~capitolo 13~

25 8 4
                                    

Il vento mi passa fra i capelli mentre corriamo in questa notte scura illuminata dai fuochi. Mélanie mi tiene per mano nel momento in cui ci addentriamo nell'erba alta a passi veloci, lei rischia di inciamparsi sul suo lungo vestitino ma per fortuna ci sono io a tenerla. <<Attenta Mélanie>> le dico e lei mi sorride <<Non mi sono fatta nulla, ma dobbiamo arrivare in tempo! Tutti gli anni non ho mai perso il lancio della frecce da quando sono piccola!>> le sorrido e riniziamo a correre seguono gli altri bambini e Guildeon che ci fa strada nel bosco. <<Eccoli, sono là!>> esclama il bambino con i capelli scuri che si chiama Vladimir <<Forza andiamo! Non hanno ancora iniziato!>> dice Guy. Intanto la piccola Giada si avvicina a me con un'espressione triste <<Shine.... Ma tu hai visto mia sorella? È da tutto il giorno che non la vedo e mi aveva promesso che alla festa saremmo state insieme>> fa il labbruccio e tiene le mani giunte mentre fa dei segnetti sulla terra con il piede. <<No, veramente non la vedo da quando un ragazzo l'ha "invitata"a ballare>> rido pensando a quel ragazzo che appena l'ha vista le è saltato addosso.... allora i colpi di fulmine esistono. <<Shine, che aspettate?>> grida Ben insieme agli altri che sono più avanti di noi <<Arriviamo fratellino!>> dice Mélanie emozionata. Chissà come dev'essere bella una festa del genere per una bambina.... Tante persone, piccoli, adulti, luci e divertimento nei boschi.... Chissà come mi sarei divertita da piccola se avessi avuto l'opportunità di partecipare ad una festa del genere.... Io ho sempre vissuto rinchiusa fra quattro mura per tutta la mia vita fino ad ora e me ne rendo conto solo adesso. Non ho mai vissuto davvero e non so se ora potrò recuperare tutto ciò che ho perso.
Con questo nodo alla gola raggiungiamo gli altri, le persone stanno ancora ballando a ritmo di musica perciò non credo che sia ancora giunto il momento del lancio delle frecce.... Che poi non so nemmeno che cosa sia, qualcuno me lo può spiegare?! <<Siii balliamo!>> Mélanie inizia a scatenarsi e suo fratello la allontana dal grande fuoco che sorge al centro. Ben è molto protettivo, anche se è piccolo. Anche io avrei voluto un fratello così.
Mi sento molto osservata qui, ho lo sguardo di tutti gli uomini puntati addosso e mi sento parecchio in imbarazzo. Non so cosa stiano pensando, forse che prima sono scappata piangendo come una codarda per le critiche di quelle stupide pettegole. Anche se, da come tutti i ragazzi mi guardano, non credo si riferiscano a questo. Le donne paiono quasi stupite nel vedermi con i bambini, per di più di vedere i loro figli ridere e divertirsi con me. Spero che questo faccia ricredere alcune persone su di me, pur sapendo che alcune di cui non faccio i nomi non cambieranno mai idea sulla mia persona.
<<Shine, hai visto Xenort? È da prima che non lo vedo, ho paura che si sia isolato come fa sempre quando è arrabbiato>> dice Guildeon mentre tutti osserviamo i bambini ballare. Ballano bene.... Aspettate, Xenort cosa? <<No, io veramente....>> <<Papà!>> veniamo interrotti dalla voce di Giada che corre e salta in braccio a Jace. L'uomo si avvicina a noi con la figlia in braccio e si intromette nel discorso, come se ci stesse ascoltando già da prima. <<Xenort se ne è andato via da qualche parte, era arrabbiato come al solito>> dice <<Arrabbiato? E per cosa scusa?>> chiedo confusa e preoccupata, Guildeon sospira. <<Non sarà mica arrabbiato con me perché l'ho lasciato da solo?>> esclama Guy e Jace scuote la testa ridendo <<Ti pare? Non è mica colpa tua, sai com'è fatto.... E poi il motivo è un altro>> Jace guarda me e improvvisamente mi sento in colpa. Anche se non so bene il perché, ma mi sento in colpa comunque. <<Dobbiamo cercarlo!>> dico preoccupata <<Hahaha, sa ritornare da solo a casa! Non è stupido, anche se è molto testardo>> esordisce Jace e Guildeon sbuffa. <<Guy, ma che gli è preso?>> domando <<E che ne so io! Spero solo che arrivi per il lancio della frecce, Xenort non può....>> <<Smettetela di parlare di me, sono qui!>> e colpo di scena, Xenort appare dietro di noi con una faretra colma di frecce sulle spalle. <<Aaah, ti è passata l'arrabbiatura?>> Jace lascia sua figlia a terra e lei corre di nuovo verso gli altri bambini. Xenort sbuffa e nemmeno lo guarda <<Ero soltanto andato a prendere le frecce!>> afferma con un tono antipatico, Jace ridacchia sottovoce <<Direi di no....>>. <<Ah eccolo è ritornato, direi che possiamo iniziare!>> esclamano gli uomini vedendo arrivate Xenort. Il ragazzo scuro alza la testa guardando il suo amico e poi, di scatto, i suoi occhi neri si spostano su di me, più sorpresi del solito. Apro la bocca per dire qualcosa ma da lì non esce alcun suono, proprio come dalla sua. Ci limitiamo a guardarci, io con rossore in viso e lui con stupore. La musica intanto si era fermata ed io nemmeno me ne ero accorta. <<Tutti i ragazzi con gli archi in posizione!>> urla una voce, vedo arrivare ragazzi alti e bassi, biondi e scuri da tutte le parti, ognuno con un arco e una freccia in mano. Tutti si posizionano con lo sguardo rivolto verso il fiume che è a qualche decina di metri di distanza.
Ovviamente seguo attentamente il percorso di Xenort per non perderlo di vista, è uno dei primi in fila e una ragazza con una candela accesa passa da ogni ragazzo per incendiare la punta della freccia. Sento un mormorio generale di tutti i bambini, alcuni fanno "oooh" (come la canzone i bambini fanno oh *battuta di m* 😂😂), altri si nascondono dietro alle gambe dei loro genitori per la paura e altri battono le mani ancora prima che sia successo qualcosa. Anche io vorrei nascondermi in questo momento, tra tutto il fuoco che c'è intorno a me tutti gli sguardi arrabbiati delle donne puntati su di me non aiutano. Mi avvicino a Guy come per ripararmi dal fuoco che tutti quegli occhi minacciano di spararmi. <<Hahaha, hai paura Shine?>> ride e poi mi mette un braccio intorno alla vita. Arrossisco a quel gesto. <<Più che altro ho paura di loro>> indico le pettegole e Guy ride ancora. <<Tranquilla, a quelle passerà prima o poi.... Per ora sei una novità, è normale che per un po' non si parli d'altro che di te>> afferma e sospiro. <<Aspetta, ma tu non dovresti essere lì?>> indico i ragazzi con le frecce e Xenort <<Oh no, neanche per sogno! Sono una frana con l'arco e non ho mira, a meno che tu non voglia che cavi un occhio a qualcuno non è consigliabile che vada lì!>> scoppio a ridere e lui con me. <<Sei troppo simpatico Guy! Hahaha>> rido così tanto che ora ho attirato l'attenzione ancora di più.... Adesso che mi sto divertendo però, gli sguardi irrispettosi della gente fanno meno male. <<Di sicuro sono più simpatico di Xenort, lui ha un caratteraccio hahaha>> lo prende in giro <<Dai smettila>> dico <<Scherzo, comunque è vero.... ma io gli voglio bene per quello che è>> ride e Xenort si gira per guardarci dato che ha sentito il suo nome. Guy mi tiene più stretta a lui e, quando lo sguardo di Xenort cade sul braccio di Guy che mi avvolge, mi stacco subito, arrossendo. Non so nemmeno perché abbia reagito così.... fatto sta che Xenort ora sta sorridendo di nascosto e anche io. Guy sembra un tantino confuso. <<Ehm, mi sa che stanno iniziando>> si schiarisce la voce per distogliere l'imbarazzo. <<Hey ragazzi! Ci sono anch'io!>> ma questa è Tanya! Mi volto e noto che è dietro di noi, i suoi capelli sono più spettinati di prima e le sue scarpe sporche di terra. Guildeon scoppia a ridere <<Ma che hai fatto?>> le chiedo e lei sbuffa <<Quel ragazzo non mi ha dato tregua, avrò ballato per almeno due ore consecutive! E per di più mentre ballavamo fissava soltanto la mia scollatura!>> esclama infuriata e Guildeon le fa <<Shhh>> ridendo dato che ha attirato l'attenzione di tutti. <<Scusate>> sussurra Tanya imbarazzata <<Pensavo di averti persa per sempre!>> scherzo e la abbraccio, lei sorride.
<<Ora iniziano, silenzio>> ci dicono degli adulti vicino a noi, restiamo zitti e ci godiamo lo spettacolo. Dopo uno sparo in cielo le frecce vengono scagliate una dopo l'altra dai ragazzi in fila verso l'alto. Tutti guardano in cielo le punte infuocate delle frecce che danzano come scintille tra le stelle. <<Oooh>> fa Mélanie che è accanto a me <<Che bello!>> dice Giada e i bambini fanno loro <<Shhh!>> non posso fare a meno di ridere.
Le frecce raggiungono un picco d'altezza e poi cadono sempre più velocemente fino a raggiungere il fiume. Le fiamme si tuffano in acqua e, dopo pochi istanti di silenzio assoluto, dall'acqua si innalzano spruzzi di mille colori che quasi sembrano toccare il cielo. <<Wow>> rimango a bocca aperta come del resto tutte le altre persone. Ora capisco perché i bambini erano così ansiosi di vedere il lancio delle frecce. E, come tocco finale, sempre la stessa ragazza consegna a Xenort una freccia di un colore viola, diversa dalle altre. Dopo averle fatto prendere fuoco Xenort tira il suo arco e spara la freccia viola dritta nel cielo. Sentiamo un botto e poi mille scintille viola cadono su di noi e nel fiume, tutti applaudono e sorridono. Non avevo mai visto uno spettacolo così bello.... Anche perché questo è il primo. Tuttavia non avevo mai provato così tante emozioni nell'osservare così tanta bellezza. E con bellezza non intendo soltanto le frecce e le luci nel cielo.
I musicisti riprendono a suonare intorno al fuoco e ogni uomo invita a ballare una donna. Credo che sia una specie di tradizione anche questa. <<È stato.... Commovente! Sì, bellissimo!>> dice Tanya con lo sguardo sognante <<Quest'anno è stato ancora più mitico degli anni scorsi!>> afferma Guildeon sorridendomi. <<Beh, è tradizione che dopo il lancio delle frecce ogni ragazzo inviti una ragazza a ballare, quindi....>> inizia Giù guardandomi ed io arrossisco sempre di più. <<Oh no oh no! grida Tanya nascondersi dietro di me <<Che c'è?>> rido e lei sembra aver avuto un'illuminazione dopo aver addocchiato Guildeon. <<Guy, sei la mia salvezza!>> va verso di lui e gli mette le mani sulle spalle <<Balla con me, ti supplico! C'è quel ragazzo di prima che mi sta cercando e assolutamente non voglio più ballare un solo minuto con lui!>> dice in preda al panico mentre io rido ancora. <<V-va bene>> fa Guy ridendo nervosamente, poi mi guarda come per chiedermi scusa e gli sorrido. <<Scusami Shine, lo faccio per la mia salvezza!>> grida Tanya iniziando a ballare con Guildeon. Bene, ora sono rimasta sola con i bambini ma devo dire che non è così male, anzi. <<Shine, balla con noi!>> dice Giada. Dato che non so come si faccia mi muovo come i bambini e tutti loro ridono, mi troveranno ridicola lo so. <<Shine sei bellissima quando balli!>> dice Mélanie, forse lei l'ha esordito come un complimento. <<Ti ringrazio.... Oh oh....>> faccio un inchino ma rischio di inciamparmi, per fortuna qualcuno mi tiene da dietro. Tiro un sospiro di sollievo e.... quando mi giro spalanco gli occhi. La sua risata mi fa capire che mi sta già prendendo in giro prima di parlare. <<Non riesci nemmeno a stare in piedi? Pensavo fossi maldestra, ma non così tanto!>> afferma ridendo e sbuffo incrociando le braccia. <<Piantala Xenort, stavo insegnando ai bambini un passo di danza!>> mento e lui sorride <<Sì, il sacco di patate a terra! Vieni qui che ti insegno io a ballare!>> mi tira verso di sé e finisco direttamente contro il suo petto, sussulto. Mi ha davvero comparata ad un sacco di patate?
Appoggia le sue mani sui miei fianchi facendomi arrossire.... ora non so cosa fare. <<Seguimi>> mi dice iniziando a muovere i piedi avanti e indietro, cerco di imitarlo. La musica ormai è solo più che di sottofondo, perché ormai l'unica cosa che sento è il mio cuore che batte più velocemente del solito. <<Non guardare i piedi.... Guarda me>> Xenort mi alza il viso con un dito, avevo puntato il mio sguardo sui nostri piedi che di muovevano in sincronia per sviare l'imbarazzo. Ora sono costretta a guardarlo, senza nemmeno sapere che faccia fare. Timidamente appoggio le mie mani sul suo petto e mi guardo indietro per un secondo, i bambini mi fanno l'occhiolino e gesti di incoraggiamento.... Scoppio a ridere. <<Allora, ti è piaciuta la festa?>> mi chiede Xenort e mi giro nuovamente verso di lui. <<Sì, molto.... È stato bello il lancio delle frecce>> sorrido e lui fa lo stesso <<Sei molto bravo>> affermo suscitando in lui un'espressione soddisfatta. <<Lo so, io sono bravissimo>> dice ridacchiando. È un peccato che non sorrida quasi mai, perché quando lo fa.... quando sorride spacca il mondo. <<Possibile che appena ti faccio un complimento tu debba subito smentirti comportandoti da antipatico?>> sbotto e lui si morde il labbro per non ridere <<Scusa, a volte non riesco a trattenermi....>> dice aprendo i suoi occhi più scuri della notte. <<E comunque, dato che siamo in vena di complimenti....>> inizia e lo guardo confusa <<Il vestito ti sta bene>> dice schietto, e dire che mi aspettavo qualcosa di più. <<Grazie>> borbotto guardando altrove ma Xenort fa rincontrare i nostri sguardi fermandosi. <<Sei davvero bella questa sera....>> dice con lo sguardo che brilla, quando arrossisco lui sorride. <<Ah, solo questa sera?>> dico in modo vanitoso, più che altro per assomigliare a lui. Xenort ride <<Hey, per una volta che faccio un complimento a qualcuno non rovinarlo! E poi, detto fra noi, credevo fosse ovvio che tu sei bella anche senza tutto questo>> con questa uscita mi stupisce davvero. Guardo in basso e sorrido. <<Sai, mi sorprendi ogni volta>> <<Era un complimento?>> chiede ed esito un attimo. <<Può darsi>> dico impassibile e lui sorride.
Dopo un attimo riprendiamo a ballare e girando lo sguardo noto che Morgana ci sta fissando male. Xenort la fulmina con lo sguardo e lei si allontana. <<Xenort, posso chiederti una cosa?>> sussurro <<No, le tue domande sono sempre inappropriate>> afferma <<Grazie!>> esclamo arrabbiata e lui sorride in modo antipatico. Poi si stacca da me e inizia a camminare. <<E ora dove vai?>> gli chiedo confusa <<Vado a prendere da bere.... Tranquilla, non me ne vado per sempre, so che ci staresti male>> mi prende in giro ed arrossisco ancora. Lui sa colpirmi in basso. <<Vuoi qualcosa anche tu?>> mi chiede ed annuisco seguendolo. Da notare il fatto che di sottofondo alle nostre danze per tutta la sera abbiamo sentito il coro dei bambini che cantavano la solita "Tra rose e fior nasce l'amor" e ho dovuto resistere all'imbarazzo.
Ora la festa è terminata, anche se si percepisce ancora l'aria accesa e il calore del focolare.
Tanya dev'essersi nascosta da quel ragazzo e Guy l'avrà dovuta sopportare tutta la sera, già me li immagino quei due. Ora Xenort ed io siamo rientrati nella nostra capanna e devo dire che io sono sfinita dopo questa lunga giornata. <<Forza, è ora di dormire!>> afferma andando a spegnere la luce, io sono già sdraiata sul mio "letto" di paglia che devo dire però essere comodo. <<Xenort aspetta!>> dico e lui si ferma a metà stanza. <<Perché eri arrabbiato oggi?>> domando e lui non risponde <<Visto, l'avevo detto che le tue domande sono inappropriate>> borbotta e spegne definitivamente la luce. <<Beh a domani. Se hai freddo chiudi le tende>> esordisce per poi andare a sdraiarsi nel suo "letto". Ma com'è che un attimo fa era dolce e gentile, per modo di dire, e ora è di nuovo freddo e distaccato? Mi giro da un lato e sbuffo, poi chiudo gli occhi cercando di prendere sonno. Sarà passata quasi un'ora e più che muovermi e rigirarmi nel mio letto non ho fatto altro. La mia coperta si è abbassata ancora ma non ho voglia di ritirarla su per la centesima volta, sono troppo stanca. Sento dei passi avvicinarsi, rimango ferma immobile con gli occhi chiusi. È Xenort, crede che io stia dormendo. Sento che si abbassa accanto a me e mi copre accuratamente con la coperta di lana, poi rimane qualche minuto lì a guardarmi e mi sfiora i capelli con le dita. <<Buonanotte Shine>> sussurra rialzandosi in piedi, quando si allontana riapro gli occhi e sorrido nel buio.... Ora si spiega perché ogni mattina ero sempre coperta....
VI PIACE? QUESTO CAPITOLO È LUNGHISSIMO, AMATEMI!😂💘

UN MONDO SCONOSCIUTO, UN MONDO PERDUTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora