16.

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Victoria
Erano le 10 del mattino, ero ancora comodamente sdraiata al fianco dell'uomo con il quale avevo passato la notte e nel frattempo ne esaminavo ogni minimo dettaglio..

"Buongiorno bimba.. Che ore sono?"
"..buongiorno, sono le 10:00"
"Come ti senti?"
"B-bene, perché? Non dovrei ?"
"Si, certo... Ma.. Intendevo.. Beh.."
"Oh.. Quello..? Si mi sento bene.."
"Sei arrabbiata?.."
"No, non mi pento per quello che abbiamo fatto.."
"Quindi non mi accuserai e denuncerai per stupro mentre non eri capace di intendere e volere?"
"Hahahaha no, no, tranquillo.. Tu sei pentito?.."
"No, anzi mi concedi di.."

Si avvicinò al mio volto e prendendolo tra le mani mi diede un caldo e morbido bacio.

"E questo per cos'era ?"
"Non lo so, mi andava.. Pensavi davvero le cose che hai detto ieri?"
"Beh, si.."
"Bimba, vorresti essere la mia ragazza? Te lo richiedo per avere una risposta da sobria"

Beh una proposta davvero poco romantica, ma vabbè.
Scusatela cari lettori, la mia autrice non riusciva più a trattenersi dal ostentare i propri pensieri, quindi conoscendola sarà presente di tanto in tanto nella storia..
Lo guardai negli occhi e si vedeva che era al quanto imbarazzato, probabilmente era molto strano anche per lui tutto questo..

"Si David, certo che lo voglio! Ma smettila di chiamarmi bimba"
"Come posso smettere di chiamarti bimba se quando ti guardo, i miei occhi vedono una creatura bella e dolce ma anche indifesa e allo stesso tempo coraggiosa?"
"Non lo so ma inventa un nuovo soprannome!"
"Ok scegli tu preferisci *bimba* o *cogliona*?"
"Va bene, vada per bimba, coglione.."
"Cosa hai detto?!"

Si avventò su di me e iniziò a torturarmi con il solletico, fin quando un rumore sordo di stomaco che brontola non ci fece fermare.."

"Mi sa che il Biker ha fame.."
"Come se tu non ne avessi!"

In effetti avevo una gran fame, tutto il movimento di ieri mi aveva aperto la bocca dello stomaco.
E non solo oserei dire! hahaha.
Non datele retta cari lettori, non sono così facile, questo è stato solo un errore dovuto all'alcol..
Ma vi assicuro che non è mai successo prima d'ora, oltretutto è colpa dell'autrice! È lei la perversa!.

David mi prese in braccio a mo' di sposa e mi portò in cucina.
Non sono un asso in cucina eh, ma so fare degli ottimi pancake!.

"Ti andrebbero dei pancake?"
"SAI CUCINARLI?!"
"Beh se te l'ho chiesto probabilmente si.."
"Ah-ha-ha. Simpaticissima."
"Li vuoi con la cioccolata o con lo sciroppo d'acero?"
"Ovviamente cioccolato!"
"Va bene, intanto apparecchia la tavola e se ti va fai il caffè."
"Tutto quello che desidera Madame.. Ma potresti insegnarmi a fare i pancake? Quando provo a farli mi vengono fuori delle semplici crêpes.."
"Dipende dalla quantità di ingredienti che metti.. Poi ti faccio vedere, dai aiutami."

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