CaPitOlo 33 (Justin )

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Mi sono spaventato quando si è irrigidita tra le mie braccia ma ho pensato che fosse a causa della sua fobia dell' acqua alta.
Quando ho iniziato a scrollarla e ho visto che non mi rispondeva, sono andato nel panico.

Non era presente nel suo corpo in quel momento e non era uno scherzo.

Finalmente torna in se e il suo corpo mi cade addosso in lacrime.
Sono terrorizzato perché è disperata e non so come calmarla.

La porto fuori dall' acqua e mentre la accarezzo mi spiega perché ultimamente è sempre triste e piange spesso.

Mi viene un idea.
Porto un materassino gonfiabile sull' acqua e apro il soffitto.
Dormiamo li abbracciati.

Al mattino devo andare al lavoro ma prima sposo il materassino dove l' acqua è bassa in modo che quando Samantha si sveglia, possa scendere.

Dopo aver salutato Lucy vado al lavoro però solo deluso.
Pensavo si fidasse abbastanza di me da dirmi che le stava tornando la memoria.

Al lavoro non riesco a concentrarmi quindi decido di tornare prima a casa ma nel cortile c' è già una macchina parcheggiata. Non è una delle mie macchine.

Una Honda CR-V nera.

Mia mamma.

Oddio.

AbbracciamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora