- Domanda e risposta

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«Il piacere è tutto mio.» sorrise la ragazza, guardandomi.
Feci una faccia del tipo "Ehm- e tu?", o almeno è quello che volevo fare, perché dallo specchio di fronte a me sembrava stesse partorendo davanti ai miei occhi.
«Oh, hm.. io non ricordo ancora il mio nome.» disse, sobbalzando all'inizio della frase.
«Figurati, io oggi l'ho realizzato, ti biasimo.»
«Ti starai anche chiedendo che ci facevo sotto al tuo letto.» mi sorrise indicando in basso, mentre ridacchiava leggermente.
«Sinceramente.. ora che mi ci fai pensare si.» ammisi, sorridendo.
Erano mesi che non sorridevo.
«Ecco.. io mi stavo nascondendo.» rispose, senza pensarci due volte.
«Da Alby.» sospirò

«Perché scappi da lui? So che non è il massimo della bellezza ma, non credo che sia motivo di fuggire da lui. »

«Lui, diciamo, é.. particolare.» disse gesticolando.

«Hm. Non voglio essere invadente, quindi non ti chiederò altro su te o magari sulla tua famiglia, ma, se permetti, da quanto sei qui?» chiesi, tenendo conto che non l'avevo mai vista prima di allora.
«Non troppo, solo pochi giorni.» rispose.
«Come mai non ti ho mai vista? Cioè, di solito quando arriva qualcuno di nuovo sono sempre presente, e Alby me lo fa conoscere subito.» chiesi io, mentre mi sistemavo i risvoltini dei pantaloni.

«Non ne ho idea, ma da quanto so, la scatola attira parecchio l'attenzione. Ma ehy, potrei farti la stessa domanda.» disse, sorridendomi di nuovo.

Ricambiai, pensando al fatto che Alby non terrebbe mai nascosto un nuovo arrivato.
Mai.

Ho scritto un capitolo più avanti dove potrete capire di più, dove spiego tutto, così questa storia sarà aperta a tutti.
-ily, Lyds.

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