare la valigia; mettendo costumi e maglie a maniche corte.
Andremo dall'altra parte dell'equatore e, di conseguenza, se da noi è inverno lì è estate.

***
"Ciao." Salutiamo io e mia moglie il padre del mio migliore amico, il quale ci è venuto ad aprire la porta.

"Fede!" Benjamin viene, o meglio, corre verso di me per salutarmi.

Ci accomodiamo sul divano e mentre la madre, Jessica e Ludovica, che non ho neanche salutato, cucinano; noi guardiamo la televisione.

"Dove andrete in viaggio di nozze?"

"In Messico." Rispondo sorridendo

"Quanto rimarrete?"

"Una settimana." Risponde Jessica

"A tavola!" Si intromette Ludovica, i nostri occhi si incrociano per un secondo e lei mi rivolge un piccolo sorriso, come per salutarmi; ma la ignoro.

Ci accomodiamo e iniziamo a mangiare.

"Ludo mi passi la Coca?" Chiedo gentilmente. La mora prima mi lancia un'occhiata e poi mi passa, a parer mio con troppa forza, la bevanda.