10. POSSIBILITÀ

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Amanda's pov

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Amanda's pov

Sono circondata dalle sue braccia e non voglio essere da nessun altra parte. Il suo profumo mi abbraccia e mi fa respirare.
"Alex..." dico in un sussurro sciogliendomi dal suo caldo abbraccio. "Piccola...dimmi" i suoi occhi sono inchiodati ai miei ed è come essere a casa. "Cosa provi per me?" devo chiederglielo,altrimenti mi riempirò la testa di mille domande a cui solo lui sa dare una risposta.
"Io..io non so cosa provo" mi sento delusa da questa risposta, mi allontano da lui. "Non fraintendere..." dice attirandomi di nuovo a sè "quando ti vedo il mio cuore batte più veloce,le mani sudano e la testa non pensa più razionalmente. Non so cosa sia di preciso"le mie labbra si allargano in un sorriso,era ciò che volevo sentire. "Non ho mai provato niente del genere."
"Capita la stesa cosa a me" dico in un sussurro. Mi avvicino a lui a due centimetri dalla sua bocca. Un senso di panico pervade il suo sguardo. "Sto per baciarti Allen"
Le mie labbra combaciano perfettamente con le sue. Sono morbide e sanno di alcol e menta. Mi circonda il viso con le su mani e la passione prende il posto delle incertezze che prima ci hanno fatto crollare. È un bacio dolce ma desiderato,che fa formicolare la punta delle dita e causa brividi che percorrono la schiena.
Mentre scariche elettriche prendono vita in questo bacio. In un attimo allaccio le gambe alla sua vita e mi trascina con se su un letto che occupa metà dello spazio di questa camera. Poggia le sue mani dietro la mia nuca. La testa gira,talmente tante sono le emozioni che sto provando. Le nostre labbra si fondono formando un tutt'uno e i nostri cuori battono all'unisono.
"Am" dice staccandosi da me e passando una mano sui miei capelli,ancorando sempre i suoi occhi ai miei. "Sono pazzo di te" ammette con voce rauca. "Non potevi esprimerti meglio Alex" annullo la poca distanza che c'era e le mie labbra sono di nuovo sulle sue.

La festa giù prosegue ancora,mentre noi siamo sdraiati su questo letto. Io sono rannicchiata accanto ad Alex e lui mi accarezza i capelli. Siamo rimasti così per circa dieci minuti dopo esserci baciati.
"Raccontami di te" esclama all'improvviso. "Cosa dovrei dirti" chiedo voltandomi verso di lui.
"Quello che vuoi. La tua vita,i tuoi genitori..."
"Non ho molto da dire in realtà. Mia madre non c'è più. Quando avevo dieci anni se ne è andata e mio padre non ce l'ha fatta a reggere la cosa. Ha iniziato a bere e io sono stata affidata ai miei nonni. Finito il liceo volevo evadere da lì,scappare da tutto quello che mi ricordava ciò che ho perso. Perciò sono venuta qui in California e ho scelto la facoltà di medicina. Sono entrata a far parte delle cheerleader perché così mi sono sentita più vicino alla mia mamma. Lei era il capitano all'università. Poi ho incontrato Barry e all'inizio non sembrava così stronzo. Anzi mi è stato vicino in parecchi miei momenti di debolezza." dico tutto d'un fiato mentre le lacrime scendono sul mio viso. "Cavolo... non ne sapevo niente" dice Alex asciugandomi il viso. "Mi dispiace tanto per tua madre,e se tuo padre non è riuscito a prendersi cura di te,lo farò io. Sei speciale Amanda,non meriti tanto dolore." Le lacrime continuano a scendere senza fermarsi. Nei suoi occhi leggo la verità in ciò che dice e la rabbia nei confronti di chi mi ha abbandonato.

Alex's pov

Ho trascorso tutto il weekend con Amanda. Ci siamo dati una possibilità e non voglio sprecarla. Dopo quello che mi ha raccontato voglio esserle sempre accanto. Non merita di essere abbandonata di nuovo. Il lunedì mattina facciamo colazione insieme al bar universitario.
"Buongiorno splendore" dico dandole un bacio sulle labbra. "Buongiorno a te" ha i capelli raccolti in una coda alta e indossa dei jeans che le slanciano le gambe e una camicia a righe bianche e nere. È incredibile come possa essere così tanto bella vestita in modo così semplice.
"Che lezione hai alla prima ora?" chiede Amanda distogliendomi dai miei pensieri. "Ehm...ho biotecnologie mediche,tu?" beve un sorso del caffè e, guardando l'orario che ha in mano,mi risponde. "Fisioterapia"
"Perfetto,è affianco alla mia classe."
Suona la campanella,indicandoci l'inizio delle lezioni e perciò ci dirigiamo verso le nostre aule. "Ci vediamo dopo" dice dandomi un dolce bacio.
"A dopo" rispondo sorridendola e rimango fermo per qualche minuto a guardarla mentre entra in classe.
Ma poi qualcuno parla alle mie spalle,distraendomi.
"Ci avrei scommesso di trovarti qui"

Until my last breath (The Heartbreakers series #2) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora