Il Biker

11.

David
"Non ti ho ancora chiesto chi ti ha scattato quella foto in perizoma."
"Ah.. Si era una mia vecchia fiamma.."
"Era importante lui per te?"
"Si ma non io per lui.. Visto come sono andate le cose.."
"Mi dispiace.. Se ora vuoi scusarmi vado a mettermi qualcosa di più adatto per quella cena.."
"Certo.."
"Fa come se fosse casa tua visto che ora lo è."

Forse non avrei dovuto chiederle della foto, ma cazzo vederla così.. oltre a farmi arrapare mi ha fatto venire una grande rabbia.
Chissà chi era il suo ex e cosa le avrà fatto..
Salii su in camera e mettendo una camicia e un pantalone nero con annesse scarpe scesi di sotto.
Appena mi vide si mise in piedi e venne verso di me per uscire.
Cazzo se è bella..

"Andiamo?"
"Certo bimba. Devo solo prendere le chiavi della Harley."
"Harley? Scusa tu non hai una Kawasaki ninja?"
"Si ma ho anche la Harley Davidson. Amo entrambi i modelli.. Ho anche la macchina ma non la uso molto.."
"Allora non scherzavi oggi quando dicevi di voler prendere la macchina!"
"In realtà si come ho già detto la macchina non la preferisco.. Sai, odio il traffico."
"Uhm giusto.."

Questa ragazza fa mille domande in pochi minuti, potrebbe lavorare per la polizia, sarebbe un ottimo agente.

"Grazie per quello che stai facendo per me.."
"Ma smettila bimba e goditi la vista.. Stiamo per salire su quella collina. Da lì su vedrai tutta la città dall'alto."

Accostai per qualche secondo per darle la possibilità di vedere meglio il paesaggio che ci circondava, ma io di paesaggio ne avevo solo uno in testa..

"Sei splendida bimba.."

Dissi avvicinandomi a lei.
Abbassò il capo imbarazzata al mio commento.. Per quanto avrei voluto stringerla tra le mie braccia e baciarla non lo feci. Era meglio andare con calma. In fondo la conoscevo solo da due giorni e già viveva con me..
Rimontò in sella alla moto ed arrivammo al ristorante moshimoshi.
Parcheggiai la Harley nel parcheggio custodito ed entrammo.
Un ragazzo venne ad accoglierci, ma con gran sorpresa vidi che era lui.

"Ci si rivede bocconcino.."
"Chi non muore si rivede eh stronzo?"
"Ah, ciao David. Comunque venite.
Avete il tavolo 38.."

Victoria si avvicinò a me, dedussi che non voleva stare vicino a quel tipo.

"Penso di conoscere il locale meglio di te visto che vengo qui da anni. So dov'è il tavolo, non scomodarti."

Presi per mano la mia bellissima accompagnatrice e la condussi al nostro tavolo.

"Tranquilla se è intelligente non si avvicinerà più al nostro tavolo..
Tu che prendi?"
"..pensavo di partire con i nigiri"
"Perfetto."

Si avvicinò a noi un cameriere chiedendo cosa avessimo scelto.

"Prendiamo una barca da 6 persone, grazie"
"È sicuro signore? Ci sono barche più piccole con molte varietà di sushi.."
"Prendiamo la barca da 6 persone."

Il cameriere mi guardò interdetto forse avevo utilizzato un tono troppo intimidatorio.
Decisi di sviare la situazione tesa che si stava per creare con una battuta..

"Lei non immagina quanto io riesca mangiare! Fortuna che il mio metabolismo è veloce."
"Va bene signore allora lo segno, da bere ? Cosa gradirebbe ?"

Guardai Victoria che mi guardava un po spaesata.

"Potrei avere una Coca-Cola ?"
"Signorina non abbiamo la Coca-Cola in questo ristorante. Abbiamo un certo livello da rispettare."

Il tono con il quale il cameriere si rivolse a Victoria non mi piacque per niente.