13. TUTTO DISTRUTTO

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Amanda's pov

"E tu che ci fai qui?" chiedo ad Alex.
"Ti sono venuto a prendere." risponde contraendo la mascella. Gli rido in faccia e biascicando rispondo. "Tu?Non...mi porti...da nessuna parte" dico puntandogli un dito sul petto.
"Alzati!" ordina.
"No" ribatto.
Mi carica sulle sue spalle,avviandosi verso l'uscita. "Mettimi giù" protesto,dandogli una serie di pugni sulla schiena.
"Non ci penso proprio"
"Sei un coglione Allen" dico colpendolo ancora. Finalmente mi mette giù,quando siamo arrivati vicino alla sua auto. "Sali avanti" ordina.
"La devi smettere di darmi degli ordini." apro la portiera dell'auto e mi siedo sul sedile affianco al suo mentre Luke e Hannah salgono dietro. "Perché l'hai chiamato Han?" chiedo,arrabbiata,alla mia migliore amica.
"Perché sei ubriaca e non volevi tornare al campus." dice arrabbiandosi anche lei.
"Ti odio." mormoro.
Durante il tragitto Alex mi lancia qualche sguardo di traverso. "Cosa vuoi?" domando beccandolo a guardarmi di nuovo.
"Sei proprio acida da ubriaca eh"
"Sono acida solo con chi se lo merita." dico volgendo lo sguardo verso il paesaggio fuori al finestrino. Il cielo è di un blu notte e le stelle brillano,l'orologio al polso sengna le 2:30.
"E che cosa avrei fatto,sentiamo."
"Lo sai benissimo" dico alzando la voce.
"No,non lo so!" esclama brusco.
"Vai a farti fottere!!" urlo.
"Ma che problemi hai?" urla anche lui,la vena sul collo è sempre più evidente segno che sta per esplodere. I bicipidi sono tesi,le mani stringono il volante,il suo sguardo è tagliante.
Rivolgo il mio sguardo di nuovo verso il finestrino mentre il vento mi scompiglia i capelli. Le lacrime minacciano di uscire,ancora una volta. La sbronza sembra essere passata tutta ad un tratto,lasciando il posto alla delusione. Sono delusa perchè non ha neanche avuto il coraggio di dirmi la verità,e  in questo momento vorrei solo scendere da quest'auto. Allontanarmi da perchè la sua sola presenza mi sta innervosendo.
"Ferma l'auto" grido ad un tratto,dando voce ai miei pensieri.
"Cosa?Perchè" chiede confuso Alex.
"Ti ho detto ferma l'auto!" urlo impaziente. Sterza bruscamente e accosta.
"Mi vuoi dire che cazzo succede?" urla arrabbiato. Si passa una mano nei capelli e prende un respiro. Allunga la sua mano verso di me,ma mi scanso e ricevo uno sguardo sbalordito e deluso.
"Forse è meglio se vi lasciamo soli." dice Hannah dal sedile posteriore mentre trascina Luke fuori dall'auto.
Alex continua a guardarmi in cerca di risposte. I suoi occhi marroni mi stanno implorando.
"Tu e Loren" dico guardando il vuoto.
"Cosa c'entra Loren ora?" chiede infastidito.
"L'hai baciata" lo fermo con un gesto della mano. "Non dire che non è vero,perchè i mei occhi sanno cosa hanno visto."
"Hai ragione. Ma è stata lei a baciarmi,non io" dice allargando le braccia.
"Che differenza fa Alex se poi non hai fatto niente per fermarla." e mentre le lacrime solcano il mio viso,senza permesso,mi volto non riuscendo più a guardarlo negli occhi.
"Non ha significato niente Am" dice cercando di voltarmi.
"Non sembrava" le lacrime bagnano le mie labbra,che ora sanno di sale."perchè l'hai fatto?" chiedo con un filo di voce.
"Le cose sono più complicate di così." risponde secco,con voce roca.
"E spiegamelo allora come stanno le cose." dico esausta,agitando le mani.
"Io vorrei....ma cazzo,non posso proprio." colpisce il volante,guarda altrove evitando il mio sguardo,poi si volta incastrando i suoi occhi tristi ai miei pieni di lacrime.
"Certo..." apro la portiera,precitandomi fuori mentre sbatto lo sportello alle mie spalle. Inizio a camminare,ma le mie gambe sono di gelatina. Mi asciugo le lacrime e non do retta alle voci alle mie spalle che gridano il mio nome.  La sua voce mi arriva ovattata alle orecchie mentre mi implora di tornare da lui.E cavolo se tornerei dalle sue braccia che sanno di casa,dal suo profumo che mi accarezza e dalle sue labbra,che però ora sanno di un'altra.
"Amanda,ti prego" implora alle mie spalle quando mi prende per il polso. "Non conta niente lei.Ciò che conta davvero sei tu. Ti prego,perdonami. Non voglio rovinare tutto,Amanda mi devi credere."
Mi volto,gli occhi piantati nei suoi, e la delusione a coprirmi il volto. "Hai già rovinato tutto." scioglie la sua presa ma i suoi occhi mi stanno chiedendo di rimanere nonostante tutto, mi volto dandogli le spalle e mi incammino senza sapere dove andare,cercando di allontanarmi il più possibile da lui. Ho bisogno di stare da sola,ho bisogno di prendermi cura di me stessa e perciò devo dimenticare tutta  questa storia,dimenticare lui.

I raggi del sole illuminano la mia stanza e fatico ad aprire gli occhi a causa del trucco sciolto e della sbronza di ieri. I ricordi della sera precedente sono proiettati nella mia mente in ripetizione,scene di me e lui sono vivide di fronte ai miei occhi. Mi alzo con fatica e lascio cadere i vestiti sul pavimento del bagno. Faccio scorrere l'acqua nella vasca e mi ci immergo dentro,lasciandomi cullare dal calore dell'acqua. E per almeno venti minuti rimango lì,dimenticando il mondo fuori da quella porta.

Until my last breath (The Heartbreakers series #2) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora