18. AMOR VINCIT OMNIA - parte 2

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Alex's pov

"Eccovi,la coppietta felice" dice alle mie spalle una voce che non sentivo,fortunatamente,da tempo.
"Hamilton,da quanto tempo" mi volto verso di lui e un odore di alcol mi invade le narici.
"Vedo che sei già andato" continuo facendo un cenno al bicchiere che sorregge a malapena.
"Nah,sto bene" risponde facendo un' alzata di spalle. "Amanda,ci si rivede" sposto Amanda dietro di me,come per proteggerla.
"Già,purtroppo." sibila disgustata.
"Ti manco,lo so. Lui è solo un passatempo momentaneo. Tu mi ami."
"Io non ti amo,mi fai schifo" risponde con voce strozzata.
Barry si avvicina pericolosamente ad Amanda e io faccio un passo in avanti,bloccandolo.
"Non. Ti. Avvicinare. A. Lei." sputo a denti stretti.
"Altrimenti,Allen? Che fai,mi minacci di nuovo?" la sua bocca si apre in un sorriso sghembo.
"Questa volta ti uccido!"
"Che paura,guarda sto tremando" con una mano fa finta di tremare mentre scoppia in una risata sadica.
"Che cazzo vuoi Hamilton,levati dalle palle." rispondo facendolo arretrare.
"Io faccio quello che mi pare." sposta lo sguardo verso Amanda e poi continua. "Lo vuoi sapere il perché sta insieme a te?" fa un cenno nella mia direzione.
"Di cosa sta parlando?" mi chiede Amanda alle mie spalle.
"Sto parlando di una scommessa,ricordi.."non termina la frase perché lo scaravento al muro,prendendolo per il colletto della camicia.
"Ora mi ascolti bene" dico a denti stretti. "Tu non sai un bel niente,e non provare più ad avvicinarti a lei altrimenti finisce male. Mi hai capito?" il suo volto si contrae in una smorfia.
"Non provare più a dire cose che non sai,è l'ultima volta che ti avviso." gli lascio il colletto e raggiungo Amanda,che ha guardato la scena impaurita. Le prendo la mano e le dico:"Andiamo via" mentre ci dirigiamo verso l'uscita.
Le apro lo sportello dell'auto. "Sali." dico senza guardarla.
Fa come le dico e poi,dopo aver fatto il giro,salgo in auto. Metto in moto e sfreccio via sull'asfalto mentre un senso di rabbia misto al timore mette radici in me.
Amanda guarda fuori dal finestrino perdendosi nel paesaggio circostante mentre i nostri pensieri galleggiano in aria. Allungo una mano verso la sua gamba e noto che sussulta al mio tocco. "Hei,va tutto bene?" le chiedo continuando a tenere gli occhi fissi sulla strada.
Non ottengo nessuna risposta,segno che non va per nulla bene.
"Amanda" sussurro dolcemente.
"Ti prego parlami. Cosa c'è che non va?"
"Prima che tu aggredivi Barry,cosa stava per dire?" dice cercando il mio sguardo.
"Non lo so" alzo le spalle.
"Stronzate" dice mentre emette una risata amara. "Non riesci neanche a guardarmi"
"Non è vero" rispondo cercando di comportarmi in modo normale.
"Davvero? Perché a me sembra così. Guardati." espira tutta l'aria che ha trattenuto fin ora, per poi continuare. "Che cosa mi stai nascondendo Alex?" sussurra.
"Non ti sto nascondendo nulla Amanda,credimi."
"Vorrei tanto crederti." La delusione impressa sul suo viso mi fa capire che  ho incasinato tutto per l'ennesima volta.
Fermo l'auto nel parcheggio del dormitorio e scendo. Apro lo sportello del suo lato e le faccio segno di scendere.
Mi oltrepassa senza degnarmi di uno sguardo,diretta verso l'ingresso del dormitorio.
"Aspetta Amanda." grido alle sue spalle.
Si avvia verso il lato est del campus dove si trova la sua stanza. La fermo prendendola per un polso.
"Vieni su da me,ti prego" sussurro al suo orecchio.
"No Alex." sentenzia senza voltarsi.
"Ti prego,dobbiamo parlare. Sono un bastardo,ma ho bisogno di te,ho bisogno che vieni con me."
Si volta a guardarmi,leggendomi dentro.
"Poi se vuoi andartene,ti lascerò stare."
"Va bene."

Arrivati in camera,le faccio cenno di accomodarsi,ma lei resta in piedi nella sua solita posizione composta.
"Avanti parla" incrocia le braccia al petto e alza il mento e non posso fare a meno di pensare quanto sia bella.
Mi scappa un sorriso e lei,accorgendosene,dice: "che hai da sorridere?"
"Sei bellissima quanto diventi autoritaria."
"Di quale scommessa parlava Barry?" chiede spostando il peso da un piede all'altro,cercando di evitare il mio commento.
"Non era proprio una scommessa ok? Tu mi interessavi sin dall'inizio e volevo portarti via da quel coglione. E non è stato per niente facile,eri l'unica che non cadeva ai miei piedi,l'unica che mi teneva testa. Dovevo averti ed ero anche offuscato dall'obiettivo di sottrarti a lui. Ma poi mi sono innamorato Amanda"
volta lo sguardo verso la finestra mentre si morde il labbro per trattenere le lacrime che gli velano gli occhi. Mi avvicino a lei,raccolgo il suo mento tra l'indice e il pollice in modo tale che possa guardami negli occhi.
"Mi hai usato...ero solo la novità di turno." le si spezza la voce e si allontana,arretrando.
"Non è vero Amanda,credimi. Io non pensavo di potermi mai innamorare,ma poi ti ho incontrata. Am io ti amo. Sei stata la mia unica salvezza."
"E da cosa ti averei salvato,sentiamo" allarga le braccia per poi farle ricadere lungo i fianchi mentre inizia a tremare.
"Da me stesso Amanda. Mi hai salvato dal bastardo che ero,sei stata la mia ancora. E quando credevo di averti perso mi è crollato il mondo addosso."
"Finirai di perdermi ancora,perchè mi hai nascosto troppe cose Alex. Quando mi hai allontanato ad esempio,ne è valsa la pena mentirmi? Eri via per giorni mentre io mi piangevo addosso pensando a cosa avessi mai sbagliato per farti cadere in mani sbagliate." le lacrime scorrono sul suo volto prepotenti mentre lei gesticola puntando un l'indice verso il pavimento.
"Io non so più chi sei Alex,spiegamelo tu perchè io ci rinuncio."
"Sono cambiato lo so,ma non per mia volontà. Io vorrei spiegarti..."
"Allora fallo!" urla esasperata.
"Sono un tossico Amanda,sto nella merda ok? Volevo tenerti all'oscuro di tutto ciò per proteggerti e perchè non volevo che tu mi guardassi con quegli occhi" mi passo una mano sul viso e mi siedo sul mio letto.
Amanda si inginocchia davanti a me, sposta le mani dal mio viso e lo raccoglie fra le sue piccole mani.
"Io non ti guarderò mai con occhi diversi Alex,possiamo uscirne insieme ok? Non devi affrontare tutto questo da solo,ora ci sono io con te." asciuga le lacrime che sono scese sul mio viso con dei dolci baci. E ora guardaci amore mio,ci siamo fatti del male eppure abbiamo sempre la forza di ritornare tra le braccia dell'altro. Perchè senza te sono perso,sarei già affogato nei miei casini. Sei la luce che mi ha illuminato.
"È arrivato il mio turno di prendermi cura di te." sussurra ad un soffio dalle mie labbra mentre le sue mani si perdono nei miei capelli disordinati.
"Sei tutto ciò che ho Amanda,non voglio perderti."
"Non mi perderai" si avvicina annullando la distanza che ci divide. Le nostre labbra si cercano in modo esigente,bisognoso. Trascino Amanda su di me,senza staccare le sue labbra dalle mie. E in questo bacio c'è tutto quello che non riusciamo a dire,tutte le promesse,e tutti i "ti amo" che verranno.

Until my last breath (The Heartbreakers series #2) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora