3

848 81 32
                                    

Toccava a Jaeden a preparare la cena quella sera. Il venerdì sia sua madre che suo padre tornavano dal lavoro alle otto di sera. Non che a Jaeden dispiacesse, stare da solo non è mai stato un grande problema per lui. C'erano anche momenti in cui non sentiva la necessità di parlare con Blue. Quel mercoledì il moro stava preparando dei toast. Prendeva il prosciutto e lo riponeva tra le fette di pancarrè, talvolta mangiandone qualcuno.
-Se continui così non ci sarà più prosciutto per fare il bis.-
Blue era seduto su una delle sedie della tavola, con la pancia appoggiata allo schienale per guardare Jaeden che preparava la cena.
-Se mi sazio adesso non ci sarà bisogno del bis.- Jaeden ammiccò al riccio prima di rigirarsi verso il ripiano. La cucina aveva una delle finestre più grandi della loro casa, fuori era già buio e le macchine passavano raramente. Casa Liebeher era isolata, l'unica struttura da quelle parti era la casa dall'altra parte della strada. Anche quella apparteneva ai genitori di Jaeden ed era sempre in affitto così da poterla sfruttare. In quel momento non ci viveva nessuno, la donna che ci viveva qualche mese prima si era trasferita da un'altra parte. Jaeden, quando sbirciò fuori dalla finestra, si sorprese di vedere un pick-up parcheggiare davanti all'abitazione.
-E quelli chi sono?-raggiunse la finestra per guardare meglio. Il pick-up si spense, e l'uomo che stava al volante scese.
-Blue?- Jaeden si girò verso la sedia dove poco fa era seduto il riccio. Blue era sparito. Non era mai capitato, il riccio era sempre lì vicino quando il moro era da solo. Ritornò comunque a sbirciare i nuovi arrivati. L'uomo aveva la barba e gli occhiali, ma sembrava avere più di sessant'anni. I suoi movimenti erano lenti quando raggiunse il retro della macchina afferrando una borsa. Dopo di lui anche una seconda persona scese dal pick-up. Era un ragazzino basso e magrolino. Jaeden fece per studiare i dettagli del suo aspetto, ma si pietrificò sul posto quando si rese conto chi stava guardando. Il ragazzo aveva i capelli ricci ed il naso rotondo. Il moro era lontano da lui, ma non potè fare a meno di riconoscerlo.
-Blue?-

Spazio me
Scusate tanto ragazzi.
È da un po' che non aggiorno ma mi è presa una pigrizia inumana. Questo capitolo è un po' incasinato, scusate. Comunque credo che d'ora in poi la storia verrà aggiornata normalmente.

Ink //Jyatt//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora