Lavoro da fare
"Ragazzi, potete ascoltarmi un attimo? Non posso portare Bleb con me, quindi ho bisogno che voi ve ne prendiate cura"
Flug disse ciò ai tre malcapitati nel suo studio, mentre girava tra gli scaffali per prendere le ultime cose necessarie al suo viaggio.
Dopo aver fatto ciò, diede un ritaglio di feltro al suo slime.
"Mangia... il feltro?" Chiese Dementia, incuriosita dall'animaletto."Oh be', Bleb mangia solo metalli, stoffe e carta, ama le cose luccicanti, e se gli dai un po' di vetro starà a posto per un pezzo!" Aggiunse lo scienziato, dopo aver finito di impacchettare tutto. Black Hat guardò l'esserino con aria irritata, poi, con tono sarcastico chiese:"Il pupo ha bisogno di nient'altro?".
"Sì!" Lo scienziato non colse evidentemente il sarcasmo, e da brava madre iperprotettiva qual'era, continuò:"Serve che qualcuno supervisioni Bleb sempre e comunque, potrebbe uscire dal secchio e farsi male; non bagnatelo, morirebbe quasi all'istante; infine, adora ricevere attenzioni, e si stranisce se ignorato. Tutto chiaro?".
Black Hat, 5.0.5 e Dementia ascoltarono in silenzio religioso.
Poco prima di uscire, lo scienziato aggiunse:"Bene, ci vediamo tra qualche giorno".I tre fecero un semplice cenno col capo; una volta dileguato Flug poi,
Black Hat diede velocemente il mostriciattolo nel secchio a 5.0.5
"A te l'onore!" Disse, subito dopo si volatilizzò anche lui.---
"Black Hat! Aiuto!" Il grido di Dementia si propagò per ogni corridoio della casa, fino ad arrivare all'ufficio del demone, il quale, per chissà quale concezione provvidenziale, si spostò in un attimo nel laboratorio; dove si trovò davanti ad una ragazza terrorizzata, e ad uno slime rosa, magicamente divenuto verde. Con una calma glaciale, ed un certo distacco, il demone chiese:"Come mai le urla? Che succede?".
"Gli ho dato da mangiare ed è diventato così! Che devo fare?!" Incominciò a gridare Dementia, nel panico.
"Perché, cos'ha che non va?" Chiese Black Hat, avvicinandosi con riluttanza al secchio.
D'improvviso lo slime gli balzò in petto, ed incominciò a dimenarsi e ad emettere versetti striduli; sembrava... felice; o almeno era quello che sembrava al demone, che pur sentendosi a disagio, tentò di accarezzare il piccolo mostriciattolo; nel mentre però, per sicurezza, vi si rivolse:"Non mordermi il vestito, non azzardarti nemmeno piccolo demone".
Forse per la minaccia, o forse per l'affetto ricevuto, Bleb cambiò colore, e tornò al suo rosa intenso.In quel preciso istante, il dottor Flug, tornato prima a casa sempre per la famosa provvidenza che evidentemente quel giorno si era stabilita lì; entrò di prepotenza nel laboratorio, e con la voce più apprensiva in suo possesso disse:"Per favore, lasciamelo vedere!".
Black Hat, senza tanti giri di parole, né tantomeno qualche tipo di emozione particolare, diede la bestiolina allo scienziato, che subito iniziò a cullarla.
Ci fu un attimo di silenzio, poi il demone disse:"Dementia gli ha dato da mangiare, dovrebbe essere apposto"."Tutto apposto un cazzo! Dementia, come puoi essere così deficiente!". Rispose subito Flug, mentre rivoltava il suo grande amore come fosse un calzino, e lasciava si formassero, sul volto dei due vicino a lui, delle espressioni a dir poco sbalordite; Flug che si arrabbiava in maniera tale? Davvero? Per un esserino del genere? Bah...
"Se Bleb mangia troppo, finisce per sentirsi male; per fortuna sono riuscito a tornare prima!".
"Scusami" disse allora la ragazza, con tono innocente, che di dispiacere aveva ben poco; ella infatti si sentiva talmente in colpa, che un attimo dopo aver chiesto scusa, si dileguò in qualche modo, probabilmente andò a tormentare 5.0.5;
Questo lasciando Black Hat ed il dottor Flug, completamente soli."Grazie per... aver guardato Bleb" Disse Flug, mentre carezzava la testa alla sua creaturina.
"Quella bestia mi ha imbrattato la camicia" aggiunse il demone, dopo essersi appoggiato col mento sulla spalla del dottore.
Egli allora fece una risatina, alzò leggermente la busta di carta, e diede un bacio sulla guancia al suo capo, facendolo arrossire.
Black Hat non perse l'occasione, ed incomincio ad avvicinarsi al collo del dottore, stampandovi piccoli baci. Flug sobbalzò, e sottovoce disse:"N-no, davvero, è che..."."Devi lavorare" il demone finì la frase; si allontanò dallo scienziato, (provocandogli un leggero stordimento, visto il distacco improvviso) e si avviò verso la porta, sorridendo.
Perfetto.
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Ma perfetto COSA?!
COSA?! Flug tiene più alla bestiolina radioattiva che a Black Hat! Ed il signore dell'oscurità cosa fa? Nulla; è succube di un microscopico essere; anzi! Gli sta dietro manco avesse scritto in fronte:"Toccami e Gaster uscira dal void, il purlpe guy risorgerà, Caparezza rientrerà nel tunnel del divertimento e la gente capirà che Kira non è solo la storpiatura di killer, ma che è anche la storpiatura di Kyrie, ossia, Dio".
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Io odio Bleb; è una mia opinione, e voi siete liberi/e di non condividerla... ma davvero, sembra il figlio che Flug, madre divorziata, deve tenere sempre sott'occhio; e Black Hat pare il fidanzato della suddetta, che deve far attenzione a mostrare il suo affetto perché davanti ad un bambino.STAGISTA:Ma no, dai, magari ora va così, ma quando si arriverà alla parte MLMLMLMLML Bleb passerà in secondo piano!
HA! HA! HA!
HA. HA. HA. HAi idea di ciò che stai dicendo?FOXY:Stai implicando qualche sorta di spoiler?
CHI? IO?! Naaaaah!
Io comunque odio Bleb,
Il capitolo era solo per lui,
È un miracolo che Black Hat non l'abbia bruciato vivo.
Che bello usare i congiuntivi, eppure Wattpad spesso li segna come errori... HAHAHA... usate sempre i congiuntivi, sono importanti quanto i profilattici, mi raccomando.
Il libro originale è di introvertedbandtrash
Arrivederci Roma...
Goodbye, au revoir etc... etc... non mi ricordo la canzone etc... etc...
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Claimed [Paperhat translation]
FanficStoria di un certo demone (che difficilmente esprime i suoi sentimenti) interessatosi ad un certo scienziato con qualche problema d'ansia. //// Quindi benvenuti in quella che è la mia nuova ossessione... Ok, questa frase non è mia, bensì dell'autric...