capitolo 9

469 8 0
                                    

Ed ecco perché non volevo legarmi...avevo fatto domanda nell'aeronautica e sono risultata idonea alle prove...ora mi hanno chiamata e devo partire alle volta di Roma...devo abbandonare tutto. Devo abbandonare lui...non so se siamo una coppia o meno...ma devo andare. Passeggio davanti al bar dove lavoro...e non so come dirglielo...
"Ehi" mi distrae lui dai miei pensieri per poi darmi un bacio...io lo guardo...
"Che succede sofi?"
"Nulla"
"Sofia" io a quel punto lo abbraccio...
"Devo andare a Roma...mi hanno chiamata per iniziare il servizio in aeronautica?"
"E me lo dici con questo musone?"
"Si, perché qui lascio tutto. Lascio te!"
Lui mi guarda sorpreso...
"Davvero tra le tue mancanze ci sono io?"
"Si" lui mi bacia...
"È una cosa stupenda!"
"Ti aspetto a casa..."
Dopo un'oretta eccolo che arriva...ha in mano due panini presi giù da Jonathan, un camioncino che sfama e ha sfamato tutta Catania...
A me brillano gli occhi...
Ci sediamo a mangiare. 
"Non volevo legarmi, perché ora che ne sarà? Di tutto questo? Ti lascio qui tra le grinfie di tutte..."
"Devi fidarti. lo sai..."
"Non mi fido delle altre, perché da donna so di cosa sono capaci"
"Che credi, che io faccia entrare nella mia vita una qualunque? Soprattutto visto che ho una figlia?" dice incazzato
"N...no..non volevo dire questo"
"Ah no? Beh moderati quando parli..." detto questo butta il panino sul tavolo e se ne va...io lascio anche il mio...mi si è chiuso lo stomaco. so sempre come mandare via le persone .. Avviso le altre della mia partenza e si fiondano da me...
"Che hai?"
"Ho litigato con Andrea"
"perché?"
"Ha frainteso le mie parole"
"Spiegaglielo"
"Non me ne frega. comunque vado a dormire...tra 3 ore mi devo alzare.
Ci salutiamo e vanno via...ecco spiegato perché ho scelto la carriera militare. il mio carattere è troppo duro per amare qualcuno.
Sono le 2...mi alzo e mi preparo...guardo il telefono. Nessun messaggio.
Va bene così.
Carico la macchina
Fuori piove.
Piove troppo.
Metto in moto e mi avvio...passo dalla caserma.
Lui è fuori.
Parla al telefono.
È incazzato.
Io rallento.
Lo guardo
Lui se ne accorge.
Io sfreccio via...
E qui mi viene in mente una frase di una canzone dei lost.
"Lei lo guarda e se ne va...lui si accorge appena, la indovina, non la rivedrà."
E forse sarà così ...

wherever I will be you will beDove le storie prendono vita. Scoprilo ora