Se ci sei non ho paura ❀ L.S

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|Julian|

"Mi sono innamorato" lo sputo fuori, non riuscendo più a tenerlo per me. Voglio vivere Sammy alla luce del sole, almeno in famiglia, visto che per il resto dobbiamo stare attenti a non farci beccare dai giornalisti
"Sono felice, doppia J! Perché dovremmo arrabbiarci?"
"Io.. Mi dispiace! Non volevo deludervi, m ma non è colpa mia. Me lo dici sempre tu, Lou, che non si sceglie chi amare"
"Jul, stai tremando, é la prima volta che ti vedo così. Calmati" Harry mi posa una mano sulla spalla per tranquillizzarmi
"M mi dispiace davvero" non riesco a parlare, tremo e basta. Sam si avvicina a me, intrecciando una sua mano con la mia. Timido com'è, questo é un gesto importante
"Papà, non è colpa di nessuno. I io m mi sono innamorato di Juls e lui di me" mormora rossissimo in viso. Le bambine non parlano, Jade sembra trattenere il respiro e Louis e Harry sono impietriti. Ho paura della reazione di mio fratello
"Ho cercato di far finta di nulla, di negare l'evidenza e di nascondere i miei sentimenti per Sammy, ma non ce l'ho fatta. Io lo amo, Lou. Lo amo e gliel'ho detto nemmeno 3 ore fa. Sappiamo entrambi che sarà difficile, che probabilmente dovremo lottare più di altri e ci saranno più cose che potrebbero andare male che bene, ma non potevo più far finta di nulla. Stavo morendo dentro" continua a non parlare e di certo non è una cosa positiva
"T ti prego papà, di qualcosa"
"Tu sapevi, Jade?" Non mi guarda nemmeno in faccia, nemmeno a Sam. Fissa Jade negli occhi e lei abbassa lo sguardo
"Si, Lou. Sai che io capisco Jul solo con uno sguardo. Sono stata io che l'ho convinto a parlare con Sam. Stava malissimo, é una cosa che non si può negare, ormai"
"Io non capisco!! Adesso sono piuttosto confuso e anche arrabbiato. Nessuno dei due, mi riferisco a Sam e Jul, si é degnato di venirmi a parlare!! Di spiegarmi cosa cazzo stava succedendo! Sono tuo fratello, Julian, farei di tutto per te, abbiamo un rapporto splendido e, cosa più volte detta da te, non c'è niente che non mi diresti! Beh, come vedi non è così!!!. Lo sapeva Jade, sono sicuro lo sapevano anche i tuoi amici, tutti tranne me!!. Per quanto riguarda te, Sam, sono profondamente deluso. Non abbiamo segreti, avresti dovuto dirmelo! É una cosa assurda! Rasenta il ridicolo. Ditemi adesso cosa dovrei fare! Non è una cosa normale, vi rendete conto? Siete zio e nipote! Vivete nella stessa casa, Sam va ancora a scuola, tu Juls giri la nazione, fai un lavoro che ti porta a viaggiare tanto e sei poco presente. Non puoi nemmeno girare mano nella mano con lui, cosa puoi offrirgli?. Poi avete davvero pensato a tutto? Se litigate, se vi lasciate, metterete in difficoltà anche noi. Da che parte dovremmo schierarci, chi dovremmo consolare. Ci sarebbe imbarazzo, disagio. Rovinereste una famiglia intera. Mi dispiace ma io non capisco e non accetto" le parole di Louis fanno male, soprattutto a Sam che inizia a piangere. Louis guarda Harry e poi esce dalla camera. Dopo pochi istanti sentiamo la porta di casa sbattere, segno che è uscito
"P p papi"
"Mi dispiace, ho bisogno di riflettere" anche Harry ci lascia andando via. Le bambine e Jade rimangono con noi, in silenzio
"Sammy.." cerco di tirarlo in un abbraccio ma lui si allontana come scottato
"Mi dispiace Julian, non posso. Non posso mettermi contro la mia famiglia, i miei genitori. Loro sono la cosa più importante per me, sapere di averli delusi mi uccide. Io ti amo ma non sceglierei mai fra te e loro"
"No Sam, ti prego. Dagli tempo! Magari devono solo abituarsi alla cosa, sapevamo non sarebbe stato semplice" scuote la testa piangendo ancora
"N no"
"Hai detto che non sceglieresti mai fra me e loro, beh.. lo hai appena fatto. Hai scelto loro"
"Questa é la dimostrazione che papà ha ragione! Stiamo già dividendo la famiglia. É meglio così, ci passerà"
"S Sam, ti voglio bene e voglio bene anche a te, zio Juli. Io sono contenta se state insieme. Non c'è niente di male" Amy mi abbraccia, facendomi sorridere leggermente. É dolcissima ed è davvero simile a Sam
"Grazie piccolina"
"Anche noi ti vogliamo bene, zio Juli. Io non sono più cattiva, ho chiesto scusa ad Amy ed é anche lei una gemella, adesso!"
"Si zio Juli, siamo tre gemelle adesso!" Menomale che ci sono loro, almeno mi strappano qualche sorriso
"Sammy, zio Julian ti vuole bene. Dovete stare insieme" Amy si butta fra le braccia del fratello che non ha mai smesso di piangere
"N non si può avere sempre quello che si vuole" non aggiunge altro e scappa in camera sua. Io resto solo con Jade che, senza dire nulla, mi accoglie fra le sue braccia, permettendomi di piangere tutte le lacrime che ho.

|Samson|

"P papà.. p posso?" Busso alla porta della loro camera da letto. É notte fonda, non riesco a dormire e papà é tornato da poco. Sto piangendo da ore e mi sento una merda, un pessimo figlio.
"Entra" rimango in piedi, con la testa bassa e le lacrime che scendono libere
"Ho detto a Julian che non voglio stare con lui, voi siete più importanti. Starò bene, m mi passerà e andrà tutto bene. Non s sono egoista, non voglio rovinare la nostra famiglia, non potrei mai perdonarmelo. S sono un pessimo figlio, v vi prego perdonatemi. Tratteró Julian come un semplice zio, come faccio con zia Jade e zia Lottie. Gli parlerò solo in vostra presenza, non andrò più agli allenamenti e verrò allo stadio solo se vorrete voi. Ve lo giuro" io amo Julian e sto male al solo pensiero di dover far finta di nulla, di non poter stare con lui, di non poterlo baciare, vivermi la quotidianità con lui, ma per i miei genitori farei di tutto
"Sam.. noi.." prima che papi Haz possa finire di parlare, scuoto la testa
"V vi prego! Vi amo tanto e niente é più importante di voi, per me. Ve lo giuro"
"Non sei un pessimo figlio. Va bene Sam, hai fatto la scelta giusta, é solo una cotta passeggera, sei ragazzino, tutto ciò passerà e troverai il ragazzo per te" annuisco a malincuore alle parole di papà Louis. Papi Haz lo guarda strano ma non parla
"Potete perdonarmi? Non vi deluderó mai più"
"Lo abbiamo già fatto. Vieni qui" mi stendo sul letto in mezzo a loro e mi abbracciano entrambi. Dovrei essere sollevato e smettere di piangere, ma non ce la faccio. Mi sento malissimo, ho perso Julian e so che stiamo soffrendo entrambi
"Andrà bene, bambino mio" peccato che, in realtà, non andrà bene per niente.