CaPitOlo 12 (Justin)

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Non me l' aspettavo che mi ridesse indietro i soldi che avevo avanzato.
Di solito non si preferisce tenersi tutti i soldi?
Va beh... Non ci avevo pensato di metterle anche un costume nell' armadio.

Dovrebbe essere proprio carina in costume....

Con tutto questo parlare di costumi e piscine mi è venuta voglia di andare a farmi un bagno.

Vado in piscina e non vedo nessuno; c' è solo un accappatoio beige su uno sdraio ma probabilmente l' ha dimenticato qui Laura l' ultima volta che è venuta a farsi una nuotata.

Sono già in costume quindi poso l' asciugamano a bordo piscina e mi tuffo. Sto nuotando tranquillo quando vedo una sagoma scura sul fondo della piscina e in quel punto l' acqua è molto profonda. Prendo un bel respiro e vado a vedere cos' è.

È il corpo di una ragazza.
Merda! È Samantha!

La prendo delicatamente  in braccio e la porto il più velocemente possibile fuori dall' acqua e l' appoggio sul bordo della piscina dove le faccio il massaggio cardiaco.

Quando si è ripresa leggermente, la porto in camera mia. Non mi fido a lasciarla da sola in camera sua.

Chiamo un medico di mia fiducia che mi assicura di arrivare subito.
Per fortuna respira ancora anche se il battito è debole.

Logan arriva dopo cinque minuti e mentre gli racconto cosa le è successo, lui inizia a visitarla.

<< Sono andata a nuotare in piscina e l' ho notata al fondo della vasca. Non so da quando fosse lì.  >>

Lo guardo in ansia fino a quando non mi da l' esito.

<< L' hai salvata in tempo. Tienila al caldo e aggiornami  quando si sveglia. >>

<< Grazie Logan. Sei un amico. >>

Se ne va e io mi corico accanto a Samantha.
È così fragile.

Avverto Laura che non mangiamo cena e dopo aver dato un bacio sulla fronte a Samantha, mi addormento abbracciandola e con il mio naso tra i suoi capelli che sanno di fragola.  

AbbracciamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora