17.

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La mattinata sarebbe trascorsa tranquilla, se non fosse stato per un improvviso volo di impasto per pancake che si andò a scontrare con il viso di Victoria provocando una battaglia.
Si poteva notare infatti la cucina ormai sporca come poche cose al mondo e l'espressione soddisfatta della ragazza che agitando un mestolo per aria esultava per la sua vittoria.

"Si, va bene ora che mi hai ridotto uno schifo la cucina.. Che diavolo mangiamo?"
"Che c'è David non sai perdere?! Non dovresti giocare con il fuoco sai?"
"Bimba se avessi voluto vincere mi sarebbe bastato poco."
"Si, certo.. Dicono tutti così.."
"Ma sentitela! Invece di ridere che ne dici di aiutarmi a pulire?"
"Le regine non puliscono. Quello lo fanno i perdenti che hanno iniziato il duello e l'hanno miseramente perso."
"Nemmeno se il perdente ti porta a fare colazione fuori?"
"Ci sto!."

In meno di 5 minuti la cucina risplendeva più di prima.

"Sarà meglio che ti vada a vestire, uscire con una mia maglia e gli slip non credo sia opportuno."
"Certo, io vado a cambiarmi ma ti consiglio di farti una doccia, hai l'impasto che ti sta gocciolando dai capelli.. Hahaha"
"Senti chi parla tu sei sporca quanto me !"

Facendo un bel dito medio Victoria si incamminò di sopra per farsi una doccia, David la seguì al piano superiore per iniziare a preparare i suoi vestiti che avrebbe utilizzato quella mattina.
Dopo un po' entrambi erano pronti per uscire ed ormai i loro stomachi emettevano rumorosi suoni reclamando cibo.

"Tieni prendi il casco, oggi fa caldo ed è ormai da troppo che non prendo la mia amata moto.. Comincia a mancarmi"
"Ma come?, l'hai presa ieri.."
"Dettagli bimba.."

Montammo in sella alla moto e ci dirigemmo verso un bar che si trovava vicino ad una spiaggia.
Anche se non era ancora la stagione ideale c'era molta gente in costume che prendeva il sole, ed altri addirittura che si facevano il bagno.

"Wow! che bello, non c'ero mai stata qui!"
"Davvero? Questo è un posto molto frequentato.."
"Sarà che non uscivo di casa praticamente mai."

David
Vidi tanta tristezza nel suo sguardo quando disse quelle parole.
Avrei voluto dirle qualcosa ma forse non era il caso farle ricordare ancora la sua vecchia vita, ora avrei provveduto io a renderla felice.

"Ci accomodiamo fuori?"
"Certo!.. Allora, raccontami un po' di te."
"Ancora ? Hahaha"
"Si, Hahahaha dai dimmi qualcosa che non so.."
"Allora... Vediamo un po'.. Una volta sono finito dentro per una rissa"
"Non era proprio quello che mi aspettavo ma.. Come mai?"
"Un mio amico, che ora non è più tale gestiva un traffico di droga.. Un giorno venne da me dicendomi che aveva un grosso problema.
Mi raccontò di avere avuto alcuni problemi con una banda che lo cercava perché voleva fottergli la roba, così lo aiutai. Ma quando finii in galera conobbi dei tipi che conoscevano bene Nathan, il mio suddetto amico..
Scoprii che in realtà aveva derubato lui quei tipi che facevano parte di un clan di gente poco raccomandabile e che non se la sarebbe cavata ancora per molto."
"Oddio David! Mi dispiace molto.."
"Ah a me non dispiace, tanto dopo due giorni sono stato rilasciato perché giustamente non avevo fatto niente se non prendere a pugni qualcuno."
"Non ti facevo un tipo così violento hahaha"
"Infatti non lo sono minimamente, ma se toccano le persone a cui tengo sono persone morte."
"Hai saputo che fine ha fatto Nathan ?"
"Non so molto, dopo che sono uscito è venuto da me a scusarsi per essere scappato all'arrivo della polizia ma quando gli ho detto che avevo saputo che cosa aveva fatto in realtà ho interrotto i contatti con lui..
Va bene, puoi fare lo spacciatore ma non puoi mettermi nei casini con i mafiosi solo per un tuo tornaconto personale."
"Giusto.."
"Comunque dopo un po' di tempo seppi  che aveva lasciato il paese."

"Scusatemi ragazzi, voi che prendete?"
"Io un cappuccino"
"Per me un caffè ed un cornetto alla crema, grazie."

"Ora raccontami qualcosa tu bimba.."
"Beh su di me non c'è gran che da sapere, non ho cose così eccitanti da dire.."
"Beh potresti sempre spiegarmi che ci facevi quel giorno tra il bosco e la strada."

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