3. Febo

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ATTENZIONE: PRESENZA DI SCENE ESPLICITE, SE SENSIBILI PASSATE OLTRE. GRAZIE E ARRIVEDERCI.

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Dopo quella serata non l'ho più vista, anche passando dalle parti della facoltà dov'è mi è venuta addosso la prima volta. Ho avuto anche da fare nell'ultimo mese, con la fine del campionato e i tentativi per andare in Europa League e ora il ritiro con la nazionale maggiore per delle amichevoli ad inizio mese.

Sono a pranzo a Coverciano proprio in questo momento, pensando a quando potrei rivederla e a quanto sia stimolante confrontarmi con lei; anche quella notte al locale, nonostante poi abbia dovuto rimediare da solo a casa sotto la doccia, è stato veramente interessante quello scambio di battute. Ci ho anche rimediato il nome e non ho perso occasione, il pomeriggio dopo, a cercarla e seguirla su Instagram; le ho mandato qualche direct, giusto per stuzzicarla un po', ma non mi ha mai risposto solo visualizzato. Tosta la ragazza, rifletto con un sorrisino.

<<Oh, Berna, ci sei?!>> mi richiama Gigi, vicino a me.

Scuoto un po' la testa e faccio un sorriso di scuse <<Ero sovrappensiero, che stavi dicendo?>> gli chiedo.

<<Il mister ci ha dato libera uscita, pensavamo di andare a mischiarci ai comuni mortali per qualche ora, sei dei nostri?>> domanda sorridendo.

Alzo le spalle <<Un po' d'aria non farà di certo male>> commento, accettando l'invito.

Dopo l'allenamento pomeridiano, ci diamo appuntamento per dopo cena nell'hall, poi decidiamo dove andare e scherziamo sul fatto che io, Gigi e Andrea faremo da ciceroni che a Firenze ci abbiamo vissuto. Alla fine decidiamo per un piccolo locale che conosce il capitano dalle parti del centro e mentre ci incamminiamo, dopo aver lasciato le macchine in dotazione, mi si avvicina Stephan <<Ehi, Fede, ma belle fiorentine ce ne sono in giro stasera?>> chiede malizioso.

Sorrido, ripensando ad Ilaria <<Potrebbe>> rispondo enigmatico.

<<Lasciacene qualcuna, latin lover>> mi schernisce Mattia, mio compagno nell'under 21.

Rido, con un unico pensiero in testa: rivederla <<Tranquilli, sono già occupato>> gli faccio un occhiolino.

<<Non avevi lasciato la tua ragazza, tempo fa?>> chiede confuso il Faraone.

Io annuisco soltanto, con mezzo sorriso malizioso <<Aaaaah>> sorride anche lui <<Come si chiama?>> chiede curioso.

<<Ilaria>> rispondo fiero, mi piace come nome e a lei sta benissimo <<E' italo-americana>> aggiungo.

Mattia corruga la fronte <<Non sarà la moretta tutta pepe di cui mi ha parlato Federico all'ultimo raduno>> esclama.

Mi passo una mano sulla faccia: Federico ha un sacco di pregi, ma il peggior difetto è che non sa star zitto <<Sei un po' lo zimbello là, eh>> mi aggiorna.

Oh, perfetto, come se non lo fossi abbastanza dopo quella serata al locale <<Perché?>> chiede non capendo il nostro discorso Stephan.

Caldara fa per spiegargli qualcosa, ma la mia occhiataccia lo fa desistere <<Diciamo solo che non è di quelle che cadono subito ai piedi del Berna>> rimane sul vago.

<<Ora capisco il "tutto pepe" come soprannome>> commenta divertito <<E a fisico come stiamo messi?>> continua.

Gli lancio un'occhiata d'intesa <<Ha tutto al posto giusto>> gli faccio capire.

She said if you dare come a little closer// Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora