angel // newtmas

- Dentro e fuori

Mi guardai intorno per realizzare la mia posizione.
Probabilmente mi trovavo nel labirinto.
Era tutto buio, e vedevo a malapena i passaggi che ipoteticamente sarebbero dovuti condurre all'uscita.
Era diversa da come la immaginavo.
D'un tratto, sentii un sibilio, uno di quelli spaventosi, però.
Mi girai di scatto verso il suono, e vidi un ragno gigantesco che mi stava venendo incontro.
Aveva delle tenaglie aguzze e delle zampe pelose, come ogni tarantola gigantesca mangia uomini, d'altronde.

Mi saltò addosso senza alcuna pietà, ma gli scivolai dietro, senza che se ne rendesse conto.
Il ragno abbassò la testa, per poi girarsi di scatto e "ringhiare" contro di me.
Mi venne di nuovo addosso, e per la seconda volta lo scansai, facendolo arrabbiare ancora di più.

Sentii una voce che mi chiamava.
«NEWT!» urlò qualcuno, proveniva dal centro del labirinto.
Questo mi fece distrarre e girare, così che la tarantola mi potesse annientare.
«No!» gridai, mentre la tarantola mi sbavava in faccia.

Vidi una luce bianca.
In un primo momento pensavo fosse la morte, poi vidi una mano che si stendeva verso di me.
La stessa voce di prima, mi stava chiamando di nuovo.
«Vieni!» mi disse, riuscendo ad intravedere un ragazzo moro, dagli occhi del medesimo colore.

Esitai, non sapevo se fosse una trappola, ma lo guardai dritto negli occhi.
Mi voleva aiutare.
Tesi la mano e me la strinse, portandomi via da quel viscido essere, deciso ad ucciderci.
Mi alzai il più velocemente possibile con il suo aiuto.
Ci guardammo negli occhi per una frazione di secondo, poi il ragazzo lanciò una pietra presa al volo contro il ragno, che gli finì dritta in bocca, affogandolo.
Sentimmo il suo grido stridulo mentre si gettava a terra, poi guardai in basso, stringevo la mia mano in quella del ragazzo.

Ci guardammo negli occhi, e vidi per la prima volta da quando sono nella radura, un vero sguardo innocente, benevolo, dolce ed amichevole, proprio prima che un masso ci colpisse entrambi.

«Thomas!»