La giornata a scuola passa velocemente, nell'intervallo sto tra me e me anche se spesso i miei amici tentano di farmi uscire dalla classe o chiaccherare.
Non sono triste, anzi ma ho bisogno di pensare.
Paolo mi ha nuovamente snobbato per stare con Valentina e la mia ex ragazza é di nuovo fidanzata, io cosa sto facendo? Mi chiudo in casa, faccio strani sogni e mi faccio condizionare dal mio subconscio andando dietro ad un ragazzo.
Sbuffo e guardandomi nello schermo del mio cellulare mi passo una mano nei capelli per sistemarli.
Devo riprendere la mia vita di sempre.
-Marco vieni al sushi?- Roby interrompe i miei pensieri piombando di fronte al mio banco.
-non...- sto per rifiutare ma questo sarebbe contraddirsi.
Devo svagarmi e questo potrebbe essere un buon modo, devo solo trovare i soldi.
-quando? - chiedo con fare interessato.
-Martedì- annuncia solenne e con un sorriso.
-vedo se riesco ad avere i soldi- commento ricambiando il sorriso e passandomi nuovamente una mano tra i capelli.
-perfetto, ci divertiremo- dice fregandosi le mani -siamo in tanti sta volta-
Mi guardo intorno chissà chi altro partecipa oltre ai soliti che vanno ogni due settimane quando usciamo a mezzogiorno.
-chi viene? - chiedo curioso.
Lei inizia a elencare tenendo il conto con le mani e guardando in alto -io Laura..- dopo aver elencato i frequentatori assidui e alcuni amici che non sono in classe con noi aggiunge - Luca, Alice e Paolo-.
Sussulto e lei mi guarda confusa -wow siete tanti- deglutisco -se vengo anche io non sarà troppo?- dico scerzosamente.
-ma no- sorride.
Poi vedendo Paolo rientrare dall'intervallo -ehi vero che deve venire al sushi?- dice facendo un cenno verso di me con la testa.
Il ragazzo la guarda e puntando lo sguardo su di me -si almeno c'è qualcuno di interessante- commenta.
OMMIODDIO.
MI TROVA INTERESSANTE.
Sento una strana eccitazione montarmi dentro, mi verrebbe da mettermi a saltare lanciando urletti di gioia.
Il mio cuore palpita ma non lo do a vedere per nulla, intanto sento il suo sguardo posato su di me, mi sta studiando.
Fa un piccolo sorriso e mi chiede -a proposito ti dispiace se sto vicino a te nelle prossime ore?- scuoto la testa mentre il mio cuore salta un battitto, mi sento inebriato dalle emozioni e questo mi appare assai incredibile.Si siede accanto a me, appoggiando il suo zaino blu proprio immezzo alle nostre sedie.
Inizia una noiosa lezione di chimica.
La prof consegna le verifiche, non sono andate male, beh devo dire che sono piuttosto bravo a copiare da internet e mi godo l'otto storpio scritto in cima al foglio appena mi viene consegnata la prova.
-complimenti- dice il mio vicino con tono di ammirazione.
Inizio a sentire caldo mi passo una mano tra i capelli e mi stringo nelle spalle -non era poi così difficile- dico ridacchiando.
-infatti, non sai quanto possa risultare facile una verifica se fatta completamente con google- commenta acidamente Roberta, seduta dietro di me.
Io mi volto a guardarla con aria di superiorità -beh bisogna saper cambiare le frasi se no si capisce che hai copiato, quindi qualcosa di mio c'è-.
Mi guarda con occhi fiammeggianti, non che lei non copi ma non concepisce l'affrontare una verifica copiando totalmente, è moralmente sbagliato.
Alza gli occhi al cielo e torna a scrivere su wattpad.
Paolo mi chiede di confrontare le verifiche nel frattempo, accetto.
Si avvicina a me causandomi dei brividi e osserva le verifiche, mentre le controlla per capire quali sono i suoi errori io mi trattengo dal passargli una mano tra i capelli, vedo i suoi occhi scattare da destra a sinistra su una e sull'altra prova ma vorrei soltanto che incontrassero i miei e rimanessero fissi a guardarli.
Mi mordo un labbro, questi pensieri sono talmente infantili e stupidi, non sono in un film melenso e sdolcinato e che cazzo..
Lui si volta a guardarmi -guarda non ti sembra che queste due frasi dicano la stessa cosa?- mi chiede spostando poi lo sguardo sulle mie labbra.
Questo gesto mi uccide, il mio cuore esplode e sento un calore inimmaginabile fluire verso il viso -fa vedere?- mi lancio sulle verifiche per controllarle.
-si... Più o meno.. Ci siamo, simili almeno pare- inizio a farfugliare.
Annuisce e mi prende con delicatezza le verifiche di mano, sfiorandomi le mani.
Sento un fremito travolgermi, santo Goku ho la mente offuscata e un unico pensiero..
Come se fosse una novità....

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Sognando Te
Teen Fiction(Storia scritta su richiesta non è la mia tipologia) Le cose cambiano in un momento, non riesci neanche a starci dietro. è fu così che la mia vita cambiò. i suoi occhi.. il suo sorriso..