Dopo ieri sera Antonia è sparita. Non me ne frega che si è incazzata, doveva chiedere prima, e poi io a quella nella mia macchina non la faccio salire. Sono a lavoro ed entrano Antonia e Elisa.
"Ci fai due caffè macchiati?"
"Sul conto di chi?" dico con fare di sfida.
"Sul tuo" dice Elisa.
"Allora aspettate e sperate" dico mettendo le tazzine che dovevo Usare per loro nel lavello. Loro iniziano a fare battute e ad un tratto entrano il carabiniere coglione e un altro ragazzo. Molto bello direi...
"Siamo nervosette oggi?" mi chiede
Le due li guardano con adorazione...ma loro le evitano..
"Sapete...ci sono clienti buoni e clienti no..."
Loro nel frattempo se ne vanno...
"E noi di quale categoria facciamo parte?" chiede l'altro..-che voce sexy...uguale a quella del suo collega-
"Mmmh ancora non vi ho classificati" dico ridendo...
"Oddio..." mi dice Andrea toccandomi la fronte e a quel tocco mi sento un brivido lungo la schiena..."hai la febbre? Di solito mi tratti male!"
Dice per poi sorridere...sto per rispondere ma il suo collega mi blocca...
"André. Che fai non mi presenti? Le belle ragazze te le tieni tutte per te?"
Inutile dirvi che forse ho il volto di mille colori
"Beh oggi che è calma posso presentartela, lei è Sofia."
Io gli porgo la mano e lui la stringe
"Io sono Francesco"
Io sorrido a entrambi...
"Cosa vi porto?"
"Due caffè e due cornetti al pistacchio"
"Arrivano..."
Gli porto i cornetti e preparo i caffè...
"Ecco"
Dopo aver consumato salutano e vanno via.
Dopo un po mi chiama Federica*salve signorina?*
#Marco...che vuoi?#
*sofi sono io...é Marco che rompe...comunque stasera andiamo a mangiare una pizza..*
#chi?#
*tranquilla, Antonia non c'è. Mi ha bloccata su whatsapp e cancellata da facebook.*
#la solita bambina. Comunque ci sarò#
*ti passiamo a prendere alle 20:30*
#perfetto#riattacco e ritorno a lavoro...tanti clienti normali per fortuna, poi però arriva mia "madre" con il suo compagno.
"A questo ti sei ridotta? Una lurida cameriera?"
"È sempre un piacere sentirti parlare di me." mi levo il grembiule e lo butto a terra e lascio fare alla mia collega ed esco fuori a fare due passi, mi accendo una sigaretta e inizio a fumare. Le lacrime iniziano a rigarmi il viso e inizio a piangere silenziosamente...
"Tutto bene?" mi sento dire...
"S...si..." alzo lo sguardo e vedo che è Francesco il collega di Andrea
"che succede?"
"Nulla" Dico e mi allontano ma mi sento tirare da un braccio...e stavolta è Andrea ...
"Sofi che succede?"
"Ho detto nulla"
"E piangi così?"
"Si..." dico allontanandomi "devo andare."***
Nemmeno il trucco è riuscito a fare miracoli. Quella stronza sa sempre come mettermi in ridicolo.
Arrivano loro...
"Sofi" mi guarda Alice...io la guardo
"Che succede?" chiede Marco
"Tua madre giusto?" chiede fede...io annuisco...
Non dicono più una parola, sanno quanto fa male.
Arriviamo in pizzeria e passiamo una bella serata...mi accompagnano a casa e Sto per aprire il portone quando mi sento tirare...sono spaventata, ma subito vedo che è Andrea.
"Che ci fai qui?" chiedo
"Non me la dai a bere, dimmi cosa c'è"
Fa troppo freddo fuori e così gli faccio cenno di salire...entriamo e lo faccio accomodare...
"Sono tutt'orecchi"
"È per mia madre, sa sempre come smerdarmi"
"E perché?"
"Mi odia...non sono la sua figlia prediletta."
Lui si incupisce e si alza.
"Ti capisco, mi offri una sigaretta?"
Prendo il pacchetto e ne prendo due, una per me e una per lui...fumiamo senza dire nulla...abbiamo entrambi gli occhi lucidi...
Lui si avvicina e mi abbraccia inaspettatamente...io dopo un po ricambio...
Ci guardiamo e poi guardiamo un film...prendo una coperta e ci Compriamo...dopo un po sento un peso profumato sulla spalla e capisco che si è addormentato...-non è poi così tanto coglione...ora è così carino-
Dopo un po...poggio la mia testa sulla sua...e mi addormento anche io...
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wherever I will be you will be
ChickLitsiamo in Sicilia, lei una ragazza molto amante delle feste, casinista e con la testa solo all'alcol e alle figure di merda. lui un carabiniere molto misterioso e bello, amante si, delle feste ma di quelle tranquille. è estate, lui viene mandato in...