CaPitOlo 47 (Ilaria)

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Ho raccontato tutto quello che mi è successo in questi cinque mesi che sono stata lontana da casa.

Ma cosa sarà successo a casa mentre non c' ero?

Che tenero il mio amore che gioca con i miei cuginetti...♡

<< Avete notizie di casa mia? Io è da dicembre che non so più niente. >>

Vedo che si guardano in modo strano.
Mi stanno nascondendo qualcosa.

<< Cosa è successo? >>

<< ... Ilaria... >>

<< Per favore! >>

<< Hanno diagnosticato un tumore ai polmoni a tuo padre e Nonna Maria è all' ospedale da un mese. >>

Mi sento malissimo.
Inizio a piangere, poi mi alzo dalla sedia e inizio a correre fuori da quella casa verso l' hotel. Sento dei passi che mi inseguono ma in questo momento non mi importa niente. Possono essere di Justin o di chiunque altro.

Arrivo in hotel e mi butto sul letto dove mi sfogo con urla, calci e pugni verso il materasso e il cuscino.

Due braccia mi immobilizzano e poi sento delle labbra calde sulle mie.

Pian piano mi tranquillizzo e poi mi addormento.

Al mattino, un raggio caldo mi sveglia colpendomi la faccia. Mi alzo e guardo Justin dormire. È così carino.

Sul telefono vedo la notifica di un numero sconosciuto e vado a leggere il testo.

- Ci dispiace. Non sapevamo come dirtelo.
Se hai bisogno noi ci siamo.  Ciao.
Zio-

Mi torna tutto in mente.
Papà. Nonna.

Ricomincio a singhiozzare e Justin si sveglia.

<< Ehi. Amore, calma. Lo so che è brutto ma ora calmati. Io domani devo partire di nuovo per Roma, tu prenditi del tempo. Tuo zio mi ha detto che oggi partono per tornare a casa. Se vuoi tornare ti portano loro a casa tua. Stai un po' con i tuoi. >>

<<Davvero? Grazie Justin. Ti amo. >>

Ho rifatto la valigia e ora aspetto che mi passino a prendere.

Durante il viaggio scopro che a papà la diagnosi l' hanno fatta già tre mesi fa e ha già iniziato la chemioterapia. Nonna è all' ospedale per un infarto.

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