2. SCONTRI

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Percorro il corridoio del dormitorio, devo ancora posare i bagagli in camera. Quando entro in camera Luke è già lì. "Luke,ti sei perso il figurone che ho fatto con l'amica di Hannah." lascio la valigia vicino all'armadio e mi butto sul letto. "Immagino la figura dell'imbecille che hai fatto!" ride dandomi un pugno sulla spalla. "E lei come...come l'hai vista?" continua tentennando. "Lei chi? Hannah?" annuisce ed è evidente che è ansioso della mia risposta. "L'ho vista bene..." un sorriso amaro gli compare sulle labbra. "Certo...come immaginavo" lancia un calcio all'aria e si gira verso la finestra perdendo lo sguardo verso l'oceano. "Luke devi parlarle,non puoi continuare così. Dovete chiarire,magari lei è nella tua stessa situazione." si volta verso di me con uno sguardo triste. "A lei non frega un cazzo Alex." si allontana dalla finestra ed esce dalla camera sbattendosi la porta alle spalle. So che deve ancor sbollire tutta questa storia e ha bisogno di stare da solo con i suoi pensieri. Il telefono inizia a ronzare sul comodino e dopo aver guardato il nome che illumina il display rispondo. "Aiden,ti sei fatto vivo finalmente" Aiden è uno dei miei migliori amici e compagno di squadra. "Fratello scusami ma sono stato impegnato,sai che intendo" posso vedere attraverso lo schermo la sua faccia da cretino. "Queste donne ti tengono troppo impegnato da non poter chiamare il tuo amico?" sento dall'altro campo del telefono la risata di Aiden. "Allora,dimmi tutto." continuo. "Ascolta,stasera organizziamo la festa di inizio anno come da tradizione,vero?" Ogni inizio anno io e i miei amici organizziamo "la festa" per inaugurare il nuovo anno scolastico. Siamo i migliori in questo campo. "Ovvio amico,inizio a spargere la voce allora."
"Ottimo,mi metto all'opera anche io. Ci sentiamo dopo" aggancia e di conseguenza mi alzo dal letto e scendo giù nel campus per diffondere un po' la voce della festa di stasera a casa di Aiden.
"Cavolo,gli orari delle lezioni" mormoro tra me e me ricordandomi solo ora che devo ritirarlo. C'è parecchia fila in segreteria così sfodero il mio sorriso-conquista-tutti per farmi largo tra la gente e passare avanti.
"Scusami bellezza" cerco di attirare l'attenzione della ragazza che è avanti a me. Non si gira così le picchietto la spalla. Si volta,evidentemente infastidita, mostrandomi quegli occhi nocciola che ho conosciuto poco prima.
"Mi faresti passare avanti,sai avrei fretta" le chiedo sorridendo. "Non funziona come me il tuo sorriso ok? Quindi fai la fila perché io non ho intenzione di lasciarti passare,bellezza" mima le virgolette mentre dice l'ultima volta e poi si rigira dandomi le spalle. Però,che caratterino... "sto ancora aspettando di sapere il tuo nome" le sussurro all'orecchio stuzzicandola.
"Aspetta e spera,non te lo dirò." posso intravedere un sorriso malefico che le spunta sulle labbra. "Io non credo proprio" rispondo a mia volta divertito. È il suo turno e a bassa voce sussurra il suo nome alla segretaria,per non farsi sentire da me,che intanto sta cercando sul computer il suo orario. Ah povera illusa,pensa che non l'abbia sentita. Prende il suo figlio e fa per andarsene ma si blocca quando le dico:"Amanda Collins eh?" alza gli occhi al cielo,esasperata. Quanto mi piace farla innervosire. "Stasera c'è una festa,inauguriamo il nuovo anno scolastico,vieni." incrocia le braccia al petto e inviperita mi risponde. "Ora che me l'hai detto di sicuro non ci vengo."
"Rispondi così a tutti?" chiedo divertito. "No,sei un caso particolare tu" le sue labbra si contraggono in una smorfia che mi fa quasi ridere.
"Ti piaccio proprio eh" mi avvicino di più a lei che automaticamente indietreggia,sbattendo contro una colonna. "Dici sempre tante stupidaggini eh" mi avvicino al suo orecchio e le sussurro:"Nahh" le faccio un occhiolino e mi allontano da lei attraversando,soddisfatto,il campus.

Ore 22:00
La festa è da poco incominciata e c'è davvero un sacco di gente. Saluto un po' di persone e la maggior parte di questa gente è già ubriaca. Noto Mike che è appena entrato insieme a Beth e li raggiungo. "Hei amico, ciao Beth" saluto Mike,dandogli il cinque,e la sua quasi-ragazza. "Come sempre Alex le tue feste sono le migliori." si complimenta Mike. "lo so amico" poi mi rivolgo a Beth e le chiedo: "Le tue amiche non sono venute?"
"Hannah arriverà a momenti mentre Amanda era un po' incerta sul venire." come non detto... annuisco e li lascio soli avviandomi verso il tavolo degli alcolici. Prendo una birra,giusto per cominciare, e la scolo in fretta e poi getto il bicchiere nella spazzatura. Mi volto sentendomi gli occhi di qualcuno addosso e mi ritrovo,appoggiata allo stipide della porta,Loren Brown nel suo metro e settanta di bellezza mentre tenta di provocarmi. "Loren,da quanto tempo." mi avvicino a lei e le avvio una ciocca dietro l'orecchio. "Alex,mi sei mancato sai." ora le sue mani sono sulle mie spalle. "So che mi vuoi ancora Alex." dice sicura di se. "E questo chi te lo dice Loren" un sorriso divertito mi appare sulle labbra, si avvicina di più a me ma nello stesso tempo guarda qualcuno alle mie spalle. Seguo il suo sguardo ed entro in collisione con un paio di occhi nocciola,Amanda. Allontano,senza rendermene conto, Loren e le mie gambe si muovono da sole nella sua direzione "Sei venuta alla fine." dico quando sono vicino a lei. "Solo perchè ci sono le mie amiche, scusa ma tu non eri un po' impegnato con quella?" dice facendo un cenno in direzione di Loren. "Sei gelosa percaso?" la sfido cercando di persuaderla in qualche modo. "veramente non mi interessi minimamente e inoltre..." viene interrotta da una voce alle mie spalle. "Allen" solo lui ci mancava ora... "Hamilton" mi giro in modo da guardare la sua faccia di cazzo.
"Stai lontano dalla mia ragazza." ringhia. Ho capito male o ha detto ragazza?

Until my last breath (The Heartbreakers series #2) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora