~capitolo 16~

26 9 2
                                    

POV'S XENORT
<<Mi puoi spiegare a che cavolo di gioco stai giocando?!>> Guildeon lancia il suo coltello con la lama impregnata di sangue a terra e ci rimane incastrato. <<Eh?>> rimango sbigottito dalla sua reazione. E ora che gli è preso, si può sapere?! <<Sei mio amico sì o no? Stai facendo il doppio gioco, lo sai vero?>> sbotta e spalanco gli occhi. Ma a che cosa si riferisce? Io non capisco! Guildeon sbuffa e si alza in piedi iniziando a camminare avanti e indietro. Ok, è arrabbiato con me.... Ma che ho fatto adesso? <<Calmati Guy, mi puoi dire che cavolo ti prende?>> <<E me lo chiedi pure? Dici a me una cosa e poi ne fai un'altra!>> urla e poso anch'io il mio coltello a terra. <<Dici che Shine non ti piace, ma poi....>> quando Guildeon pronuncia il suo nome subito mi alzo in piedi, come se avesse toccato l'argomento sbagliato al momento sbagliato. <<Ma poi?! La finisci di parlare di lei?!>> grido avvicinandomi a Guildeon, lui indietreggia spaventato ma poi stringe i pugni, acquisendo un po' di coraggio. <<Ecco, appunto! Tu.... tu non sei sincero né con me né con te stesso!>> mi accusa e lo sguardo disorientato. Sta delirando per caso? <<Stai male Guildeon, non sai quello che dici!>> esclamo e lui scuote la testa deciso <<No, tu stai male. Mi hai detto che Shine non ti piace, hai detto che me l'avresti lasciata a me>> <<Io non ho mai detto questo>> sbotto. Che cos'è Shine, un oggetto per caso? Un oggetto da lasciare? Forse Guildeon non capisce. <<L'hai detto invece! Tu stai facendo il contrario di quello che dici!>> urla puntandomi un dito contro <<Non ti stai comportando da amico!>> <<Ma che ho fatto di male?!>> chiedo confuso e lui sbuffa scuotendo ancora la testa. <<Proprio non capisci.... Credi che non vi abbia visti prima? Lei ti guardava come se fosse incantata....>> <<Ed è colpa mia? E poi non so di cosa tu stia parlando, le stavo solo insegnando a tirare>> mi giustifico guardando a terra. <<E tu allora? La guardavi anche tu.... E poi eravate così vicini che sembrava quasi che tu volessi....>> Guy si stoppa quando vede che la mia calma ha superato ogni limite. Mi avvicino a lui e lo prendo per la maglia <<Che io volessi cosa?! Cosa?!>> grido e lui assume un'espressione spaventata <<Che ne so io! Ogni volta che sei con lei sembri più felice del solito e ogni volta che si parla di lei.... Ecco, diventi così>> sussurra tremando, lo lascio andare. <<Senti, se hai dei problemi con me dimmelo adesso!>> urlo <<Te li sto dicendo infatti, fai il doppio gioco! Mi dovresti aiutare invece di mettermi il bastone fra le ruote!>> mi accusa ed a quel punto perdo definitivamente la calma. <<Aiutarti a fare cosa?! A conquistarla?! A scopartela?! Oh no, io non ti aiuterò mai a fare una cosa del genere!>> ringhio esprimendo tutta la rabbia che provo dagli occhi, evito di usare le mani. Guildeon sta zitto ed abbassa la testa <<Non dicevo questo.... Solo che non sei sincero con me. Lei ti piace o no?>> domanda ancora, non riesco a crederci. <<Guildeon, sta zitto>> dico piano ma con decisione. <<Ti ho soltanto fatto una domanda. Voglio saperlo>> sussurra e contraggono la mascella dalla rabbia <<Beh, ti dirò quello che vuoi sapere allora. Sì, puoi portarla a vedere le stelle, puoi farti i bagni nel fiume insieme a lei, puoi baciartela, puoi scopartela, puoi farci dei figli insieme e sposartela, ma la sai una cosa?!>> mi avvicino a lui e gli punto il dito contro <<Io non ne voglio sapere nulla di ciò che fai con lei, non mettermi in mezzo in queste cose! Fai quello che vuoi con lei, non mi interessa affatto! E soprattutto non parlarmi più di lei!>> ringhio e lui annuisce un po' confuso. Qui però quello confuso sono io. Ma che parole sono uscite dalla mia bocca.... Io non le penso quelle cose! <<Xenort io.... Non volevo farti arrabbiare. Volevo solo che tu mi dicessi la verità>> dice <<Beh te l'ho detta la verità! Ora vattene!>> grido senza nemmeno guardarlo in faccia, lui annuisce e se ne va prendendo le sue cose. Guildeon mi fa.... imbestialire, ecco! Quando continua ad assillarmi con questa storia di Shine.... vado fuori di testa! Perché continua a persistere, gli ho detto che non mi interessa! Forse non sono stato abbastanza convincente.... Oppure sono io che non riesco a convincere me stesso....
POV'S SHINE
Esco dal bosco saltellando da una pietra all'altra, supero il piccolo ruscello con facilità e poi corro a cercare Tanya nella sua capanna. Busso alla porta e la chiamo ma nessuno risponde <<Tanya? Tanya ci sei?>> scherzavo, qualcuno mi risponde. <<Che ci fai qui?>> Jace viene alla porta e indietreggio per lo spavento. <<S-scusa se ti ho disturbato, stavo cercando Tanya>> dico <<Non c'è, è andata a passeggiare con Argo. Hai bisogno di qualcosa?>> domanda <<N-no, io veramente....>> devo accendere un fuoco ma non posso mica chiederglielo a lui. Mi prenderà per una stupida che non sa nemmeno sfregare due pietre per fare una scintilla, il problema è che è questa la verità. <<Jace, ci sono novità per....>> la sua voce mi fa irrigidire, quando mi giro vedo che anche per lei la mia vista è lo stesso. <<E lei che ci fa qui?>> domanda Morgana infastidita, Jace sbuffa per il suo comportamento <<Calmati, stava cercando mia figlia.... Senti Morgana, passa più tardi, ora devo finire una cosa>> Jace ci chiude praticamente la porta in faccia ad entrambe, forse perché non vuole assistere ad un nostro litigio. Abbasso la testa e cerco di andarmene il prima possibile, tuttavia lei mi ferma. <<Perché sei qui a fare niente? Non dovresti essere nella tua capanna?>> chiede ed alzo lo sguardo verso di lei. I suoi occhi verdi mi uccidono e mi bruciano, quello sguardo è troppo intenso e pieno di emozioni nascoste per me. I capelli marroni legati in uno chignon la rendono ancora più perfettina, mi fa sentire una nullità con un solo sguardo. <<Xenort mi ha mandato qui dalla foresta per accendere un fuoco>> rispondo <<E poi posso essere dove mi pare, non credi?>> dico con un po' di insolenza, giusto per provocarla. <<Sei maleducata ragazzina! E poi dimmi, che cosa ci facevi nella foresta?>> domanda curiosa, forse pensa di prendermi in giro. Accenno un sorriso e rispondo <<Sono andata a cacciare con Xenort e Guildeon, ho persino preso un animale con la freccia>> <<Tu? Tu che cacci con Xenort e colpisci qualcosa? Hahaha, non farmi ridere!>> si prende gioco di me, come pensavo. <<Perché? Pensi che non ne sia capace? Forse quella sei tu>> la provoco e lei sorride accendendo un'aria di sfida <<Intanto Xenort caccia sempre da solo, al massimo con Guildeon.... Non ha mai portato una ragazza a cacciare>> dice sicura di sé. <<Vorrà dire che sono la prima>> affermo incrociando le braccia <<E poi non credo che tu sia riuscita ad usare l'arco, sai, è pericoloso per i principianti>> dice e scoppio a ridere <<Ho avuto il migliore dei maestri per questo>> affermo con decisione.
Intanto vedo arrivare Guildeon, sta correndo verso di me. <<Shine, hai acceso il fuoco? Xenort sta arrivando>> mi dice e Morgana sembra confusa <<Sai com'è, ho chiesto a lei ma era troppo occupata a prendersi gioco di me!>> sbuffo e Morgana sospira roteando gli occhi <<Su Morgana aiutala e non fare tante storie! Fate presto>> ci dice. <<Una donna che si fa zittire da un ragazzino!>> sbuffa Morgana e scoppio a ridere. <<Guy, ma perché sei venuto prima? Hai lasciato Xenort da solo nel bosco?>> chiedo <<Tranquilla, sa cavarsela da solo. Non preoccuparti per lui>> se ne va con un'espressione un po' delusa e non capisco il perché. Che gli è successo?
<<Bravo vattene!>> dice Morgana quando ormai Guy è lontano, la guardo malissimo <<Ma sei sempre così antipatica?! Allora ho capito da chi ha preso Xenort!>> affermo e lei assume un sorrisetto <<Ora basta chiacchiere, se vuoi che ti aiuti datti da fare e prendi la legna!>> mi ordina e faccio come mi dice. Meglio sottostare ai suoi ordini piuttosto che sentirla strillare, questa è la mia filosofia. Morgana ed io mettiamo un mucchietto di pietre sull'erba per far sì che le fiamme non brucino il prato poi posizioniamo la legna. Mentre lei cerca di accendere il fuoco con due pietre focaie la guardo e penso. Ho giudicato in fretta, forse troppo in fretta quella donna. Non so la sua storia, non so cos'abbia passato, non so nulla di lei. Mi piacerebbe sapere di più, solo per poterla trattare come merita. <<Morgana>> la chiamo e lei alza la testa confusa, non si aspettava di sentire la mia voce. <<Che c'è?>> chiede infastidita <<Tu hai sempre vissuto qui, in questo villaggio?>> domando e lei annuisce <<Sì certo. Dove altro avrei dovuto vivere?>> mi pone la domanda e non rispondo. <<Ero soltanto curiosa.... Pensavo che magari avessi vissuto da qualche altra parte>> dico e lei sbuffa, come se la stessi infastidendo. <<Posso sapere solo un'ultima cosa?>> chiedo <<Dimmi>> risponde alzando gli occhi al cielo, mentre il fuoco prende vita sulla legna. <<Tu mi odi vero?>> la lascio sbigottita <<Lo so che mi odi, come odi tutti quelli che vengono dal mio mondo.... Perché ci odi?>> domando e lei non risponde. Sembra paralizzata <<Non voglio essere scortese ma non mi sembra un comportamento giusto odiarci, tu non conosci il nostro mondo>> affermo e lei sorride arrabbiata. <<Oh davvero? Beh, io so che fare di tutto per ottenere ciò che volete, uccidete, spazzate via tutto e vi prendete ciò che non vi spetta. Siete degli esseri spregievoli!>> stringo i pugni alle sue parole. <<Questo non è vero. Noi non siamo così! Non ce lo permettono nemmeno, non abbiamo scelta>> dico e lei scuote la testa <<Parlo per me, voi mi avete portato via tutto! Magari non sei stata tu direttamente, ma è colpa vostra se io ora sono infelice!>> esclama e la guardo sconvolta. Questa donna ha sofferto per colpa del mio mondo e non so nemmeno per quale motivo. Un po' mi sento in colpa, anche se non so bene per cosa. <<Non puoi prendertela con tutti noi, siamo esseri umani proprio come voi!>> esclamo <<No, voi non lo siete!>> grida gettando le pietre a terra. Ora si è arrabbiata sul serio <<Voi siete il disonore della razza umana! Siete soltanto delle macchine senza cuore!>> queste frasi mi feriscono, anche se indirettamente. Mi è persino passata tutta la fame che avevo. All'improvviso vedo arrivare Xenort con un sacchetto sulle spalle e il suo arco in mano, credo abbia finito di tagliare la carne. <<Shine! Sei riuscita a....>> appena vede Morgana accanto a me si blocca. <<Che succede qui?>> chiede Xenort guardandoci <<N-niente>> sussurro delusa, Morgana stringe ancora i pugni dalla rabbia. <<Niente, come dice lei! È soltanto una ragazzina maleducata e troppo curiosa!>> esclama andandosene, Xenort segue il suo percorso con lo sguardo e poi guarda me. <<Ma che....>> non termina la frase che sbuffo. <<Lascia stare.... Io non ho più fame>> me ne vado anch'io lasciandolo da solo. <<Shine ma aspetta! Dove vai?>> non ho voglia di parlare ora. Morgana ha ragione, io non sono come loro. Io vengo da un mondo totalmente diverso. E anche se sono un'umana non sarò mai come loro. Perché la mia concezione di vivere è e sarà per sempre diversa dalla loro.
Rimango chiusa nella capanna per tutto il pomeriggio, passo il tempo a pensare, a dormire, a riflettere su tutto ciò che ho passato in questo ultimi anni. Mi rendo conto che forse sono stata un essere senza cuore anch'io. Quando ho lasciato Landon. Quando ho lasciato Ruby. Quando ho preferito scappare piuttosto che rimanere e lottare. Quando ho perso la speranza di ritrovare mia madre. Non sono stata umana in tutto questo. O forse sì. Il fatto è che non so nemmeno io che cosa significhi essere un umana. Mi sveglio che è quasi sera, devo essermi addormentata dopo aver pensato così tanto. Xenort non è qui, sarà come al suo solito nella foresta ad isolarsi. Forse potrei farlo anch'io. Isolarmi per un attimo da tutto e da tutti.
Decido di uscire, tanto nessuno noterebbe la mia assenza. Mi dirigo verso il bosco e, una volta entrata, non mi guardo più le spalle. Vado avanti, seguendo l'istinto o forse.... seguendo una melodia. Tra gli alberi fitti e i cespugli colmi di bacche sento un suono, un suono dolce e leggero. Come una vibrazione che oltrepassa il mio corpo provocandomi mille emozioni dentro. Mi tocca il cuore questa melodia. È un timbro così chiaro ma allo stesso tempo ovattato, le vibrazioni armoniose risuonano nelle mie orecchie facendomi sorridere. Seguo la musica orientandomi in quella foresta infinita, volevo perdermi e invece ho ritrovato me stessa. Ho trovato qualcosa che non mi aspettavo affatto. Ho trovato qualcosa che non mi ha sorpreso. Ho trovato la persona che meno mi sarei aspettata a questo mondo creare la melodia che più ho amato a questo mondo. Ho trovato lui.
Xenort seduto ai piedi di un albero, nascosto dalle siepi alte e fitte che suona una specie di strumento in legno con sei corde, se non sbaglio si chiama chitarra. Pizzica le corde con una leggerezza innata, sembra preso tra le note e tra i suoi pensieri. Guarda il cielo mentre suona. Mentre gioca con quello strumento e crea la melodia più incantevole del mondo. Rimango a fissarlo dietro a quell'albero per un tempo indeterminato, le sue dita scorrono così veloci lungo le corde che quasi sembra un gesto automatico. Non sta suonando lui, sono le sue mani che si muovono. Non mi sarei mai immaginata di trovarlo qui a suonare, non mi sarei mai aspettata che fosse così.... sensibile. Perché per suonare una cosa del genere come minimo devi essere sensibile. Perché a me sta venendo la pelle d'oca. Cerco di arrampicarmi sull'albero per osservarlo meglio, per vedere o suoi occhi neri che ogni tanto si chiudono e poi si riaprono, la sua espressione persa nella musica e il suo corpo che sembra più rilassato del solito. È come se fosse distaccato da tutto, come se ora esistessero solo lui e la sua chitarra. E per me ora esiste solo lui. Sono così incantata a guardarlo che non mi accorgo di stare appoggiando il mio piede nel vuoto, dallo spavento scivolo giù dal ramo e cado a terra esattamente davanti a lui. Xenort lascia la chitarra e spalanca gli occhi mentre mi metto seduta. Lo guardo sorridendo nervosamente. <<Hey! Come va?>> dico arrossendo, lui sembra totalmente spiazzato....
VI PIACE? E ORA CHE FARANNO?😂😏

UN MONDO SCONOSCIUTO, UN MONDO PERDUTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora