Il giorno dopo iniziò piacevolmente per Kaya. Non doveva ancora svegliarsi presto per andare all'università in quanto era periodo di orientamento delle matricole appena arrivate e lei, nonostante fosse appena arrivata, non era considerata una matricola vera e propria, ma se voleva poteva comunque andare all'orientamento. Si alzò dal letto con tutta la calma del mondo, si fece una doccia e poi scese giù in cucina dove trovò Jane intenta a chiacchierare con Dane, il quale stava preparando dei pancakes. Era anche un cuoco, bene. La sera prima aveva rivelato di essere un bravo casalingo e Timothée aveva annuito col capo per dargli ragione, e ora si veniva a scoprire un altro suo pregio.
-Guarda chi c'è, la bella addormentata!- esclamò Jane.
-Hey, perché svegliarmi presto quando le lezioni non sono ancora iniziate e posso sfruttare questi giorni per riposarmi?-
-Beh, su questo ha ragione- disse Dane.
Dopo aver fatto colazione con pancakes e succo di frutta Kaya decise di andare all'orientamento e Dane l'avrebbe accompagnata visto che se ne occupava anche lui. Lei voleva semplicemente vedere l'edificio, nient'altro. Jane aveva detto che preferiva rimanere a casa per sistemare meglio la roba che si era portata nell'armadio e poi li avrebbe raggiunti, tanto la distanza era poca.
Dane l'accompagnò fino al dipartimento di scienze umanistiche, poi lui si avviò verso quello di legge, visto che doveva occuparsene lui. Il karma lo aveva punito, diceva.
Kaya non cercò di fare amicizia quel giorno, anche perché erano tutti del primo anno e probabilmente non li avrebbe nemmeno visti spesso. Si avvicinò al gruppetto che quel giorno doveva essere guidato alla scoperta dell'università e notò con felicità che il capogruppo era Timothée. Aumentò il passo e si avvicinò a lui. Lui se ne accorse e le sorrise. Lei sorrise a sua volta.
-Hey! Non pensavo saresti venuta oggi,ci sono ancora altri dieci giorni di orientamento tipo. Pensavo fossi stanca per il viaggio e tutto il resto-
-In effetti un po' lo sono, ma preferisco non adagiarmi sugli allori fin da subito- rispose Kaya.
-Ottimo ragionamento- disse Timothée prima di iniziare il suo tour. Nonostante fosse timido, Kaya notò che con gli studenti ci sapeva fare. Forse era abituato, o semplicemente non ci faceva caso in quel momento.
Una volta finito l'orientamento Timothée rimase con una studentessa che voleva altri chiarimenti e Kaya si avviò verso un chioschetto per comprare qualcosa da bere. La barista era molto giovane e simpatica e la salutò con un sorriso a trentadue denti.
-Hola! Cosa desideri?-
Kaya pensò che fosse una studentessa che allo stesso tempo lavorava per mantenersi.
-Uhm...una cioccolata calda- disse sorridendo.
La ragazza gliela preparò in un battito di ciglia, Kaya pagò e andò a sedersi ad uno dei tavolini poco distanti.
Vide Timothée che prendeva un succo alla pesca e la raggiungeva.
-Non ti piace il caffé?- fece lui.
-No, sono più tipa da cioccolata calda. Tu da succo di frutta, vedo-
-In realtà ho preso un succo di frutta perché ho molta sete e se avessi preso un caffé o della cioccolata calda non sarebbe stato molto efficace-
-Guarda che non devi giustificarti con me solo perché anziché prendere una birra o un caffé hai preso un succo alla pesca- rise Kaya.
-Non mi sto giustificando, sto solo spiegando- rispose Timothée con un'alzata di spalle.
Dopo qualche minuto di silenzio, il ragazzo riprese a parlare.
-Allora, ti è piaciuto il tour?-
-Si, ti piace molto parlare di questa università, ti brillavano gli occhi prima-
Si pentì di averlo detto due secondi dopo. Che stupida. Gli aveva praticamente rivelato che lo aveva fissato per tutto il tempo, ma il ragazzo non sembrò farci caso.
-Si, tengo molto a questa università. Ha una facoltà adatta a me, posso studiare tutto quello che mi piace. E tu, oltre al francese, cosa studi?-
-Inglese, spagnolo e in più altre materie come geografia e studi culturali-
-Non hai nessun corso di storia dell'arte?-
-Si, storia dell'arte moderna al secondo semestre-
-E' un esame stupendo! L'ho fatto al secondo anno-
Kaya capì che ciò che più la incuriosiva di quel ragazzo era il suo entusiasmo e la sua energia. Era quasi sempre sorridente e parlava animatamente.
-Ti piace l'arte, eh?-
-Amo l'arte. Ma anche la letteratura e la storia-
-Solo questo?-
-Cosa?-
-Non mi sembri un tipo a cui piacciono solo tre cose-
-In effetti no. Mi piace tutto- disseil ragazzo ridendo.
-Yooooooo, mi sa che ho fatto tardi per l'orientamento- disse Jane correndo verso di loro.
-Infatti, ti eri persa nell'armadio?-disse Kaya.
-Più o meno. Sai, cercavo di arrivare a Narnia ma niente da fare, devo rassegnarmi-
Jane si accorse solo in quel momento che Kaya e Timothée stavano parlando. Da soli. Si diede un pugno mentalmente per averli interrotti. Aveva notato gli sguardi che si erano lanciati a vicenda la sera prima. Non voleva trarre conclusioni affrettate, ma aveva la sensazione che quei due sarebbero finiti insieme. Erano così diversi ma così simili. Anzi, forse non erano per niente diversi.
-Io vado, mi aspetta un altro tour-Timothée si alzò.
-Hey, posso venire anch'io?- chiese Jane.
-Certo-
-Tu non vieni?- chiese la bionda alla mora.
-Già l'ho fatto prima-
-Dai, vieni di nuovo, che fa-
-Infatti, vieni di nuovo anche tu, sarà divertente- disse Timothée.
A quella proposta Kaya non poté far altro che accettare. Sarebbe stato divertente.
-
Hey! Eccomi con il terzo capitolo. So che anche questo è corto ma voglio andarci piano per vedere a quanti di voi possa effettivamente interessare questa storia, quindi i primi quattro/cinque capitoli saranno più o meno lunghi così e poi saranno più lunghi.
Al prossimo capitolo!
Au revoir :) x