capitolo 19

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Sono dal capo...ho bisogno di chiedere dei giorni...ho bisogno di Andrea...sono solo due mesi che sono qui...ma lui mi manca...
Lui me li accorda e vado a preparare subito una valigia...saranno 15 ore interminabili di viaggio ma ne varrà la pena...
Saluto tutti e vado in stazione...
Dopo 30 minuti di ritardo...(pochi) salgo sul treno...per fortuna è diretto...sono in una cuccetta singola e dopo un paio di ore mi addormento con le cuffie nelle orecchie..
È mattina, guardo l'orologio e sono le 7, mancano solo 4 ore e sarò da lui!

Finalmente arriviamo e io passo sovrastando tutti che mi urlano contro...non ricordo se è di turno o di riposo...non so se andare prima a casa o prima in caserma...incontro Luca e Francesco che sono di pattuglia...
"Dove vai così?"
"A....a...Andrea...dov'è?" dico col fiatone...
"Oggi è di riposo" mi dicono...
Io scappo verso casa sua...ho i polmoni che mi vanno in fiamme...busso e dopo 5 minuti mi apre...ha in braccio Sofia...
"Che ci fai qui?" mi chiede...
"N...non..non lo so..."
Lui posa la bimba nella carrozzina e poi si avvicina a me...
"Mi sei mancata"
Io lo abbraccio...e si, mi è mancato anche lui...
"Io...io ti amo...l'ho capito stando lontana da te"
Lui mi guarda sorpreso...
"Ho detto...qual..."
"Ridillo"
"Ti amo"
Lui mi bacia....
"Ti amo anche io, cazzo se ti amo"
Ci baciamo con foga e ci mettiamo a letto...qui finalmente facciamo l'amore...dopo tanto...dopo incomprensioni e lontananze...
Ci addormentiamo.
Al mattino seguente mi sveglio e trovo lui e Sofia che giocano a letto...Sofia ha quasi un anno ma è una bimba attiva...poi mi guarda e mi sorride...
"Ciao principessa " le dico...
Andrea mi bacia
"Ciao principessa" sorridiamo...e siccome lui è in malattia...stiamo tutta la mattinata a letto a coccolarci...
Eh si, non avevo dubbi che ne sarebbe valsa la pena venire di nuovo qui..
Non era cambiato nulla.

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