Il Biker

8.

Victoria
Salutai Thomas con un cenno ed entrai nella sua auto parcheggiata di fronte alla grande struttura dove si trova lo studio.
Per avere pochi anni più di me ha fatto davvero tanto in così poco tempo..
Non sono sorpresa del fatto che alla sua età abbia già messo in piedi uno studio con i fiocchi ma per quanto lavori bene.
Spero che non abbia trovato un appartamento al piano terra in qualche vicolo sperso della città dove per comprare erba o altre droghe mi basta aprire la finestra e allungare un verdone al primo tizio che mi capita.

"Siamo arrivati Vicky.."
"Vicky?"
"Per me sarai Vicky, Victoria è un nome molto altezzoso che sinceramente non amo, Vicky invece è carino.."
"Va bene Tom.. allora grazie per il passaggio."
"No vengo con te ti aiuto a fare i bagagli metteremo tutto nella mia auto così poi mentre tu sei con David io li porto nella tua nuova casa."
"Oh, va bene allora grazie. Seguimi."

Presi le chiavi ed aprii la porta, c'era un po' di disordine in casa ma facendo finta di niente iniziai a prendere tutte le mie cose.
Thomas capì il mio disagio così si avvicinò allo stereo e mise un po di musica pop, poi mi aiutò con i bagagli.

"Vicky sono le 15:45 vai a prepararti, qui ci penso io.."
"Va bene grazie Tom ti devo un grosso favore!"

Andai in bagno e dopo aver fatto una doccia veloce mi catapultai letteralmente di fronte allo specchio per truccarmi.

"Vicky ha chiamato David, ti ricorda di vestirti bene e ha detto che accidentalmente ha visto le foto nel tuo telefono e ti ritraggono tutte in tuta tranne un paio e siccome sei, parole sue, *troppo bona per nasconderti dietro a quelle felpe* devi indossare un vestito."

Presi un asciugamano e coprendomi bene uscii dal bagno

"Ho un problema! Non ho vestiti.."
"David ha detto che ne hai uno rosso."
"Ma non è vero.. Io non ho vestiti.."
"Beh ora si.."

Prendendo una busta che era di fianco al divano mi mostrò un vestito stupendo..

"Voi siete pazzi.. Sapevo che i biker fossero brave persone, o meglio alcuni di loro, ma non immaginavo a tal punto!"
"Ti conviene muoverti sono le 16:10"
"Cazzo.."

Presi il vestito e corsi nella camera da letto, fortuna che avevo un paio di tacchi neri per questo genere di evenienza.
Sciolsi i capelli che ormai avevano preso una forma ondulata visto che non li avevo asciugati ma semplicemente legati a chignon.

"Sono pronta andiamo!."
"David aveva proprio ragione.. Ti sta benissimo."
"Ma visto che è stato tutto il tempo con me dove ha trovato il tempo di prenderlo?"
"Modestamente l'ho scelto e preso io, in questo campo sono eccellente, non per niente mi occupo della supervisione del design"
"Allora grazie Tom!"