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-Allora Stiles, fammi capire. Una specie di fatina oscura stava volteggiando sulla tesa di Derek mentre dormiva e ti ha fatto un Indovinello?- chiese Lydia. Le avevo raccontato tutto, omettendo la parte in cui Derek si era avvinghiato al mio collo e si era addormentato. Eravamo in quella condizione da circa mezzora e cercavano di venirne accapo. Decidemmo di chiamare anche Allison e di chiederle di portare il bestiario con sé. Cinque minuti dopo erano in tre attorno al tavolo con un grande librone aperto al centro. Stavamo ancora parlando quando sento un tonfo. Corro su per le scale ma inciampo e vado a sbattere contro un gradino.
-Ahh!- sento un urlo acuto. Poi tante manine che si agitano e che mi danno schiaffetti.
-Zio Stiles, Zio Stiles! Zio Stiles è morto!- un pianto. Mi sollevo appena per incrociare due occhioni verdi lucidi che mi fissavano d sotto due sopracciglia preoccupate.
-Taci Cola! E fa a chiamafe le ragaffe!- dice Derek. Cora corre giù per le scale, mi alzo appena in tempo per essere di nuovo sbattuto giù d un piccolo corpicino che si era appigliato alla mia maglietta e da due braccine che mi strinsero un braccio. Osservai gli occhioni azzurrissimi di Isaac e Jackson, uno a due palmi dal mio naso, l'altro che mi stritolava il braccio.
-State tranquilli, ce ne vuole per farmi fuori.- ridacchio. Inizio a fare le facce buffe e loro scoppiano a ridere e a battere le manine. Faccio per alzarmi di nuovo ma barcollo e sto per cadere ancora ma riesco ad afferrare in tempo il corrimano. Sorrido a quelle faccine spaventate.
-Dai ragazzi che è ora della merenda!- grido. SI levano boati gioiosi e vengo trascinato giù per le scale da quel mare di bambini. Mi accorgo che però manca qualcuno.
-Scot... dov'è Liam?- gli occhioni nutella del bambino si spalancano.

-Io... io non lo fo doffè Phiam.- dice preoccupato.
-Tranquillo, non ti preoccupare, lo vado a cercare io. Dì a Lydia di preparare qualche panino alla marmellata e di mettere sul bancone due omogenizzati, va bene? Posso contare sul mio piccolo Alpha?- gli chiedo arruffandogli i capelli. Lui sorride e cerca di fare una faccia da duro uscita male. Ridacchio e lo mando giù. Continuo a salire le scale e inizio a controllare ogni stanza. Lo trovo in bagno, intento ad arrampicarsi sulla vasca. Cade di sedere per terra ma non si scoraggia e fa per riprovarci prima che io lo prenda.

-Cosa stavi cercando di fare?- lui mi fissa con quegli occhioni azzurri colpevoli. Ma perché devono avere tutti degli occhioni così azzurri?
-Folefo farmi una docca!- ,mi dice abbassando la testolina. Era tenerissimo. 

-Allora, adesso facciamo un bagnetto veloce e poi andiamo a  fare merenda, che ne dici?
-NO!  Boglio la pappa, boglio la pappa!- inizia a battere le manine davanti alla mia faccia ridacchiando.

-Ok ok campione, adesso scendiamo a mangiare la pappa.- lo metto giù e mi sistemo la maglietta. Gli prendo la manina e lo aiuto a scendere le scale. Appena entro in cucina mi prende un colpo. C'era marmellata ovunque, Lydia cercava invano di rifilare un panino a Jackson che urlava. Di Allison non c'era traccia.
-Lydia dov'è Allison?- la rossa mi trucida con lo sguardo.
-Non vedi che sono un po' occupata? Comunque è sotto il tavolo. - mi liquida ritentando di dare da mangiare a Jackson. Metto Liam sul suo seggiolino e mi chino alzando la tovaglia. Allison è seduta là sotto con le gambe incrociate intenta a meditare. Era ricoperta di marmellata alla pesca ed era sull'orlo di una crisi isterica. Mi rialzai e feci il punto mentale della situazione. 
Derek e Cora si stavano schiaffeggiando, Peter mangiava tranquillo il suo panino, Scott stava impiastricciando la faccia di Isaac che si leccava via la marmellata dalle mani, Liam era tranquillamente seduto e aspettava il suo cibo e Jackson... quel poverino sembrava disperato. Girava la testa di qua e di la con gli occhi sgranati. Ad un tratto li incrocia coi miei e si precipita giù dalla sedia per nascondersi dietro di me. Lydia stava per urlare, sapete quell'urlo da banshee che ti spacca i timpani, ma riesco a fermarla in tempo.

-Ragazzi, per favore! Siete seri? Forza, date un po di tregua a queste povere ragazze e state buoni mentre vi preparo la merenda, ok?
-VA bene Zio Stiles!- dice Cora mentre gli altri annuiscono. Lydia si guarda intorno stordita.
-Non è che hai qualche potere nascosto e non ce ne hai mai parlato?- mi sussurra mentre sto preparando degli altri panini, quelli vecchi sono disfatti e spiaccicati in giro per la cucina. Jackson non si è staccato per un secondo vigilando su qualsiasi mio movimento. Gli passai di nascosto un cioccolatino e gli feci segno di non dirlo a nessuno. Lui mi fece subito dopo un sorriso cioccolatoso, letteralmente, mi fece anche un po' senso, ma era troppo carino. 
-Jackson sta mangiando un cioccolantino!- sento urlare.

-Non e giufto!
-Non fale!
-Ne fogliamfo unfo ancfhe nfoi!
Si levano delle urla. Mi giro col vassoio in mano e appena lo poggio mi sento afferrare per il colletto della camicia. Il viso di Derek è ad un palmo dal mio.
-Fammi fubito un cioccfafino e non ti fuffederà nulla!- mi ringhia addosso. Nel farlo scopre i dentini e noto uno spazietto vuoto al posto del canino.
-Hey Derder, hai perso un dentino! Awww- lo vedo arrossire e allentare la presa. Gli lascio un bacetto sulla punta del naso e gli scompiglio i capelli corti e corvini. Distribuisco i panini e inizio ad imboccare Liam e Isaac con gli omogenizzati. Sembrano gradire o almeno, non si lamentano.

-Ftiles?- mi chiamano.
-Sì?

-Ma tu, ce l'hai una ragazza?- chiede Jackson.
-O un ragazzo?- lo corregge Cora. Gli occhi di tutti si fanno curiosi, soprattutto due occhioni verdi, tendenti al rosso quando si arrabbia....
-No, mi dispiace ma sono felicemente single.- dico sorridendo a Liam che stava spalancando la bocca per prendere un altro cucchiaio di pappa.

-Perché felicemente?- chiede curioso Jackson.
-E' per modo di dire Jacky, forza adesso andate a giocare in soggiorno mentre io pulisco quasto casino. Mi alzo per mettere le cose nelle stoviglie ma vengo accerchiato. 

-Noi ti aiutiamo!- esclamano i bambini.

-Io intanto vado a guardarmi i cartoni..
-Peter!- lo sgrida Derek.

-Ok ok va bene. Su mettiamoci a lavoro!

-----------------------Hello people! Che bello risentirvi eh! Ecco a voi il quarto capitolo! Avranno scoperto qualcosa prima che Stiles rotolasse dalle scale? Chi lo sa! Vi auguro buona lettura e tanti bacioni!

The little pack and his alphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora