Passarono circa 15 minuti e finalmente arrivai alla pizzeria. Mi stupì il fatto di non trovare molte persone al suo interno anche se nel parcheggio erano presenti numerose moto e macchine.
Mi sedetti ad un tavolo ed ordinai una diavola con Coca-Cola.
Nel frattempo nel parcheggio si era creato il caos.. Si sentivano perfettamente i motori delle moto e le urla di persone probabilmente ubriache.
Pagai il conto ed uscii per tornare a casa.
Una moto mi si piazzò davanti."Ci si rivede bimba.."
"Oh ma guarda il coglione patentato..
Spero che tu sia andato più piano."
"Ovviamente no.. "
"David.. Ti muovi?!.. Porta anche la tua amica basta che ti sbrighi."
"Si Paul.. Arrivo. Tu che fai vieni?"
"Io? Ma dove ?"
"A giocare a biliardo.. Sai giocare ? Siamo in tre ci serve un quarto.."
"In realtà dovrei andare.."
"Dai faremo in fretta."
"Va bene, con chi sto? "
"Con Paul.. Aspetta che parcheggio."Dando gas a manetta parcheggiò e scese dal veicolo slacciandosi il casco.
Per la prima volta lo vidi, devo ammettere che era davvero un bel ragazzo, finora non l'avevo visto senza casco."Bimba andiamo?"
"Si.. Comunque mi chiamo Victoria.."
"Piacere.. Io David.."Entrammo, questo posto era abbastanza affollato e non vedevo tavoli da biliardo.
"Di qua bimba.."
"Ti ho detto che mi chiamo Victoria!"
"Va bene bimba.. Il biliardo è in una sala a parte.. Qui fanno battaglie rap e concerti."
"Ok ok.. Aspetta vado a prendere qualcosa da bere."
"Sto di fianco a quella porta, muoviti"Mi diressi verso il banco.. Certo che era davvero strano tutto questo per me, e pensare che stavo andando a casa alle 19.
Mi accomodai su uno sgabello di fronte al bancone mentre attendevo il mio drink."Scusami posso sedermi?.."
"Certo, io stavo andando.."
"No no resta.. Che ci fa un bocconcino come te tutta sola in questo posto?.."
"Sono con degli amici. Scusa devo andare.."
Mi incamminai verso David quando il tizio seduto al bancone mi prese per un braccio.
"Perché non ti siedi? Ti accompagno a casa dopo.. Tranquilla.."
"Victoria.. Ti sta importunando questo stronzo?"
"Calmo con le parole.. Stavo parlando con questa splendida ragazza.."
"Questa splendida ragazza vuole andarsene, quindi molla la presa dal suo braccio e sparisci."
"Non penso proprio.. Perché non ce la giochiamo a biliardo ?"
"Forse non vi siete accorti che sono qui e non sono un premio. Me ne vado."
"Victoria.. Ferma. Tranquilla sei un una botte di ferro.. Nessuno batte me e Paul a biliardo."
"Io ci sto. Se vinco io, il bocconcino sta con me.. Se vinci tu, sta con te."
"Come volete.. Io prendo la tequila.."
"Non c'è bisogno bimba, tranquilla fidati di me.."HAHAHAHA davvero non so da che parte stare... motociclista spericolato che mi stava investendo.. oppure sconosciuto pervertito?
"Sai che se non vinci potrebbe stuprarmi ?"
"Non accadrà"
In quel preciso momento Paul entrò nella saletta da biliardo mezzo ubriaco..
"Paul ma che hai fatto?"
"David.. Niente me la stavo spassando con quelle tipe lì.. "
"Ok ho capito.. Senti io devo fare una partita con quel tipo.. Fatti accompagnare a casa da Thomas.. "
"Si sì tranquillo tra un po' mi passa.."Ok sono fottuta..
"Bimba sai giocare a biliardo?"
"Si ma non sono bravissima.."
"Allora bocconcino giochiamo o no?.. Il mio amico qui vorrebbe divertirsi con noi non ti dispiace?.."
"Smettila stronzo! Tra un po non riderai più "
"Non parlavo con te David.. Ma con quel delizioso bocconcino.."
"Inizio io stronzo.."David prese in mano la stecca e spaccando fece entrare due spezzate aveva già fatto due buche, né buttò dentro un altra ma fece fallo e toccò al pervertito.
"Bocconcino guarda come si fa!"
Facendosi strada tra me e David dandogli una spallata fece entrare un intera dietro l'altra. Aveva pareggiato 3-3.
Ora toccava a me..
Presi la mazza e presi la mira.. Riuscii a metterne una dentro.."Brava bimba.."
Adesso la 15.
Riuscii a mandare in buca anche questa."Nooo..."
La pallina Bianca aveva urtato la 8 che si era messa all'angolo quasi in buca.. Per un pelo non perdevamo..
"Non immagini quanto culo hai avuto.."
"Lo so David.."
"Dai mandane un'altra dentro.."Ovviamente l'adrenalina che avevo in corpo più l'alcol si facevano sentire.. Sbagliai il tiro toccava all'altro in squadra con il pervertito.
La partita continuava liscia e a David mancava solo la 8 e aveva dichiarato la buca opposta a quella dove vi si trovava.
Era un colpo davvero difficile.. Iniziai ad andare in ansia..
David si avvicinò a me e chinandosi al mio orecchio sussurrò "non tremare non ce n'è bisogno.. La metto con un tiro guarda.."
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Il Biker
ChickLitHo sempre trovato le introduzioni dei libri noiose, quindi se amate le storie d'amore con un pizzico d'azione siete nel posto giusto. Dunque mettetevi comodi, perndete qualcosa da bere e iniziamo. ATTENZIONE: contiene sesso e contenuti espliciti. ...