|Jade|
"Io e Haz, portiamo le bimbe a letto, voi se volete aspettateci di là che vediamo un film insieme" siamo appena tornati a casa dopo la bellissima serata passata insieme. Le gemelle si sono addormentate in macchina e adesso Hazzie e Achoo le stanno portando a letto. Amy li segue sbadigliando. Sono stanchissime le piccole
"Papi, preparo i popcorn?"
"No, amore, é tardi. Non voglio che ti metti ai fornelli a quest'ora, ci sono le patatine nella dispensa, andranno bene"
"Va bene, voi tornate presto e non vi addormentate" ridono e spariscono oltre le scale
"Zia Dade, vedi il film con noi?"
"Si, Sam andiamo a prendere le schifezze da mangiare"
"Amore, tu resti, vero?"
"Certo scricciolo, adesso però dammi un bacio come si deve, prima che tornano quei due ficcanaso" rido vedendo l'espressione di Juli e li lascio a sbaciucchiarsi mentre vado in cucina. Tiro fuori il cellulare dalla tasca dei jeans e ancora nessun messaggio da Sebastian. Dopo quello che mi ha mandato ieri sera, dicendo di aver scelto me, non si è fatto più sentire e non ha nemmeno risposto alle mie domande. In effetti é un messaggio che non ha senso, aspettavo almeno che mi spiegasse qualcosa. Scuoto la testa, prendo le patatine, schifezze varie e qualche birra e raggiungo i ragazzi in salone. Julian é seduto sul divano e Sam sulle sue gambe, sorridono e si baciano, sono tenerissimi
"Ehi, piccioncini, mi date un mano?" Sam mi raggiunge subito prendendomi la roba dalle mani. Sistemiamo tutto sul tappeto davanti a noi
"Cosa guardiamo?"
"Non lo so, facciamo scegliere ai papà"
"Amore, siediti in braccio a me, ti pregooo"
"Dai Juls, può dare fastidio a papà"
"Non facciamo niente di male, torna sulle mie gambe, appena viene Louis gli chiediamo se gli dà fastidio" alla fine Sam cede e si siede sulla gamba sana di Juls
"Non è che ti da fastidio? Non posso stare seduto sempre sulla stessa gamba, puoi farti male"
"Sei troppo premuroso, amore mio" gli bacia le labbra sorridendo
"Eccoci" Sam si stacca subito dalle labbra di Juli. Harry e Louis, nel frattempo, si siedono accanto a me, sul divano
"Ho preso patatine, caramelle, dolciumi vari e qualche birra"
"Brava sorellina"
"Amore, tu niente birra, se proprio vuoi un sorso, niente di più" Louis ci tiene ad educare Sam nel migliore dei modi e non vuole assolutamente che lui beva, é ancora 'piccolo' per iniziare a bere birra e altre bevande simili
"Certo papi, sai che mi piace poco, quindi faccio volentieri a meno"
"Ehm Achoo"
"Dimmi doppia J" ridacchia Louis, forse ha capito cosa Julian gli vuole chiedere
"Louis! Non prenderli in giro. Juli, vi stavamo osservando da qualche minuto, quindi vi abbiamo sentito. Sam, naturalmente, può sedersi sulle tue gambe. Louis non ci trova nulla di male, sta ridendo perché é stupido"
"Ti diverti a vedermi imbarazzato, Achoo?"
"Molto, doppia J" ride di nuovo contagiando anche Harry, alla fine
"Papá, sei felice?"
"Davvero tanto, Sam, e so che lo sei anche tu con Julian. Sono felice di vederti così, di vedervi così innamorati. Stasera é stata una serata speciale, bellissima. Vi ringrazio ancora per tutto ciò che avete organizzato per me e vi chiedo scusa se ieri e stamattina mi sono comportato da ragazzino e non da uomo maturo"
"Te la meritavi una serata così, amore mio" sono invasa da tutto questo amore, mi viene da piangere. Vorrei anche io un amore così, uno che non si arrende alla prima difficoltà e che mi dimostra che tiene a me
"Cosa vediamo? Niente horror che il mio orsacchiotto si impressiona"
"Una commedia romantica?"
"No Haz! Stasera proprio no"
"Fantascienza?"
"Direi di vedere Harry Potter, così facciamo felici tutti" propone Julian
"Vada per Harry Potter, partiamo dal primo?"
"Andata" Sam si alza per mettere il dvd e poi ritorna a sedersi sulla gamba di mio fratello. Io mi accoccolo accanto a Louis
"Che hai, piccolina?" Mi sussurra all'orecchio
"Sono solo pensierosa" sospiro poggiando la testa sulla sua spalla
"Sebastian?"
"Come fai a capire?"
"Perché ti conosco, Dade"
"Non voglio distrarti dal film"
"Tu sei più importante, poi li sappiamo a memoria i film di Harry Potter" si alza dal divano e mi tende la mano, che io afferro subito. Harry ci guarda e si scambiano un cenno che capiscono solo loro due. Haz e Lou si parlano anche senza parole, si capiscono anche in silenzio.
"Prendi una giacca che fa freddo a quest'ora, andiamo in giardino" annuisco afferrando una felpa al volo, Louis fa lo stesso. Usciamo in giardino chiudendoci la porta d'ingresso alle spalle.
"Devi smetterla di tenerti tutto dentro, Dade. Non parli mai di ciò che ti preoccupa, aiuti Jul e Sam, ascolti e consigli quel testone di nostro fratello, ma per quanto riguarda te, dici poco e nulla"
"Hai ragione Lou, ma dipende da me, non da te. Tu sei perfetto. Guardati, anche adesso, sei qui a parlare con me, al freddo, in giardino, invece di goderti il film con la tua famiglia"
"Tu fai parte della mia famiglia, sei uno dei pezzi più importanti. Ti ho visto nascere, crescere, diventare una splendida donna e, ogni volta che ti vedo soffrire, soffre anche una parte di me. Ti manca Sebastian, vero?"
"Tanto, anche se non meriterebbe tutto il mio pensiero, le mie lacrime e il mio amore" ci sediamo su una delle panchine che Louis ha voluto personalmente far installare nel giardino, quando ha comprato questa nuova villa
"Mi hai detto che per alcuni giorni vi siete sentiti, vero?"
"Sì, Juli mi ha convinto a rispondere ai suoi messaggi"
"E adesso?"
"Abbiamo litigato e io non ho voluto più sentirlo. Ancora una volta mi ha dimostrato che non tiene a me come io tengo a lui, non mi ama. Ieri sera, però, mi ha mandato un messaggio strano. Mi ha scritto 'ho scelto te', gli ho chiesto spiegazioni e non ho avuto risposta"
"Dopo questo messaggio non ti ha detto più nulla?"
"No, dopo ieri sera non si è più fatto sentire"
"É molto strano. Io mi sono fatto un'idea"
"Dimmi Lou, la tua opinione é importantissima per me".
"Conosciamo Sebastian da più di 15 anni, sappiamo che è un bravo ragazzo e so anche che ti ama. Sai bene che quando vi siete messi insieme avevi quasi 17 anni e io ero terrorizzato, la mia bambina alle prese con il primo ragazzino. É bastato poco a tranquillizzarmi però, era Sebastian e sapevo quanto tenesse a te, da quando eravate dei bambini. Siete stati insieme 5 anni, non avete mai litigato in questi anni, eravate una copia bellissima e soprattutto tu eri tranquilla e serena con lui. Ti ho visto spegnerti quando lui ha scelto di andarsene. Non ero d'accordo che andassi anche tu, ma per il tuo bene ho finto di essere tranquillo e ho ti ho detto di seguire il tuo cuore. Nei giorni successivi, quando Sebastian non ha voluto che lo raggiungessi in America, ti ho visto piangere tutte le lacrime che avevi, chiuderti nel tuo silenzio e rialzarti da sola. Sei la mia piccola grande donna e io sono fiero di te, ma lo vedo che non sei felice, hai bisogno di lui, Jade e sono sicuro che anche lui ha bisogno di te. Quel messaggio vuol dire una cosa sola"
"C cosa, secondo te?"
"Che ha rinunciato all'America per te" non posso credere alle sue parole. Se lo dice Louis, però, vuol dire che lo pensa sul serio. Non direbbe mai una cosa che non pensa, solo per farmi felice.
"Se è come dici tu, perché é da ieri che non si fa sentire? Almeno una spiegazione poteva darmela"
"Hai ragione, ma noi uomini a volte siamo così stupidi. Tranne me, ovviamente. Guardami, sono perfetto" e come al solito riesce a farmi ridere. Ha ragione lui, é perfetto
"Hai ragione Achoo, sei perfetto"
"Vieni qui, piccola mia" mi abbraccia e mi lascio stringere volentieri. Le braccia di Louis sono sempre il posto migliore nel quale rifugiarsi
"Rietriamo? Inizia a fare davvero freddo" annuiamo e ci alziamo dalla panchina
"Stai un pochino meglio?"
"Tanto Lou, parlare con te mi fa sempre bene". Abbracciati rientriamo in casa
"Brr, adesso con il calduccio che c'è qui mi sto sciogliendo"
"Raggiungiamo gli altri sul divano?"
"Sì" stiamo per andare in salone quando bussano alla porta
"Louis! É quasi l'una di notte. Se è un maniaco che ci ha visti parlare in giardino e, appena siamo rientrati, si è fatto avanti?"
"Jade, se è un maniaco, secondo te bussa alla porta?"
"E chi e allora? Sto andando nel panico"
"Se non apriamo non lo sapremo mai" annuisco e mi decido ad aprire la porta, dopo l'ennesimo suono di campanello.
"Oh mio Dio!!" Mi porto le mani sulla bocca e scoppio a piangere, Louis accanto a me, non sa che dire
"Ho scelto te, amore mio". Non posso crederci che Seb é davanti a me, con un mazzo di fiori e un sorriso disarmante
"Finalmente" mormora Louis facendolo entrare in casa.
"Louis, tu sapevi?"
"Ovviamente, io e Julian sapevamo tutto. Tifo sempre per l'amore. Seb ha fatto un lungo viaggio, facciamolo sedere e poi parlate" dopo un attimo di shock sorrido fra le lacrime e mi butto addosso a Sebastian. Ha ragione Louis, parleremo dopo. L'importante che adesso é qui.
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Se ci sei non ho paura ❀ L.S
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