In questo posto nessuno mi vuole, nessuno vuole avere anche fare con me. Ho capito che qui sono di troppo, se non ci fosse Tanya che è l'unica che mi parla credo che me ne sarei già andata. Sì.... ma dove? E anche Xenort mi ha delusa, pensa di potermi comandare come se fossi la sua serva? Cos'è, non posso nemmeno andare ad una festa perché lui dice che sono nuova qui?
Questo fatto mi ha reso molto arrabbiata ed è tutto il pomeriggio che non la smetto di sbuffare. Me ne sono andata dalla capanna di Xenort per almeno due ore e, quando sono tornata, lui non c'era più. Non mi stupisce, se ne va sempre quando meno me lo aspetto e ritorna la sera senza dire nulla. È fatto così, non mi stupirebbe nemmeno se non venisse alla festa.... Ma tanto che cosa importa, io non ci andrò comunque! Sono stufa di essere trattata così!
Ne ho approfittato della sua assenza per prendere ancora quel libro e continuare a leggerlo. È così interessante che lo sguardo non mi si stacca più dal foglio. Mi rannicchio ai piedi di un albero dal tronco massiccio e, sotto le sue foglie, mi riparo da tutti i miei problemi. O meglio, quasi tutti. <<Psss, guarda là! La novellina crede di essere la regina del villaggio?>> sento le solite ragazze con Morgana che sparlano di me davanti alle loro tende. Fingo di ignorarle e prendo il libro, ma le ascolto. <<Se ne va in giro come una saltarellina e fa quello che vuole come se fosse qui da sempre.... Se fosse per me l'avrei già appesa ad un albero oppure buttata nel lago>> dice una delle ragazze. Per quanto non ci voglia dare peso queste parole mi fanno male. Mi stringo il labbro per non piangere e le sento ancora parlare <<Passa il suo tempo a leggere.... Mentre noi ci diamo da fare e lavoriamo tutto il giorno lei è lì a fare la bella vita! Xenort la tratta come se fosse una principessa e non le fa muovere un dito.... Non credete che sia un po' strano?>> dice un'altra. Beh, sul fatto che mi tratti come una principessa avrei qualche dubbio. <<Non sparlate di Xenort, vi prego!>> esclama Morgana, è sempre la prima a difenderlo.... chissà perché. <<Se ha deciso di tenerla nel villaggio ci saranno delle buone ragioni, lui conosce bene quel mondo.... Anche se io odio quelle persone>> ricalca il suo odio verso di me e il mio vecchio mondo con le parole, intanto punto lo guardo sul libro senza capirci una parola. <<Beh, dovremmo trovarle un lavoro da fare, non può stare tutto il giorno a fare niente! Siamo un gruppo e in un gruppo tutti lavorano!>> dice un'altra ancora. <<E cosa può fare una come lei? È un'incapace, è debole e non conosce niente! È inutile!>> queste parole però sono quelle che mi feriscono di più. Stringo la mano nella terra che è sotto di me e si sgretola tutta, rivelando un sasso appena sotto. Lo prendo e lo lancio, colpendo alla gamba Morgana. <<L'incapace sa mirare!>> grido e loro rimangono sconvolte, Morgana per prima. <<Brutta ragazzina, ora ti faccio vedere io!>> prendo un altro sasso e glielo tiro, lei lo schiva. <<Sapete soltanto sparlare! E non è vero che sono inutile!>> urlo con le lacrime agli occhi, nessuna osa rispondermi compresa Morgana. Forse le ho spaventate o forse sono sembrata una pazza sclerata. Poco importa, la cosa che conta è che ora se ne stanno andando. <<Andiamocene>> dice Morgana e le altre ragazze la seguono dentro la sua capanna. Probabilmente staranno ancora sparlando di me.
Finalmente ora posso dedicarmi in pace alla lettura, non vedevo l'ora. Questo libro è così affascinante, quando lo leggo mi sembra quasi di averlo scritto io.... Ed è questo che mi incuriosisce maggiormente.
"Non c'è uomo che sia innocente a questo mondo. Non c'è uomo che non sappia mentire, ingannare, rubare o uccidere. A volte uccidiamo e nemmeno ce ne accorgiamo. Io però sono stato ucciso e anche parecchie volte.
Ogni giorno mi sento morire perché il mondo che c'è intorno a me è in mano a esseri umani assetati di potere e gloria. A nessuno importa della gente, a nessuno importano i sentimenti. Qui sei un numero fra tanti, un cuore in più che batte che però prima o poi si fermerà. Ti calpestano e ti gettano via quando sei inutile, ti strappano dalle mani la vita che ti eri costruito fino ad oggi. Mi sento un idiota a continuare a vivere, perché tanto la tua vita viene decisa da altri. Avrei voluto passare i miei anni migliori in un luogo diverso, dove ognuno si impegnava per il bene degli altri ma col tempo ho scoperto che quel luogo non esiste. Avrei voluto avere una famiglia accanto come tutti, ma mi hanno sottratto anche quella. E cosa mi rimane se non la disperazione? Perché continuare a vivere? Semplice, continuare a vivere per la speranza di incontrare qualcuno, un giorno, che sia migliore di te.". <<Shineee! Shineee!>> sento le voci dei bambini che vengono verso di me e mi asciugo le lacrime che quelle pagine ingiallite e profumate sono riuscite a strapparmi. Quale persona può continuare a vivere scrivendo queste cose? Quale persona può essere così coraggiosa da rendere evidenti cose ormai scontate alle quali nessuno ci fa più caso? Leggere quelle righe mi hanno fatta stare male, perché è vero. È tutto vero ciò che ho letto.... ed a volte la verità fa più male delle menzogne. Vedo Ben e Mélanie, i due fratellini che corrono per mano e vengono verso di me. Con loro ci sono anche tutti gli altri bambini che stranamente mi adorano già. È bello per una volta sentirsi apprezzati da qualcuno, a maggior ragione se sono bambini. <<Ciao, che sorpresa!>> dico chiudendo il libro, Mélanie si stacca dal fratello e mi abbraccia. <<Mi mancavi>> sussurra sedendosi sulle mie gambe <<Anche tu piccolina>> dico accarezzandole le due trecce bionde che le arrivano alle spalle. <<Giada, dillo tu!>> dice un bambino arrossendo, la piccola con i capelli marroncini si schiarisce la voce. <<Ma perché devo farlo io Set, lo diciamo tutti insieme!>> esclama la bambina e tutti gli altri annuiscono. <<Cosa dovete dirmi?>> domando con un sorriso curioso mentre tutti i bambini si guardano. <<La mia sorellina ti ha fatto un vestito bello per la festa.... Vorrebbe che tu lo indossassi>> dice Giada e la guardo confusa <<L-la tua s-sorellina?>> chiedo ridendo <<Sì, Tanya! Ha detto che siete amiche!>> afferma sicura di sé. <<Tanya? Sei sua sorella?>> le sorrido e lei annuisce. <<E io ti ho fatto un braccialetto, così sarai ancora più bella>> dice Mélanie tirando fuori dalla sua borsetta un braccialetto fatto con sei ramoscelli e delle margherite. È stupendo, non avevo mai visto una cosa del genere! <<Io però veramente stasera non....>> un altro bambino mi interrompe <<Devi prepararti, Tanya ti aspetta nella tua capanna! Questa sera devi essere perfetta!>> dice e mi scappa un risolino, questi bambini sono proprio convinti eh! <<Ben detto Vlad!>> esclama Giada dandogli il cinque <<Devi essere bellissima perché così oggi tu e Xenort vi sposate>> dice Mélanie che mi sta ancora abbracciando. È proprio tenera questa bambina.... Aspetta, io e Xenort cosa?! Ben scoppia a ridere per le parole della sorella mentre gli altri bambini più piccoli sembrano seri. <<Mélanie, ma che cosa dici?>> ridacchia lui, lei annuisce spalancando i suoi occhi blu <<È vero! Lei e Xenort sono fidanzati!>> esclama forte e scoppio a ridere arrossendo <<Ma no piccolina, io e lui non....>> <<Siiii! Ecco perché vivete insieme!>> dice Set con un sorriso stampato sulla faccia, mi spiaccico una mano sulla fronte. Spero solo che questa voce si sia sparsa soltanto tra i bambini e non in tutto il villaggio, altrimenti non oserei immaginare la faccia di Morgana e le altre. E mentre penso a io che vengo bruciata al rogo da Morgana i bambini sono già partiti con una canzoncina: <<Tra rose e fior, nasce l'amor, Shine e Xenort si vanno a sposar!>> <<No no, ma cosa....>> sono arrossita peggio del sole al tramonto, ma loro continuano. <<Lui dice sì, lei fa così>>> i maschi e le femmine imitano la scenetta, i bambini annuiscono e le bambine scuotono la testa <<Ma poi ci ripensa e dice di sì!>> tutti si abbracciano e scoppio a ridere. <<Dai bambini basta, non è vero!>> esclamo imbarazzata, Ben ride con me. <<Guarda che non è ancora finita la canzone>> mi avverte e Mélanie inizia a cantare con la sua vocina <<Entrano in due, escono in tre, questo vuol dire che è nato un bebé!>> gli altri bambini sghignazzano e il fratello tappa la bocca alla sorellina. <<Ma Mélanie! Chi ti ha insegnato queste cose?>> gli chiede lui e lei sorride con una faccia da biricchina. È troppo carina.... Ma cosaaaaa?! <<B-bebé? N-no bambini, voi state dando i numeri>> tutti ridono ed io arrossisco sempre di più. <<Dai Shine, non stare ad ascoltarli.... Però ora corri, Tanya ti aspetta!>> mi dice Ben e Mélanie mi lascia, riesco ad alzarmi in piedi. <<Corri Shine, corri!!>> gridano i bambini in coro, dovrei dire loro che questa sera non vado alla festa ma non voglio deluderli.... sembrano così entusiasti. <<Vado!>> prendo il libro e corro verso la mia "casa" dove mi aspetta Tanya.... Chissà che vestito ha preparato per me.
POV'S XENORT
Appena ritorno al villaggio sento le voci dei bambini e le loro risate. Ma che sta succedendo? Gli adulti stanno preparando tutto per la festa di stasera e le ragazze come al solito stanno provando i vestiti per fare colpo sui ragazzi.... le donne sono tutte uguali! Ci sono quasi tutte le ragazze, a parte Shine. Sarà arrabbiata con me perché le ho proibito di andare alla festa ma meglio così. Non voglio altri problemi e con problemi intendo che lei e il mio amico Guildeon si conoscano. È solo che Shine è nuova qui e, dato che ha vissuto in una gabbia per tutta la sua vita, non conosce davvero i ragazzi che ci sono qui. E se fossi in lei non vorrei conoscerli, potrebbe rimanerci male. E sia chiaro, è solo per questo che non voglio che vada alla festa!
Le voci dei bambini si intensificano man mano che mi avvicino alla mia dimora, spero solo che non siano entrati a casa mia per far casino! L'ultima volta li ho sgridati tutti e si sono messi a frignare, poi me la sono dovuta vedere con le loro madri e credetemi, non è stata affatto una bella esperienza! <<Tra rose e fior, nasce l'amor, Shine e Xenort si voglion sposar!>> appena sento il mio nome mi giro verso l'albero più vicino, dove tutti i bambini stanno cantando questa canzoncina idiota intorno a Shine. Devo dire che però fa ridere. Shine è arrossita e sorrido.... Ma aspetta, perché diamine i bambini stanno cantando una canzone del genere?! Rido scuotendo la testa, forse dovrei andare lì a fermarli ma è divertente vedere la reazione di Shine. È incredibile ma quella ragazza mi diverte più di qualsiasi altra cosa.
<<Sei tornato?>> mi giro quando sento una voce <<Morgana>> dico sorridendo <<Per fortuna! A volte sei imprudente sai?>> si avvicina e mi appoggia una mano sulla spalla. <<Lo so.... Ma devo andare ogni tanto per vedere come stanno le cose>> sospiro e poi guardo Shine che è ancora accerchiata da bambini gioiosi che la acclamano. <<Novità? Hai scoperto qualcosa?>> mi chiede Morgana <<Sì.... Si sono accorti che è scappata e la stanno cercando>> affermo e lei incurva le sopracciglia <<C-credi che verranno qui a cercarla? Mi spieghi per quale ragione l'hai tenuta qui con noi?!>> esclama arrabbiata e sorrido alzando lo sguardo al cielo. <<Non verranno qui Morgana, la maggior parte di loro nemmeno sa che esiste qualcosa al di fuori di quelle quattro mura! E poi perché non avremmo dovuta tenerla con noi, non siamo degli esseri spregievoli!>> dico ridendo e lei sbuffa. <<Dico solo che è soltanto un peso. Se verranno a cercarla ci rimetteremo tutti e tu sai quello che è successo.... quello che è successo l'ultima volta>> nel suo sguardo appare un velo di tristezza, una tristezza che però non si è mai cancellata dal suo volto. Non rispondo ed abbasso la testa perché fa sempre male toccare quell'argomento. <<E io non vorrei perdere qualcos'altro, tipo te. Ho già perso abbastanza in vita mia. Sei come un figlio per me>> accenno un sorriso <<Non devi pensare a questo.... Shine non ci darà alcun problema>> affermo. <<Ne sei tanto sicuro? Qui chiunque svolge un lavoro per la società e lei non fa niente dal mattino alla sera!>> esclama arrabbiata <<E va bene, so che ce l'hai con lei ma dalle il tempo di abituarsi>> mi giro verso Shine e i bambini e subito mi viene un lampo di genio. <<E che lavoro possiamo farle fare senza che si rovini le sue "mani da fata"?>> dice e ridacchio <<Veramente un'idea ce l'avrei>> affermo deciso e lei sbuffa ancora. <<E non provare più a trattarla male. So che tu e le altre sparlate di lei>> la avverto <<Ti ricordi che sono più grande di te sì? Un po' di rispetto!>> scherza <<A volte sono meglio i bambini degli adulti, ricordalo sempre>> le accarezzo la spalla e poi me ne vado sorridendo verso la mia capanna.
POV'S SHINE
<<Tanya? Tanya dove....>> la chiamo ma non vedo nessuno, quando salta fuori dall'armadio e mi prendo un colpo. <<Aaaaah! Sei impazzita per caso?!>> grido e lei mi fa <<Shhhh>> e poi scoppio a ridere. <<Se Xenort mi vede mi fa fuori, non vuole che nessuno entri in casa sua>> dice <<Ah e allora perché io sono qui?>> domando e lei sorride <<Me lo chiedo anch'io>>. Tanya sofferma il suo sguardo sul libro che ho in mano e spalanca la bocca spaventata <<Cos'è quello?! È un libro di Xenort?!>> sembra che abbia in mano chissà che cosa dal suo sguardo. <<Calmati, so che a lui da fastidio ma ero curiosa e....>> <<Nooooo! Dammelo subito!>> me lo strappa dalle mani preoccupata quasi come se avessi una bomba a orologeria in mano. Ma perché questo ragazzo odia così tanto che la gente guardi nelle sue cose? Io non faccio niente di male! <<Dov'era?>> mi chiede Tanya volendosi liberare subito del libro <<Sul comodino, ma perché fai così?>> rido <<Smettila, non dovresti prendere le sue cose! Lui.... lui non vuole!>> esclama e la guardo confusa. <<Perché non posso? Se mi dici così vuol dire che Xenort ha qualcosa da nascondere!>> metto le mani sui fianchi e la guardo intensamente, ora è in trappola e non può che dirmi la verità. A patto che la sappia.... Ne dubito, Xenort è così misterioso.... <<Che cosa sta succedendo qui?!>> la sua voce mi fa sobbalzare e Tanya strilla lanciando il libro in aria. Quando cade si sente un tonfo e lo sguardo di Xenort cade su di me, uccidendomi. <<Si può sapere che state facendo voi due qui?!>> ci chiede e nessuna risponde. Ed è quando vede il libro a terra che il suo sguardo da arrabbiato diventa più infuriato che mai....
VI PIACE? ORA CHE SUCCEDERÀ?😱😂
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UN MONDO SCONOSCIUTO, UN MONDO PERDUTO
Ficção Científica"Anno 3029. La storia narra di guerre, massacri, bombe e distruzione, almeno, è quello che ci raccontano" "Non c'è uomo che sia innocente a questo mondo. Non c'è uomo che non sappia mentire, ingannare, rubare o uccidere. A volte uccidiamo e nemmeno...