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|Samson|

"Hope sta crescendo davvero bene. Guarda che piccola paffuta"
"É vero, é bella paffutella. Ieri siamo stati dal pediatra e ci ha detto che ha messo qualche grammo, sta crescendo bene" zio Niall passeggia per il supermercato con Hope in braccio che ha 5 mesi, si è ripresa e sta crescendo. É una bimba bellissima, ha gli occhi scuri, a differenza dei suoi fratelli e dei suoi genitori e capelli chiarissimi. Sorride sempre e passa tutto il suo tempo fra le braccia di zio Niall. Ha un rapporto morboso con lui, nonostante sia così piccola. Non vogliono lasciarla a casa con tate o babysitter, per questo se la portano spesso al supermercato, soprattutto quando Will non c'è, come ora, che è con Dan.
"Bella l'amore dello zio Julian. Posso prenderla in braccio?"
"Certo doppia J" zio Niall la passa a Juls che inizia a farle facce buffe
"Sam, dovete fare la spesa?"
"No zio tranquillo, posso andare anche nel supermercato di papà, tanto i ragazzi mi conoscono"
"Avete sentito Lou e Haz?"
"Sì zio N, poco fa. Da loro é mezzanotte, erano ancora in giro"
"Hai capito i piccioncini"
"Sì stanno godendo la meritata luna di miele"
"Hai ragione Sam. Tu guarda come sta bene Hope in braccio a Julian" li osservo e, per una ragione che non mi so spiegare, mi si fanno gli occhi lucidi. Julian con una bambina in braccio è il futuro che vorrei e che mi auguro fra un po' di anni.
"Guardaci papà! Sto bene in braccio a zio Julian" fa la vocina stupida e sventola la manina di Hope verso me e zio Niall
"Non la strapazzare troppo, però" Julian alza gli occhi al cielo. Zio Niall é eccessivamente premuroso con Hope, ma è anche da capire, dopo lo spavento che si sono presi
"Niall, rilassati"
"Juls, lascia la paffuta a zio Niall dai, così andiamo" le bacia la guancia e poi la adagia fra le braccia di zio Niall
"Venite a cena a casa?"
"Magari domani, Nialler. Stasera porto il mio bellissimo ragazzo a cena"
"Quando il gatto non c'è i topi ballano" ci prende in giro zio Niall
"Daiii zio Niall!"
"Scherzo ragazzi, siete bellissimi, divertitevi e se avete bisogno di qualcosa chiamateci. Le piccole con chi stanno?"
"Con Jade e Seb. Hanno deciso di stare a casa nostra finché non tornano Hazzie e Achoo. Jade, da quando è incinta, é più ansiosa e poi non vuole stare da sola quando Seb é in trasferta. Questa settimana giochiamo fuori casa, così Dade resta a casa con Sammy e le piccole" Seb ha ormai ripreso a giocare nel Chelsea da circa due mesi e Jade, ogni volta che lui è via con la squadra, viene a stare a casa nostra. Siamo tutti contenti di averla con noi, soprattutto adesso che non ci sono i papà, che sono partiti per la Thailandia da 3 giorni. Ci mancano molto ma siamo felici perché si stanno divertendo e rilassando. Se la meritano tutta.
"Ci vediamo domani allora, io e Lotts vi aspettiamo tutti a cena"
"Va bene, ciao piccola paffuta! Ciao zio N"
"Ciao Nialler"
"Ciao ragazzi e grazie per essere passati".






















"Capitano!! Capitano!" Camminiamo mano nella mano per la periferia di Londra e veniamo raggiunti da due tifosi del Chelsea. Juls, da tre mesi, é diventato il capitano della squadra e tutti sono soddisfatti di lui e del suo lavoro. I tifosi lo amano e la stampa lo rispetta. Sono più o meno 5 mesi che Julian ha fatto coming out e siamo ormai una coppia social. Tutti ci conoscono e spesso becchiamo i paparazzi intenti a seguirci. Per questo, quando usciamo, scegliamo sempre luoghi meno frequentati. Ammetto che il fatto di trovarmi spesso al centro di gossip mi mette in imbarazzo, soprattutto perché ho quasi diciassette anni e sono, fondamentalmente, un ragazzino. Però devo dire che, in tutti questi mesi, né i paparazzi e né i giornalisti, hanno esagerato, sono piuttosto rispettosi, sia nelle domande che quando ci fanno le foto. Sarà perché Julian ha messo subito le cose in chiaro, dicendo che, qualora avessero dato fastidio a me e alla nostra famiglia, lui avrebbe preso provvedimenti legali.
"Ciao ragazzi!"
"Che bello incontrarti, capitano!"
"Che bello incontrarvi insieme! Ormai il tuo ragazzo è quasi più famoso di te, Tommo" i tifosi sono sempre così carini con me, mi rispettano quasi tutti. Certo, ci sono anche i commenti sgradevoli ma, quelli positivi, li superano di gran lunga.
"Questo è il peso da pagare ad avere un ragazzo dolce e gentile come il mio" sorride Juls, baciandomi una guancia.
"Capitano, noi volevamo ringraziarti. Dopo il tuo coming out abbiamo avuto il coraggio di parlare alle nostre famiglie. Noi stiamo insieme da 4 anni, e nessuno sapeva nulla, soprattutto per colpa mia. Non ho mai avuto il coraggio di dire ai miei che sono gay. Tu, inconsapevolmente, ci hai dato la forza, quindi grazie. Oltre ad essere un campione in campo, lo sei anche fuori. Sei un grande uomo" le parole dei ragazzi mi lasciano sorpreso e fiero di Julian. É bello sapere che, il suo gesto, é preso ad esempio da tanti giovani che stanno vivendo un periodo difficile e non hanno la forza per dimostrare chi sono davvero
"Per me è un onore sentire queste parole. Sono fiero di voi, ragazzi"
"Possiamo farvi una domanda?" Chiede uno dei due ragazzi, guardando sia me che Juls
"Certo"
"Sam, giusto?"
"Sì"
"Sam, é vero che tu e il capitano avete diversi anni di differenza e che tu sei più piccolo di lui, di tanto?"
"Diciamo di sì. Abbiamo 7 anni di differenza. Juls ha appena compiuto 24 anni e io ne farò 17 fra poco"
"Pesa la differenza di età? Scusate se faccio queste domande, ma io e il mio ragazzo, Craig, abbiamo 10 anni di differenza. Io ho 20 anni e lui 30, a volte sembra un problema insormontabile la differenza di età. Soprattutto per la sua famiglia, non mi accettano e credono che io stia con lui solo per i soldi, visto che è ricco"
"La mia famiglia non lo accetta per niente, ho provato a fargli cambiare idea, ma non c'è verso" ci spiega Craig, sconsolato
"E tu, Craig, come vivi questa cosa?"
"Male, capitano. Io vorrei vivermi la nostra storia senza problemi e vorrei sposarlo, un giorno"
"Se la tua famiglia ti vuole bene, capirá".
"All'inizio nemmeno per noi è stato semplice. Veniamo dalla stessa famiglia, mio padre era preoccupato per entrambi e io, per non deludere i miei, ho lasciato Julian, fortunatamente tutto si è chiarito e adesso stiamo benissimo insieme"
"State insieme da tanto?"
"Da un anno più o meno"
"Siete così affiatati, sembrate una coppia che sta insieme da una vita"
"Perché, in fondo, é così, stiamo insieme da sempre".






































"Sei sicuro, amore?"
"Juls, smetti di chiederlo, sarà la millesima volta che lo fai, sono sicuro" riesce ad essere dolce e premuroso in qualsiasi momento, anche adesso che avrei bisogno di sentirlo mio, di averlo in me. Sul più bello, con l'erezione già formata, si è fermato per chiedermi, più di una volta, se sono sicuro.
"Voglio che non ti penti di nulla"
"Non lo farò amore, però, ti prego, muoviti. H ho bisogno di sentirti" non se lo fa ripetere oltre, entra finalmente in me, attentissimo a non farmi male. É la prima volta che facciamo l'amore. Ammetto di averlo fatto aspettare tanto, ma non me la sentivo, ero troppo piccolo e non volevo bruciare le tappe. Lui é stato perfetto, non mi ha mai fatto pressioni, anzi, mi ha sempre detto di prendermi tutto il tempo che mi serviva. Ci amiamo con dolcezza e passione, con i gemiti che si disperdono per la stanza, con gli occhi lucidi, i cuori impazziti e le guance rosse. Le mani intrecciate, lui che si muove sopra di me, i suoi baci lungo il mio corpo e la mia mente annebbiata dal forte piacere. Sto facendo l'amore con Julian non solo con il corpo, anche con l'anima, la mente, tutto di me appartiene a lui. Sono suo in ogni piccola sfumatura, lui é me, é il mio cuore, é in ogni cosa che faccio, mi appartiene e io appartengo a lui. Mi abbandono all'orgasmo prepotente e mi lascio andare, urlando il suo nome. Tremo ancora e non riesco a calmarmi, é stata un'emozione unica.
"Amore mio, stai bene?" Si stende accanto a me, tirandomi fra le sue braccia
"H ho il cuore che mi batte tanto forte. S sono e emozionato e non riesco a parlare"
"Scricciolo mio" mi bacia le labbra e io piango, che idiota che sono
"Sammy.. Che c'è, piccolino? Ti sei pentito? Parlami, ti prego"
"N non h ho m mai p provato un'emozione c così forte. Sono sopraffatto dalle mie sensazioni, scusa se piango. Sono felice, Juls, ti amo e ho capito che voglio passare la mia intera vita con te, dico sul serio, non lasciarmi mai"
"Ti amo anche io e non ho intenzione di lasciarti, mio prezioso amore. Un giorno ti sposerò, Sam. É una promessa".

Se ci sei non ho paura ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora