(Credo che molti capitoli a venire saranno chiamati ugualmente perché questi mostriciattoli danno molto da fare al povero Stiles. Bacioni alla Derek e saluti alla Stiles and Sterek all the way!)
Che dire, non ci avevo pensato fino ad ora. Avevo sempre sviato l'attenzione su uno di quei mostriciattoli coccolosi che mi stanno distruggendo casa. Per fortuna lo sceriffo non vive più qua ma in una casetta poco lontano che un tempo era dei nonni. Sapete no che prima o poi dovrete fare sempre e comunque quello che non volete o che avrete rimandato? Ecco, io ho rimandato questa cosa per troppo tempo. L'argomento più tormentoso da affrontare. Il Bagnetto...
Per Scott ci sta ancora perché da piccoli lo facevamo insieme, il bagno mi raccomando! Che non andiate a pensare che io e lui potessimo fare certe cose e poi che schifo! E' pur sempre mio fratello no? Non ho mai negato che fosse un gran fico e che forse qualche pensierino me lo sia fatto ma... lasciamo perdere! Allora, per Scott non ci sono problemi. Con Isaac e Liam nemmeno perché sono i più piccoli, per Peter ho dei dubbi ma penso di potercela fare. Cora è piuttosto collaborativa e con Jackson le cose vanno a gonfie vele, credo che non fossi mai andati così d'amore e d'accordo. E così arriviamo all'ultimo, il vero e proprio problema. Adesso, per quanto non veda l'ora di poterlo sfottere per avergli fatto il bagnetto il mio alquanto strano istinto di conservazione che si presenta una volta no e l'altra pure ha deciso di farmi riflettere sulla possibilità che possa uscirne gravemente traumatizzato a livello fisico. Ergo, senza due dita e un occhio nero, oltre che completamente fradicio. Questi erano i pensieri che stavo facendo mentre cercavo di fare il bagnetto a Peter. Era mezzo spoglio e mi fissava accigliato, come se si aspettasse qualcosa in particolare.-Beh?- gli feci con un verso esasperato.
-Io la doccia non me la faccio di certo vestito o con te che mi fissi.- fu la sua risposta. Ragionai un secondo. Potevo lasciarlo lì da solo ad arrangiarsi rischiando di mangiare lupo fritto per cena o tirarmi su le maniche e darmi da fare con quella peste di otto anni.
-Su su, che non muori mica se ti faccio un bagno.- in quel momento mi sembrava di sentire mio padre, d'altronde era sempre quello che mi ripeteva da piccolo quando non volevo fare il bagnetto. Lo presi di peso e lo "adagiai" delicatamente in acqua.
-E' troppo fredda!- strilla. Provo con un dito che ritiro subito fuori, quella cosa era bollente. Lo guardai sconcertato e senza tanti preamboli mi affrettai e lavargli la schiena mentre lui faceva il resto. Una volta finito lo lasciai scorrazzare per casa alla ricerca della mia prossima vittima. "ora o mai più" pensai mentre andavo in soggiorno. Lui era lì sul divano intento a minacciare un povero Isaac decisamente troppo occupato a guardare i cartoni per prenderlo in considerazione. Cercai di fare il tutto più piano possibile e senza tanti preamboli lo presi per la vita e me lo caricai in spalla.
-Mettimi giù! Mettimi subito giù!- continua mentre cerca di divincolarsi dalla presa. Ringrazio sinceramente tutta la palestra che mi ero imposto di fare ormai sicuro di dover sapermi difendere un minimo senza aspettare sempre che qualcuno appaia dal nulla come la fatina buona per salvarmi il culo. Varco la soglia del bagno e appena vede la vasca si aggrappa con tutto di artigli alla mia povera spalla. Assomigliava ad un.....
-Ti prego non voglio!- "miagolò" con quelle sue piccole zannette da latte.- Non ne ho bisogno, non puzzo.- continuò le sue lamentele minacciose.
-Derek, devi farti un bagno! Che tu puzzi o no devo fartelo punto. E con questo non si discute. Mise su un cipiglio degno si Han Solo mentre cercavo di staccarlo a forza senza recare troppi danni alla mia povera camicia. Per svestirlo fu un'impresa. MI beccavo un mugolio ogni volta che le mani lo sfioravano per sbaglio. O un graffio. Quando ebbi finito era rosso peperone. Con tutte le donne con cui era stato, che non oso immaginare quante poi, si imbarazza proprio con me per fargli il bagnetto? MA dico, scherziamo? Sbuffando lo prendo di nuovo per la vita e lo immergo nell'acqua.
-Ah!- urlò all'improvviso. Iniziò a dimenarsi tutto schizzando acqua ovunque. Stavo per fare un commento sarcastico quando visi la sua espressione, terrore puro. Lo lasciai delicatamente sotto i suoi occhi supplichevoli. MI tolsi camicia e pantaloni rimanendo in boxer. Mi immersi con lui e lo poggiai sulle mie ginocchia.
-Hey Der va tutto bene. Vedi? L'acqua non ti può fare niente, ti proteggo io, non ti lascio.- inizio a lavargli la schiena. Sento sotto i polpastrelli i suoi muscoli rilassarsi e la sua pelle bollente... un attimo, la pelle di un licantropo è davvero così calda? Finisco velocemente il bagnetto e lo asciugo in tutta fretta, ignorando i miei capelli ancora gocciolanti, rivestendomi e prendendolo al volo per portarlo sul letto. Lo butto subito sotto le coperte. Stava tremando come una foglia, come se avesse freddo. Pescai un termometro dal comodino, non si sa mai cosa possa capitare e gli misurai la temperatura. Era decisamente bollente. Feci l'unica cosa che sapevo potesse aiutare: Chiamare Deaton. Con mia grande sfortuna però nessuno rispose al telefono. "Ok Stiles, l'ultima cosa adesso è farti venire un attacco di panico, non devi farti venire un cristo di attacco o giuro che ti prendo a sberle a mio discapito!" mi rimprovero mentalmente. Inizio a pensare e a concentrarmi. Lentamente un'immagine si formò nella mia mente.
-Certo! Perché non ci ho pensato prima?- borbottai. Corsi giù per le scale e rovistai nella dispensa. Presi quello che mi serviva e corsi di nuovo di sopra, questa volta però con un piccolo Jackson voglioso di aiutare. Presi il cucchiaio che tenevo in mano e lo immersi nel barattolino che tenevo con l'altra. Lo misi davanti al naso di Derek che lo fissava titubante.
-Ti farà stare meglio, credimi.- gli dissi dolcemente. Ancora titubante Derek assaggiò la sostanza che c'era nel cucchiaino spalancando poi gli occhi. La mangiò avidamente. L'effetto fu immediato. La temperatura scese ad una più normale e si calmò visibilmente. Lo lasciai riposare in pace. Sembrava così piccolo e indifeso trai piumoni che lo inghiottivano e mentre abbracciava il mio cuscino.... mi tornarono di colpo in mente le parole della fata/demone. Dovevano lottare, tutti loro, dipendeva tutto dalla loro forza di volontà.
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Questo capitolo lo dedico ad una persona che trai commenti mi ha particolarmente colpito con le sue riflessioni. LO so che tu persona lo sai che mi riferisco a te..... Baci e buona Lettura!
-Bye,#L'Ombra
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The little pack and his alpha
De TodoA causa di una sorta di incantesimo oscuro, i membri del branco di Beacon hills si risvegliano tutti con i loro corpi da bambini. Gli unici che non ne subiscono le conseguenze però sono Lydia, Allison e Stiles, gli unici non mannari del gruppo. Cosa...