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-Pensavo stessi scherzando e volessi solo che Cassie andasse via-

-No. Cioè, volevo che andasse via e all'inizio non pensavo che saremmo usciti davvero ma mentre lo dicevo ho pensato "perché no?"-

Kaya lo fissò per cinque secondi, prima di andare in camera sua per prendere una felpa leggera prima di uscire.

-Prendo qualcosa da mettere, credo faccia freddo fuori- disse salendo le scale, sorridendo come una bambina la mattina di Natale.

Anche Timothée sorrise, annuendo lentamente.

Era da tanto che voleva stare un po' da solo con Kaya, e ora aveva colto la palla al balzo.

Kaya tornò pochi minuti dopo e i due uscirono senza nemmeno avvisare Dane e Jane. Erano entrambi felici e terrorizzati al tempo stesso. Nessuno dei due poteva negare che fossero attratti l'uno dall'altra, ma quando erano da soli avevano quasi paura di rovinare quel rapporto che stava nascendo. E in effetti la maggior parte delle volte che avevano parlato non era andata molto bene. Vagarono in silenzio e senza meta per qualche minuto, prima che lui rompesse il silenzio.

-Ti va un gelato?-

-Sto per diventare un ghiacciolo umano ma sì, dai, al gelato non si dice mai di no-

Timothée scoppiò a ridere.

-Hai freddo?-

-Un po'-

Prima che Kaya potesse effettivamente realizzare quello che il ragazzo stava per fare, pensò di star sognando. Sembrava una scena di una delle tante commedie romantiche che Jane le aveva fatto guardare. Timothée tolse la felpa e la poggiò sulle spalle di Kaya.

-Tu non hai freddo?- cercò di non sembrare imbarazzata dopo quel gesto e sperava con tutto il cuore che non fosse diventata rossa come un pomodoro, nonostante fossero quasi al buio e non si riusciva a vedere molto.

-Non molto, l'ho messa solo per precauzione. Prevenire è meglio che curare, no?- disse lui accennando un sorriso.

-Ok, ma se inizi ad avere freddo dimmelo-

-Che c'è? Hai paura che diventi un ghiacciolo umano? Che carina-

Kaya non pensava fosse possibile, ma in quel momento credette di essere diventata molto più rossa di un pomodoro maturo. Cercò di cambiare discorso.

-A proposito di ghiaccioli, non dovevamo andare a prendere un gelato?-

-Giusto-

Calò un silenzio piuttosto imbarazzante, silenzio che fu rotto da Kaya solo quando arrivarono in gelateria.

-Finalmente!- disse entrando, mantenendo la porta per far entrare anche Timothée.

-Che c'è? Non vedi l'ora di tornare a casa e liberarti di me?-

-In realtà no, mi fa molto piacere passare del tempo con te-

Il ragazzo rimase sorpreso da quell'affermazione, mentre Kaya era così presa dalla scelta del gusto del gelato che non si accorse nemmeno di quello che aveva appena detto.

Dopo aver preso il gelato si sedettero a uno dei tavolini, erano quasi tutti vuoti siccome era tardi ed erano nel bel mezzo della settimana.

-Toglimi una curiosità, ami molto le pesche o sbaglio?-

-Sì, sono il mio frutto preferito- disse lui, prima di iniziare a mangiare il suo gelato alla pesca.

-Io amo le fragole-

-Guarda, non l'avevo notato proprio- disse lui sarcasticamente.

Finirono di mangiare mentre parlavano del più e del meno e per una volta sembrava andare tutto bene: non stavano litigando e durante tutto il tempo che passarono in gelateria non ci fu nessun silenzio imbarazzante.

Tornarono a casa e si salutarono con un abbraccio prima che ognuno andasse in camera sua.

Solo quando Kaya si sedette sul letto si rese conto di avere ancora addosso la felpa di Timothée.

Aveva intenzione di riportargliela ma non appena si alzò Jane entrò e iniziò a parlare, prima di fermarsi e accorgersi della felpa.

-Ma quella non è la tua felpa-

-Lo so-

-Quella felpa è di Timothée-

-Lo so-

-E ti sta anche bene, forse un po' lunga ma molto bene! Vedi, siete perfetti per stare insieme-

-Lo s..cosa? Ma cosa stai dicendo?-

-Dai, a te piace lui, a lui piaci tu. Vi do qualche altra settimana di tempo e poi finirete insieme in un modo o nell'altro-

-Jane, so che ti sono sempre piaciute le fiabe, ma viviamo nel mondo reale-

-Sì sì certo. A proposito della felpa, come mai ce l'hai tu?-

-Siamo andati a prendere un gelato e io avevo freddo nonostante avessi la mia felpa e quindi lui mi ha fatto indossare anche la sua-

-Che romantico-

-Smettila, siamo amici-

-Amici amici..presto però sarete amici con benefici-

-Smettila-

-Sai che ho ragione-

-Perché non la smetti?-

-Oh no, tu adesso mi racconti i dettagli di questa uscita, ogni singolo dettaglio mi raccomando!-

Il resto della serata Kaya lo passò raccontando quello che era successo, arrabbiandosi (ma non troppo) ad ogni battutina della sua migliore amica.


-

Heilà! So che non aggiorno da un bel po' ma non ho davvero avuto tempo. E so anche che questo capitolo è corto e non è un granché, ma le grandi svolte sono alle porte!

Au revoir :)

French and Peaches/ Timothée Chalamet🍑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora