CaPitOlo 13 (Ilaria )

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Ho caldo.

Troppo caldo.

Perché il cuscino si sposta su e giù? 

Perché non riesco a muovermi?

Perché indosso il costume nel letto?

Inizio a dimenarmi.
Il cuscino di alza e capisco che è un corpo quando due braccia mi circondano cercando di calmarmi.  

<< Ssss... calmati... Va tutto bene... >>

Mi tranquillizzo e quando alzo gli occhi, incontro quelli profondi di Justin.  Probabilmente mi vede spaesata perché inizia a raccontare.

<< Ieri, mentre mi facevo una nuotata in piscina ti ho notata svenuta al fondo della vasca.

Cosa ci facevi li? >> 

Ma mi sta prendendo in giro?

<< Ma guarda, non sapevo che fare e sono andata a sedermi li solo che poi sono rimasta senza ossigeno. >>

Alzo gli occhi al cielo e lui ridacchia.

<< La verità Angioletto. Che sei rimasta senz'aria lo so. >>

Divento tutta rossa; sia per come  mi ha chiamata, sia per la risposta che devo dargli.

<< Non so nuotare dove l' acqua è alta.>>

Sussurro ma lui mi sente perché sorride.
Certo che è strano.

<< La memoria ti è tornata? >>

E ora che cosa c'entra questo?

<< Se intendi di ieri sera allora si, se intendi prima che tu mi invertissi con la tua macchina, no.  Perché? >>

Sul suo volto compare uno strano sorriso.

<< Allora domani mattina fatti trovare in costume in piscina alle dieci. >>

E se ne va.

E io rimango li a bocca aperta per il suo comportamento.

Certo che è strano.

AbbracciamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora