CaPitOlo 35 (Justin )

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Ho perso il controllo, ma cavolo, si è fatto fare un tatuaggio!!!! E io che sono il suo fratellone non l' ho saputo.

Mi prendo la testa fra le mani mentre Zayd è a testa bassa e mamma è in catalessi. Presumo che anche lei non sapeva niente.

<< Scusa se ho urlato. Da quand'è che ce l' hai? Dove l' hai fatto? Ne hai altri? >>

Gli faccio un interrogatorio ma ho bisogno di spiegazioni.
Mi risponde impaurito. Vorrei ben vedere!

<< Ce l' ho da due mesetti. L' ho fatto dal cugino di Marcus, un mio compagno di classe. >>

<< Posso vederlo meglio? >>

Mi si avvicina timidamente.
Si è tatuato una rosa con al centro il nome di Leyla; la nostra sorellina di sei anni.
A proposito, perché non è venuta anche lei?

Pian piano anche nostra madre si riprende e mi spaventa iniziando a parlare.

<< Justin, ti devo parlare di una cosa importante che ti ho tenuto nascosto per troppo tempo. >>

Non va per niente bene se inizia così.

<< Per favore lasciami parlare, non urlare e non interrompermi. È difficile dirti quello che sto per dirti. Otto mesi fa, Leyla si è sentita male e l' abbiamo portata all' ospedale. Le hanno diagnosticato la leucemia. L' abbiamo portata in una struttura a Londra dove l' avrebbero curata meglio. Una settimana fa ci hanno detto che è praticamente guarita al 100% ma deve ancora fare dei controlli.
Ha dovuto fare la chemioterapia quindi ha perso tutti i capelli e ha chiesto di non dirtelo. Non voleva essere vista da nessuno in quello stato.>>

Scoppia a piangere e io mi sento quasi svenire. Ho la bocca spalancata che quasi tocca terra.
La voce di Zayd attira la mia attenzione.

<< Due mesi fa mamma ha detto che Leyla era grave e c'era la possibilità che non ce l' avrebbe fatta e per starle più vicino mi sono fatto tatuare il suo nome.>>

<< Potevo perdere la mia principessa e voi non mi avete detto niente?!??!? >>

<< Piccolo mio, l' ho fatto per il tuo bene. Sapevo che avresti perso il senno e avresti voluto pagare tu le spese mediche e ....>>

S' interrompe per soffiarsi il naso e asciugarsi gli occhi arrossati dalle lacrime.

Oh mamma...

AbbracciamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora