Until my last breath (The Heartbreakers series #2) #Wattys2018

6. SEI UN CRETINO

Amanda's pov

Un senso di panico mi offusca la mente. Lui è qui che cerca di baciarmi e vorrei farlo anch'io,ma non posso tradire Barry e devo stare lontana da Alex. Abbasso il volto e intravedo un velo di delusione nei suoi occhi. "Sarà meglio andare" dico con voce tremante,ancora con la testa china. Si alza dalla panchina e senza guardarsi indietro si avvia verso l'auto parcheggiata male. Entro in auto e la tensione si percepisce sempre di più. Il sole sta calando e cede il posto ad un cielo più scuro. Il suo volto è tirato,le mani stringono con prepotenza il volante e il piede pigia forte sull'acceleratore. Non proferisce parola da quando siamo entrati in auto e credo che se non inizio io,lui non lo farà mai. "Ascolta.." dico e lui si volta per un momento,poi rivolge il suo sguardo verso la strada. "Io sono fidanzata Alex,non potevo baciarti..." sembra essere del tutto disinteressato. "Stai tranquilla,non me la sono mica presa" per carità,Alex Allen che se la prende se una ragazza lo rifiuta,non scherziamo proprio. "Ok...mi sembrava che" si volta di scatto e con un tono arrogante dice:"Non sembrava proprio niente. Non credertela troppo Nocciolina." ma che arrogante,bugiardo e presuntuoso che è. Che avevo in mente quando ho accettato di saltare la scuola con lui. "Non me la sto credendo.Sei tu che volevi baciarmi caro,non raggirare la cosa a tuo favore." continua a guardarmi e poi scoppia a ridere. Non vedo proprio cosa c'è da ridere. "Cretino perché stai ridendo" incrocio le braccia al petto con fare infastidito. "Ma lo sai che non risulti per niente credibile quando ti arrabbi in questo modo?!" trattengo un sorriso e mi volto verso il finestrino per non dargli questa soddisfazione. "Sei un cretino Allen"
E lui continua a ridere scuotendo il capo.
Una volta arrivati al campus Alex parcheggia l'auto,spegne il motore e si volta a guardarmi. "Cosa c'è Alex?" domando girandomi a mia volta verso di lui. "Nulla,sto aspettando che scendi dalla mia macchina" ma che stronzo... "Non Ti preoccupare perché non voglio restare con te un sol secondo in più" scendo dall'auto sbattendomi la portiera alle spalle. "Nocciolina,stavo scherzando" gli mostro il dito medio e cammino ad ampie falcate diretta verso il portone d'ingresso del dormitorio. Salgo di fretta le scale e appena entro in camera trovo Hannah,la mia migliore amica, che è intenta a parlare con qualcuno al telefono. "No,non è ancora tornata,mi sto preoccupando. Non fare stronzate. Ora provo..." smette di parlare appena mi vede. Corre verso di me e mi stringe forte. "Hannah è tutto ok" si scioglie da me e riaggancia al telefono. "Ero talmente preoccupata Mandy,non lo fare mai più." Hannah oltre ad essere la mia migliore amica è la mia famiglia,non so cosa farei senza di lei. C'è sempre stata,soprattutto dopo la morte di mamma...
"Ehi stai tranquilla,ho solo saltato le lezioni pomeridiane Hann."
"Con chi eri?" mi squadra con le braccia incrociate al petto.
"Con Alex Allen" la sua faccia mi fa capire che è sconvolta dalla mia risposta,effettivamente non ha tutti i torti. "Mi sono persa qualcosa Amanda? Tu e Alex? Sono sconvolta." mi ha chiamata Amanda,il fatto è serio. Da quando avevamo quattro anni mi ha sempre chiamata Mandy,diminutivo di Amanda.
"Non c'è niente tra noi,mi ha solo accompagnata a prendere qualcosa da bere" mi butto sul letto e so che la conversazione non è finita qui,perciò continuo. "Ho litigato con Barry,non faceva altro che mentirmi,così mi sono arrabbiata e sono uscita fuori,nel parcheggio,perché volevo andarmene e Alex mi ha seguito,tutto qui"
"Va benee" si stende anche lei sul suo letto e scrive velocemente un messaggio a qualcuno,poi getta il telefono sul comodino. "Hann,è Luke? Avete risolto?" si volta verso di me e sbuffa. "No,non abbiamo risolto un bel niente. Lui vuole stare con me"
"E qual è il problema?"
"Per me non è lo stesso" mi sta mentendo e i suoi occhi,che vagano per la stanza cercando di non tradire ciò che sta uscendo dalla sua bocca,ne sono la prova. "Hann..."
"Basta,devo dormire. Domani ho le lezioni presto." questo argomento è off-limits per lei e non capisco proprio il perché,è il suo punto debole.
La mattina dopo la sveglia disturba il mio sonno profondo e così sono costretta ad alzarmi. "Hann svegliati!" le dico scuotendola.
"Hmm..." risponde assonnata.
Circa venti minuti dopo siamo nel corridoio principale dell'università. "Oggi ci sono le prove Mandy,non mancare" dice Hannah.
"Si,me lo avrai detto almeno dieci volta da stamattina. Ci sarò,stai tranquilla" le rispondo sorridendo.
Mentre camminiamo noto Barry,che è appoggiato al mio armadietto e appena mi vede,mi viene in contro. "Amanda cazzo ti sto cercando da ieri" sembra preoccupato. "Barry non mi andava di parlarti,sono ancora arrabbiata con te."
"Mandy ci vediamo dopo" Hannah se la squaglia e vorrei proprio seguirla.
"Piccola mi dispiace" mi prende il viso fra le sue grandi mani. "Lo so,ma non mentirmi più" mi sorride e si avvicina dandomi un casto bacio. "Ora devo andare" dico cercando di oltrepassarlo.
"E se invece saltassimo la prima lezione?"
"No Barry,non posso. Ho già saltato ieri" il suo umore cambia completamente. "Con quel coglione di Allen salti scuola eh,poi se te lo chiede il tuo ragazzo..." da un pugno all'armadietto facendomi sobbalzare e mi volta le spalle. È incazzato nero.

Alex's pov

Cercare di conquistare Amanda Collins è un'impresa alquanto complicata. Non pensavo fosse così difficile,di solito le ragazze cadono ai miei piedi senza che faccia nulla.
Ok,forse ci sono rimasto rimasto male quando non mi ha baciato,ma cavolo sono Alex Allen,nessuno mi ferma.
Percorro il corridoio dell'ala est per andare in aula. Da lontano sento un vociare piuttosto forte. Si fa sempre più vicino fin quando dei ragazzi cercano di fermare la furia di qualcuno che si avvicina pericolosamente a me. "Ma che sta succedendo?" chiedo iniziando ad essere infastidito da questa situazione. "Te lo spiego io Allen" sento solo la voce di quel coglione,poi buio. Non capisco cosa sta succedendo finché non mi ritrovo a terra e con il sangue che cola sul mio viso.