wherever I will be you will be

capitolo 12

Sono a cena con Maurizio, non pensavo fosse così timido, mi sono dovuta vestire comoda per via della ferita, non posso portare i tacchi e nemmeno cose tanto strette.
"Ti metto in soggezione?" chiedo...
"No, è che mi sono lasciato da poco...perciò...mi fa un po strano"
"Beh tu hai voluto venire a cena..."
"Si, lo so..."
È timidissimo, però è dolce e premuroso...
"Che prendi?"
"Una carbonara, tu?"
"Idem"
Dopo aver preso le ordinazioni passiamo una serata tranquilla, ma il suo essere molto misterioso e timido non passa...questa cena non è molto esaustiva...ma vabbè...
Io inizio a sentire dei dolori nel fianco e appena mi alzo ricado a terra
Buio totale
Solo voci
Lontane
Buio
Sirene
Niente

*****

Mi sveglio, sono in una stanza, non è la mia camera, non è il mio alloggio, dove sono?
Mi agito, ho flebo e macchinari attaccati...
Sono confusa.
Tanto.
Dopo un po entrano un signore e Maurizio...
"Si è svegliata" esclamano
Perché ho dormito?
"Bentornata piccola"
Piccola? A chi?
"Perché sono qui?"
"Il tuo fianco ha avuto bisogno delle mani di un chirurgo"
"Perché?"
"Non era suturato bene, aveva fatto infezione e sei svenuta, eravamo a cena, mi hai fatto morire"
"E quanto sono stata a dormire?"
"Due settimane, non rispondevi più agli stimoli. Ed io sono morto una seconda volta"
Sono ancora più confusa...poi torna il medico...
"Dovrà stare un paio di settimane a letto, potrà alzarsi solo per andare in bagno..."
Capisco che la situazione è seria, inizio a piangere, perché non ho mai nulla di bello nella mia vita... Lui mi abbraccia
"Che c'è?"
"Sono tutta uno sbaglio...tutta"
"No, non lo sei!"
Stranamente vedo lui sciogliersi, vedo delle lacrime...e poi mi da un bacio stampo.
"Scusa" mi dice per poi scappare...sono ancor più confusa...e non credo che questa sua fuga prometta qualcosa di buono.