wherever I will be you will be

capitolo 6

Sono da due giorni che non voglio vedere nessuno...mi sento una stronza...o forse lo sono...le mie amiche mi chiamano ma le ignoro...Andrea pure, credo...ma sto troppo male...avevano ragione nel dirmi che sono troppo stronza per trovare un uomo che mi ami e mi sopporti...hanno ragione tutti. In questi due giorni piango solamente e mi dispero. Ho sbagliato tutto, sono tutta sbagliata...cosa mi posso aspettare? Noto con tristezza che sono costretta ad uscire per prendere le sigarette...affaccio e noto che è tutto calmo...scendo al tabacchino e faccio come una furia...
rientro.
Mi faccio schifo.
Sono uno schifo.
So solo far danni.
È sera...e la sera sto peggio...sento bussare forte alla porta...non rispondo...
"Sofia apri questa cazzo di porta o la butto giù"
È Andrea
Sto in silenzio.
"Sofia, non farmelo ripetere"
Non mi muovo...ma decido di spostarmi...
D'un tratto la mia porta si spalanca...sussulto per lo spavento...
Vedo Andrea infuriato che viene verso di me...
"Vattene"
"No signorina. Ora tu mi spieghi che hai!"
"No"
"Si"
"Vattene! Lasciami porca puttana!" gli urlo e lo prendo a pugni...lui mi ferma e mi tira a se...mi abbraccia...ma mi dimeno...
"Shhh" mi sussurra...io inizio a piangere...
"Mi faccio schifo. Sono una stronza...non merito nulla" lui mi guarda interrogativo...
"Ho chiamato zoccola tua sorella, non mi sopporta nessuno."
"La smetti?"
"No"
Lui mi prende in braccio e mi porta sul divano...mi abbraccia...
"Tremi"
Io faccio no con la testa...lui mi prende la coperta e mi avvolge...tremo davvero...
"Tu sei perfetta. Sei bellissima"
"Uh guarda"
Lui mi guarda male...
"Fidati di me"
"Tu non farlo...potrei ferirti"
"Tu non fai del male a nessuno...Spogliati da questa cazzo di corazza"
"non posso"
"E perché?"
"Perché poi si prenderebbero gioco di me...io sono debole"
"No. Tu sei forte"
"Vattene"
Ora lo vedo incazzarsi...lo sto trattando male, merito di stare sola
"Io non sono le tue amiche che dici che vuoi stare sola e ti mollano, io ti prendo a sberle se non la smetti"
"Fallo"
Lui si avvicina con fare minaccioso
"OK"
Detto questo mi prende di forza e mi bacia con foga...io non ricambio subito...
"quello non era un bacio...questo, lo è!"
Detto questo mi bacia nuovamente...ci mettiamo sul divano e lui mi culla...
"Con me puoi essere te stessa, io non ti farò mai del male..."
"ma io si"
"no...e sai perché? Perché tu, sei buona...e ti farò capire quanto sei fantastica...perché io l'ho capito"
Io lo guardo perplessa...
"perché Fai questo?"
"Perché hai bisogno di un uomo come me!"
"Forse stiamo correndo"
"non ti ho chiesto di sposarmi...ti ho solo detto che ora ci sono io con te"
Lo abbraccio. . e mi lascio andare tra le sue braccia e mi addormento.