Questo piccolo villaggio, in fondo, mi ha dato più soddisfazioni di quanto mi aspettassi. Passano i giorni, le settimane, e piano piano sento che sto iniziando ad integrarmi. Le persone non si rinchiudono più nelle loro abitazioni quando mi vedono passare, non temono più la mia ombra. Alcuni mi salutano con un cenno e con un sorriso, altri chiacchierano con me ogni tanto. E soprattutto credo di aver trovato dei veri amici.
Amici con cui posso essere me stessa, intendo.
<<Wooohoooooo!!>> grida Guildeon dietro di me e lancio degli strilli per l'adrenalina. Ben ride come un matto mentre percorriamo la discesa a tutta velocità. L'erba verde e liscia ci permette di scivolare più velocemente giù dalla collina, sulla tavola di legno che Guy ha costruito per i bambini. Già, per i bambini.... E noi cosa siamo scusa? <<Aiutoooo! No no, andiamo a sbattere!>> mi copro gli occhi con le mani quando vedo un albero sulla nostra traiettoria. La tavola di legno è lunga e ci permette di starci in tre, dietro ci sono i freni per guidare e fermarsi. Guy ha fatto proprio un bel lavoro.... Ma ci stiamo andando a schiantare!! <<Tranquilla, ora giro!>> con una manovra del freno Guy cambia il percorso ed evitiamo l'albero. Sentiamo i bambini in fondo alla collina che ci acclamano ed esultano, con loro c'è anche Tanya che ride guardandoci intraprendere la discesa. <<E ora a tutta velocità!>> urla Ben agitato, mi stringo forte a lui <<Shine, così mi strozzi.... Aaaaah!>> la discesa ora è più ripida e urlo così forte che Guildeon e Ben si mettono a ridere. Arrivati in fondo non riusciamo più a fermarci, nemmeno i freni servono a qualcosa. <<Bambini, spostatevi!>> urla Guildeon e il gruppo si separa in due, lasciandoci il percorso libero. <<Oh no, Xenort spostati!>> urla Tanya prendendomi alla sprovvista <<Xenort? Ma dove....Aaaah!>> Xenort sta passando esattamente davanti a noi e quando se ne accorge è troppo tardi, gli andiamo a finire addosso e ci ribaltiamo tutti quanti a terra. Per fortuna nessuno si è fatto male, a quanto pare. E poi l'erba è più morbida di quanto pensassi. <<Shine! Mi stai schiacciando!>> faccio un balzo e mi sposto, oh mamma ero finita sopra Xenort! Ora mi ammazza. Ben e Guildeon si scuotono i vestiti pieni d'erba e poi guardano Xenort con un sorrisetto nervoso. Mi correggo, ora ci ammazza. Quando però i bambini iniziano ad applaudire e ci acclamano Xenort sorride e scuote la testa. Ma che succede? <<Devo dire che la vostra specie di slitta è una buona idea...>> afferma e Guildeon sorride soddisfatto, poi Xenort si alza in piedi <<Ma vi sembra il caso di venirmi addosso?!>> urla e tutti ci spaventiamo. <<Guildeon non riusciva a frenare!>> do la colpa a lui <<È Ben che stava troppo avanti!>> e lui incolpa il bambino <<Ma non è vero! C'era Shine e pesavamo troppo!>> esclama Ben e lo guardo sconcertata. <<Che cosa?! Stai insinuando che peso troppo?!>> fingo di arrabbiarmi e Ben ride, mi sta prendendo in giro. <<Shhhh! Ho capito, ho capito!>> fa Xenort zittendoci tutti. Ci guardiamo confusi e poi lui dice <<Shine, mangia meno.... Così la prossima volta riuscite a frenare in tempo!>> ora sì che mi arrabbio! <<Che cosa? Smettila, io non sono cicciona!>> inizio a picchiarlo (per finta ovviamente eh) e lui ride. È proprio stupido quando fa così!
Tutti i bambini arrivano di corsa, la piccola Mélanie salta in braccio al fratello e Giada arriva mano nella mano con Tanya. Gli altri si complimentano con Guy per la sua nuova "invenzione" e lui sembra contento del loro apprezzamento. <<Mélanie.... Così mi soffochi>> Ben ridacchia e la piccola salta di nuovo a terra. Quando mi vede sorride.... Ma quando vede Xenort impazzisce completamente. Le sue guance diventano rosse e inizia a correre come una scatenata, poi gli salta in braccio. <<Xenort!!>> dice con la sua vocina e scoppio a ridere <<No, no!>> borbotta lui soffocato. <<Ma dai Xenort, non vorrai mica deludere una tua fan!>> esclamo e lui sbuffa tenendo la bimba in braccio. <<Non sono il tuo baby sitter, Mélanie>> bofonchia ma lei non lo sta a sentire. <<Ti voglio bene>> sussurra la piccola e sorrido vedendo lo sguardo disorientato di Xenort. Mélanie è così affettuosa e lui.... Beh, lui è tutto il contrario.
<<E va bene, ora si torna a casa!>> dice Xenort e Mélanie ride <<Come si torna a casa?>> Vlad l'ha sentito e subito richiama l'attenzione di tutti quanti i bambini. <<Noooo! Volevo fare anch'io la discesa!>> dicono tutti gli altri lamentandosi ed a quel punto interviene Tanya. <<Bambini, è tardi! Tra poco è buio e dovete tornare a casa>> <<Uffa>> sbuffa la sua sorellina e sorrido. <<Tranquilli, domani torneremo qui. Così potrete fare un'altra discesa con Guildeon!>> esclamo e tutti lo acclamano. Guildeon sembra felice in mezzo ai bambini, infatti lui è uno di loro. <<Shine ha ragione, domani vi farò scendere a tutti.... Però ora torniamo a casa>> stranamente con il suo entusiasmo riesce a convincere tutti i bambini e insieme ci incamminiamo verso il villaggio, che in fondo non dista molto da qui. Mélanie ha lasciato respirare Xenort ed è andata da suo fratello, ora lei e Ben si tengono per mano.
Xenort sembra sorridere di fronte a quella scena.... Oggi si è svegliato di buon umore? Strano direi, anche perché solitamente è sempre arrabbiato! Credo che non lo capirò mai, un giorno ce l'ha con il mondo intero e altri sembra felice.... Anche se credo che lui non sia mai felice.... È soltanto una maschera quel sorriso. E pur trovandomi qui da due mesi ormai non sono ancora riuscita a scoprire nulla su Xenort, nulla che spiegasse tanta rabbia. Di certo lui non me ne ha parlato e nemmeno Tanya ne sa la causa. Esiste una persona a questo mondo che conosce a fondo questo ragazzo?
<<Che hai?>> Xenort è passato alle domande adesso? <<Nulla.... Tu piuttosto, che hai?>> assume un'espressione confusa e sorrido. Passiamo in mezzo agli alberi colmi di frutti, in mezzo ai campi e di fianco al fiume. Questi paesaggi sono incantevoli, soprattutto appena prima del tramonto. <<È strano vederti sorridere.... Così>> dico e lui subito diventa serio. Sapevo che se glielo avessi fatto notare avrebbe smesso di sorridere. <<N-non sto sorridendo!>> afferma cercando di essere il più convincente possibile. <<Certo.... Come no>> ridacchio e lui sbuffa dandomi una leggera spallata. Scoppiamo a ridere <<Sei davvero stupido a volte, lo sai?>> rido <<Oh grazie, ma che bel complimento! Lo aggiungerò sulla mia lista come un altro motivo per non sopportarti>> sbotta e faccio il labbruccio. Poi mi fermo incrociando le braccia, lasciando che gli altri più avanti continuino a camminare. <<Dai, scherzavo!>> afferma Xenort, scuoto la testa <<Ah, e così non mi sopporti....>> sussurro fredda <<Scema, stavo scherzando!>> quando si avvicina a me lo prendo per un braccio e lo spingo, quasi a farlo cadere. <<Hahaha ci sei cascato!>> inizio a correre e lui mi segue <<Shine, se ti prendo....>> rido sonoramente mentre sento i suoi passi avvicinarsi a me. Prima che possa raggiungere Tanya e Guy con i bambini Xenort mi afferra e mi fa perdere l'equilibrio, mi butto a terra sull'erba morbida ridendo. <<Ma sei caduta da sola! Non c'è neanche un po' di soddisfazione qui!>> dice sbuffando e gli porgo la mia mano. <<Mi aiuti ad alzarmi?>> chiedo con un sorrisetto, lui afferra la mia mano e lo tiro a terra con me. <<Ma allora sei cattiva! Ammettilo!>> afferma mentre lo riempio d'erba <<Sono malvagia!>> non credo di aver mai riso così tanto da quando sono qui. Con Xenort mi diverto tantissimo, più di quanto lui possa immaginare. Peccato che la vita non è fatta solo di divertimenti.... Abbiamo anche delle responsabilità. <<Hey, voi due!>> Guildeon e Tanya si avvicinano a noi e noi siamo ancora a terra pieni di erba nei capelli. <<Smettetela di fare i piccioncini e venite a darci una mano con i bambini!>> esclama Tanya e Xenort diventa tutto rosso, poi si alza in piedi schiarendosi la voce. <<Ma che stai dicendo?>> domanda lui contrariato, io non ho ancora capito a dir la verità. <<Piccioni cosa?>> domando e Tanya si mette a ridere, Guildeon continua a sbuffare da quando la mia amica ha detto quella parola. <<Non piccioni, piccioncini! E.... Vabbè, non era nulla di importante!>> guarda Xenort e lui guarda a terra, pare piuttosto imbarazzato. Ma che sta succedendo?
<<Xenort, noi due non dovremmo fare quella cosa?>> chiede ad un certo punto Tanya <<Ehm ecco.... Ah sì, giusto!>> Xenort come cadesse dalle nuvole si avvicina a Tanya e si schiarisce ancora la voce. <<Potete pensarci voi ad accompagnare i bambini a casa? Noi dobbiamo.... Fare una cosa importante>> dice con un tono autoritario <<O-ok>> rispondo insicura, Guildeon mi guarda sorridendo. <<Certo, ci pensiamo noi! Andate pure!>> esclama come se li intimasse ad andare. Xenort inizia ad andare senza nemmeno salutarci, come al suo solito. <<A dopo Shine, ciao Landon!>> esclama Tanya e noi la salutiamo con un cenno della mano. <<Bene, ora portiamo i bambini a casa.... E poi vorrei presentarti mia sorella. Sai, lei è timida e mi piacerebbe che avesse un'amica>> mi dice Landon mentre ci incamminiamo verso le case con i bambini <<Certo, sarei felice di conoscerla!>> esclamo e lui mi sorride. <<Shine, lo sai che domani è la notte delle stelle cadenti?>> mi dice Giada avvicinandosi a noi <<Davvero? Ma cosa sono le stelle cadenti? Non ci faranno mica male?!>> chiedo preoccupata e Guy scoppia a ridere. <<Non tranquilla!>> mi rassicuro e tiro un sospiro di sollievo. <<Le stelle cadenti sono stelle che si sono stancate di stare in cielo e cadono sulla terra>> dice Vlad <<E possono essere di tutti i colori!>> esclama Malcom. Ascolto tutti i bambini ammirata, io non so nulla di queste cose. <<Non dare retta a tutto quello che dicono Shine, la loro fantasia è immensa>> mi avverte Guildeon, sorrido guardando i bambini. <<E alla notte delle stelle cadenti tutti ci mettiamo fuori con una coperta sul prato a guardare le stelle.... E a ogni stella cadente che vediamo esprimiamo un desiderio>> mi spiega Mélanie intervenendo nel discorso. <<Wow, che bello!>> affermo emozionata e Guildeon annuisce sorridendo <<Già, è una cosa bellissima! E capita una volta all'anno!>> conferma. <<Di solito ogni ragazzo invita una ragazza a guardare le stelle con lui. È una tradizione. Invece noi bambini stiamo tutti insieme con i nostri genitori>> mi spiega Ben tenendo per mano sua sorella. <<Oh.... Wow>> dico insicura. E me lo dice solo adesso, a me nessuna mi ha invitata a guardare le stelle! Rimarrò da sola per tutta la sera?
Dopo aver accompagnato i bambini a casa Guildeon ed io ci dirigiamo verso casa sua, dove ci aspetta sua sorella. <<Ciao Guy>> la porta si apre e il mio amico mi invita ad entrare. La capanna è simile a quella di Xenort, forse un po' più grande dato che qui ci vivono in quattro. Guildeon, sua sorella ed i suoi genitori. Dev'essere bello avere davvero una famiglia.
La voce da sinistra. Su una sedia girata verso la finestra siede una ragazza dai capelli biondi simili ai miei ma più chiari. Le sue dita corrono veloci lungo i fili della stoffa e i ferri con i quali la sta lavorando. <<Ciao Sanders>> dice Guildeon ed a quel punto la ragazza di gira. Rimango un po' sorpresa nel vederla, è uguale a Guildeon se non per un'unica differenza. Porta delle specie di lenti con i bordi neri sugli occhi, cosa che io non ho mai visto nel mio mondo. Tuttavia i suoi occhi sono verdi come quelli di Guildeon, è esattamente la sua copia versione femmina. <<Sanders, lei è Shine. Shine, lei è Sanders, mia sorella>> afferma Guy e la ragazza mi sorride. <<Piacere>> Sanders mi porge la mano timidamente e gliela stringo. Forse la sto guardando troppo nel dettaglio perché la vedo un po' confusa. Guildeon ha capito che sono incuriosita da quelle specie di lenti che porta agli occhi <<Ah sì, tu non puoi saperlo.... Quelli sono occhiali, servono per chi non ci vede bene da lontano>> mi spiega e sorrido avendo capito <<Wow, funzionano davvero?>> domando e Sanders annuisce. <<Guy mi ha parlato di te.... Dice che sei simpatica>> sussurra Sanders, la sua voce è debole e timida. Sembra una ragazza dolce e semplice, mi piacerebbe diventare sua amica. <<Oh, grazie>> sorrido a Guildeon <<Anche tuo fratello mi ha parlato di te.... Dice che sei brava a lavorare a maglia>> affermo e lei annuisce. <<Che ne dite se voi intanto parlate mentre io preparo il té?>> domanda Guildeon e faccio una faccia confusa. <<Té?>> <<Ah già, beh lo assaggerai>> ridacchia e alzo le spalle sorridendo.
Sanders ed io parliamo molto, anche se in realtà sono io a bombardarla di domande. <<Quanti anni hai? Ti piace vivere qui? Che cosa fai oltre a lavorare a maglia? Guildeon è un bravo fratello?>> alcune volte le domande mi escono così spontanee che non le lascio nemmeno il tempo di rispondere, lei sorride posizionandosi bene gli occhiali sul naso. <<Beh ho 16 anni e sì, direi che mi piace vivere qui.... Tu vieni da.... Da quel>> <<Dalla gabbia di ferro? Sì, proprio da lì>> dico e lei sorride. Qui tutti chiaramente la definiscono così. <<E ora che sei qui come ti trovi?>> domanda timida <<Bene, all'inizio non molto ma ora sento di essermi integrata>> affermo e lei sorride. Sanders tamburella le dita sulla sedia come se fosse impaziente, forse di pormi qualche domanda. <<Ma quindi tu.... Tu vivi con Xenort?>> chiede ad un certo punto, senza nessun collegamento a questo discorso. <<S-sì.... Perché?>> domando e lei arrossisce <<N-niente>> dice e intanto Guildeon arriva con il "té". Vedo tazze fumanti, dentro c'è dell'acqua di colore giallognolo. L'odore sembra buono. Ne assaggio un po' e faccio una smorfia. <<Ma cos'è sta roba?!>> chiedo e Sanders scoppia a ridere <<Devi metterci lo zucchero>> mi dice Guy porgendomi un cucchiaino con della poverina bianca luccicante. Lo metto e lo giro, poi bevo dalla tazza e ora è molto più buono. <<Mmm ora sì>> commento e i due fratelli sorridono. <<Guy, puoi andare a vedere se la mamma è arrivata? Magari è fuori, è da un po' che non la vedo>> dice Sanders sorridendo, Guy sembra confuso. <<Ehm, ok>> esce dalla porta e Sanders sorride ancora di più. Questa mi sembrava più che altro una scusa.... <<Tornando al discorso di prima.... com'è vivere con Xenort?>> chiede e la guardo confusa <<Ehm.... Ma che?>> rido e lei arrossisce. <<Scusa è solo che.... Sono curiosa. E poi non è bellissimo? Se mio fratello mi sentisse....>> scoppio a ridere <<Chi? Xenort?>> Sanders annuisce con lo sguardo basso e un sorriso sulle labbra. <<Sì, sei fortunata. Non sai cosa darei per essere al tuo posto>> ridacchia arrossendo <<Mio fratello non mi permette neanche di avvicinarmi a lui, dice che è pericoloso>> sussurra e spalanco gli occhi. <<Macché, ha solo un carattere particolare! Bisogna saperlo prendere!>> esclamo e Sanders annuisce. <<Senti ma, visto che sei brava a lavorare a maglia.... Potresti aiutare Tanya con i suoi vestiti! Lei è mia amica ed è brava a creare nuovi abiti>> affermo entusiasta e Sanders scuote la testa d'istinto. <<Oh no, lei no>> bisbiglia <<Perché no?>> chiedo <<Ti prego, tutti tranne che con lei!>> esclama contrariata e la guardo confusa. <<Hey! Che mi sono perso?>> Guildeon ritorna e sorrido nervosamente. Sua sorella è davvero strana....
VI PIACE? CHE NE PENSATE DI SANDERS? 😏🤔
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UN MONDO SCONOSCIUTO, UN MONDO PERDUTO
Ficção Científica"Anno 3029. La storia narra di guerre, massacri, bombe e distruzione, almeno, è quello che ci raccontano" "Non c'è uomo che sia innocente a questo mondo. Non c'è uomo che non sappia mentire, ingannare, rubare o uccidere. A volte uccidiamo e nemmeno...