capitolo 1

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Siamo finalmente in estate, siamo a luglio ...oggi fa un caldo allucinante e purtroppo devo andare a lavoro come tutti i giorni...lavoro da una contabile e ironia della sorte devo pure sorbirmi la mia ex suocera...oggi per fortuna lavoriamo mezza giornata e poi in ferie!
"Ma perché vi siete lasciati? Eravate cosi una bella coppia!" si lamenta lei, un lamento che ormai sento da 4 mesi...
"Senti quando tuo figlio cresce e capisce che a quasi 40 non può fare il bambino se ne parla" la zittisco io...e continua ancora e dio solo sa quanto vorrei prenderle quella testolina e sbattergliela contro la scrivania.
Finalmente finisco di lavorare e mentre vado verso la mia m3...intanto fumo una sigaretta e mi suona il telefono, è Antonia

*ciao pupa*
#ehi#
*che entusiasmo!*
#no è che la rompi palle della madre di edo ancora fa la lagna!#
*ancora?*
#esatto# dico sbuffando
*stasera si esce vero?*
#e me lo chiedi pure?#
*perfetto, alle 9 sono da te*
#non dobbiamo aspettare l'amica tua che ci fa uscire alle 4 del mattino spero...#
*nono...lei ha un appuntamento*
#perfetto, a stasera#

riattacco e accendo la macchina e la faccio un po rinfrescare in attesa che finisco la sigaretta...torno a casa e mangio un po di insalata di riso...fa troppo caldo per cucinare.

***

È sera, metto un tubino nero e i tacchi, arriccio i miei lunghi capelli, e mi trucco, faccio uno Smokey eyes nero e le labbra bordeaux...mando un messaggio ad Antonia dicendole che sono pronta...dopo mezz'ora arriva... Io sto fumando
"Oh sei puntuale eh"
"Scusa ma ho perso tempo con mila che non voleva farmi uscire"
"Se se, mila" dico ridendo...arriviamo alla festa, ma purtroppo per me è una festa fin troppo tranquilla e la cosa non mi piace affatto...salutiamo gli altri amici nostri e andiamo subito a bere, io sto camminando per uscire fuori quando uno della mia stessa altezza (io ho i tacchi però) mi urta e mi fa cadere il cocktail addosso...io mi incazzo subito...
"Ma dico, dove cazzo metti i piedi?" Gli urlo.
"Come siamo femminili, e soprattutto se bevi di meno non ti farebbe male"
Mi dice serio...io lo guardo...e solo ora mi accorgo di quanto è bello, capelli castano scuro, carnagione scura, alto sull'1,77, un bel fisico e una barba curatissima...mi sono un attimo incantata a lui...ma poi...
"Ma tutta sta confidenza?" gli dico per poi andare via...e vedo Antonia e gli altri
"Che è successo?"
"Quel coglione mi ha fatto cadere il cocktail addosso..."
"Ehm sofi, quel coglione come lo chiami tu è un carabiniere"
"Ah..." dico "e chissenefrega"
Per tutta la serata sento uno sguardo cocente addosso, che proviene sempre da una stessa direzione...guardo e vedo che è sempre quel cogl....ah no quel carabiniere...
Sono le 3 di notte e decidiamo di andare via...e indovinate chi trovo alla macchina dietro alla mia? Quel coglione...

È un carabiniere
Zitta. È un coglione e basta

Dopo una breve conversazione con la mia coscienza passo ma mi si para davanti
"Volevo scusarmi per il cocktail..."
Io lo guardo male...
"Senti, lo so che mi avresti voluto picchiare ma..."
"esatto, ti volevo picchiare. E poi ti prendi troppa confidenza e manco mi conosci"
Lui mi guarda...
A me da fastidio.
"Piacere Andrea Greco" dice porgendomi la mano.
Io lo guardo interrogativa. Troppa confidenza.
Ma decido di presentarmi.
"Sofia" lascio subito la sua mano...
E faccio cenno ad Antonia per andare...
"Io sono arrivato da poco in città...perché non mi porti a fare un giro?" mi dice poggiandomi una mano sulla spalla.
"Ci sono i tuoi colleghi." gli dico togliendogli la mano dalla mia spalla...poi mi metto in macchina e lo saluto.
"Dai però è carino"
"È rompi palle"
Poi arriviamo a casa e dopo esserci cambiate e struccate ci addormentiamo.

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