11. DELUSIONI

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Alex's pov

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Alex's pov

Mi volto e la faccia del coglione mi si para davanti.
"Hamilton,non hai nessun altro da rompere oggi?" dico incrociando le braccia al petto.
"Vai ancora appresso ad Amanda?" risponde facendo un passo in avanti verso di me.
"In realtà ci stiamo frequentando,ti causa problemi?"
"Si,mi rode che vai dietro alla mia ex" un sorriso divertito compare sulle mie labbra.
"Come hai detto tu,ex. Ora non rompermi più perché devo andare a lezione." lo supero diretto verso la mia aula,lasciandomi quella sua faccia di cazzo alle spalle.
"Non finisce qui Allen" urla Barry alle mie spalle.
Entro in aula e mi siedo in terza fila. Qualcuno sposta la sedia affianco alla mia per poi sedersi sopra. Loren mi sorride mentre si arrotola una ciocca di capelli al dito.
"Ti serve qualcosa Loren?" chiedo alzando la testa dal banco. "Beh in realtà mi servi tu"
Non so cosa abbia in mente,ma non mi piacerà affatto. "Cosa vuoi?" chiedo stendendo le gambe sotto il banco. "Voglio stare con te Alex"
Ecco,lo sapevo. Quando capirà che non mi interessa minimamente? Eravamo compagni di scopate,ora è finita. "Io no Loren" dico inviperito.
Si guarda le unghie smaltate,fingendo di essere indifferente "Allora devo fare una telefonata al mio papino? Devo chiedergli di rovinarti la carriera?" le prendo un polso,strattonandola e la avvicino a me. "Di che cazzo stai parlando?"
Ride in modo sadico,una risata che non promette niente di buono. "Basta una chiamata Allen e papà può farti fuori dal mondo del football,sai ha amici potenti." la rabbia esplode in me,i pugni si aprono e si chiudono compulsivamente. "Non dici sul serio Loren. Non puoi ricattarmi così" dico serrando la mascella.
"Posso eccome Alex. Ora mi stai a sentire e farai come ti dico"

Amanda's pov

La lezione di fisioterapia termina  e mi affretto a riporre tutte le mie cose nella borsa per uscire e andare da Alex. Beth mi prende sotto braccio e mi sorride. "Allooora,ho saputo di te e Alex"
"Già,ci stiamo frequentando" dico dandole una piccola gomitata.
"Sapevo che era pazzo di te" risponde emettendo un gridolino, che mi fa ridere. "E tu con Mike?" chiedo alzano un sopracciglio. "Va tutto alla grande,mi sorprende sempre di più" le brillano gli occhi quando parla di Mike. Mi appoggio alla colonna,accavallando una gamba,in attesa che Alex esca dalla classe. Beth mi saluta,avviandosi verso il bar universitario dove l'aspetta il suo ragazzo. Guardo l'orologio e noto che Alex sarebbe dovuto già uscire. Alcuni ragazzi infatti si affrettano a lasciare l'aula,così decido di sporgermi dentro la sua classe e vago con lo sguardo in cerca di Alex. Quando lo vedo,istintivamente varco la porta per raggiungerlo,ma purtroppo non è solo. È insieme ad una bionda con cui sta parlando animatamente e a quella vista mi fermo. Sembrano non essersi accorti che tutti i loro compagni sono già fuori l'aula. Lei si sporge verso di lui,che quando si accorge della mia presenza,si allontana. "Amanda" sussurra spalancando gli occhi,come se fosse stato colto con le mani nel sacco. "Vedo che sei impegnato,non volevo disturbarvi" dico disgustata,deglutisco e gli do le spalle,allungando il passo per fuggire da lì.
"Amanda aspetta" urla alle mie spalle.
Mi volto,è affaticato,evidentemente ha corso per raggiungermi.
"Chi è quella?" dico marcando l'ultima parola con disprezzo.
"Loren,una vecchia amica"
"Vecchia amica,eh?" rispondo avendo capito tutta la situazione. "Forse dovresti dire scopamica" incrocio le braccia al petto e poggio il peso su una gamba sola,portando avanti l'altra. Rimane di stucco,ho centrato appieno il punto della situazione. "Senti non mi va proprio di perdere tempo ok? Quindi o lasci perdere "la tua amica" oppure perdi me" si avvicina circondando il mio viso con le sue mani. "Devo risolvere delle questioni in sospeso,ma di questo non devi preoccuparti." dice ad un soffio dalle mie labbra,per poi ricoprirle con le sue in un bacio dolce. "Quali questioni?" replico staccandomi da lui. "Ora non posso dirti niente.A tempo debito ti spiegherò tutto,promesso"
Gli punto un dito contro e gli dico:"lo spero per te Allen,altrimenti sono guai. Non voglio che ci siano segreti tra di noi"
Mi attira a se e mi circonda con le sue braccia possenti,facendomi respirare il suo profumo.
Verso le sei del pomeriggio mi reco in palestra dove ho gli allenamenti con le cheerleader. Quest'anno ci saranno le nazionali e,come ogni anno,ci sfideremo contro le The Bruins,squadra della UCLA.
"Ciao ragazze" saluto le ragazze nello spogliatoio. Poso la borsa sulla panchina e prendo la divisa. Hannah arriva di corsa nello spogliatoio,affannata. "Ehi,hai per caso fatto una maratona?" chiedo scherzando. "Divertente" dice ironica. "Ho fatto tardi,per colpa di Luke" ammette,mentre prende il top dal borsone. "Luke? Avete parlato?" chiedo mettendomi la gonna. "Si,più che altro abbiamo litigato,come sempre"
"Hannah prima o poi dovrete smetterla di litigare ed essere così orgogliosi." Mi guarda,sapendo che ho ragione,e poi abbassa il capo.
"Ti aspetto in campo" dico dandole un abbraccio di conforto e avviandomi verso le altre mie compagne. Sono capitano delle cheerleader da tre anni e ne sono fiera,in questo modo so che rendo felice anche la mia mamma. "Ragazze allora,tra due settimane abbiamo le nazionali. Dobbiamo prepararci al meglio e dobbiamo arrivare al primo posto." mi guardano e fanno cenni di approvazione con al testa. "Quindi,mettiamoci al lavoro. Ripetiamo la coreografia dall'inizio"
Premo il pulsante play sullo stereo e parte la musica. Eseguiamo la coreografia lasciandoci travolgere dalla melodia. Ho montato io stessa questa coreografia e credo che sia perfetta per vincere le nazionali. Ripetiamo la coreografia circa tre volte per perfezionare alcuni difetti e alla fine delle due ore di allenamento siamo sfinite. Ci avviamo verso lo spogliatoio e mi lascio scivolare tutta la stanchezza di dosso dall'acqua della doccia. Insieme ad Hannah,mi dirigo verso il campus. "Ci hai uccise oggi,lo sai questo?" dice Hannah appoggiando la testa sulla mia spalla. "Lo so,e ne vado fiera. Ora la coreografia è pulita,nessuna imperfezione." le rispondo avviandomi una ciocca di capelli,che fuoriesce dalla coda,dietro all'orecchio. "Ora però mi offri una pizza" replica ridendo. "D'accordo,pizza per due" dico sorridendo. Pesco le chiavi nella borsa e le inserisco nella serratura.
Da lontano vedo due figure che discutono. Hannah mi guarda e poi guarda loro. Alex e Loren di nuovo.
"Che ci fa quella vipera insieme ad Alex?" mi chiede scrutandoli.
"Non lo so Hann,ma questa cosa non mi piace proprio." avvio il motore,sto per andarmene e lasciarmeli alle spalle,ma mi fermo per ascoltare la loro conversazione.
"Alex non mi sfidare" dice lei sporgendosi verso Alex.
"Altrimenti Loren?" ribatte Alex in tono di sfida.
"Abbiamo un accordo,vedi di rispettarlo altrimenti sai quali sono le
conseguenze. Non mi fare arrabbiare,non mi piace litigare con te." fa il broncio e in un attimo le sue labbra sono su quelle di Alex. Un senso di vuoto mi pervade mentre una lacrima scende. Sento solo la stretta di Hannah e il suono degli pneumatici che sfrecciano sulla strada asfaltata.
Mi hai delusa per la seconda volta. Ed è anche l'ultima perché non avrai un'altra possibilità di ferirmi.

Until my last breath (The Heartbreakers series #2) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora