_Camille_

1.4K 89 20
                                    

ALEC

Un forte rumore risuona nella stanza svegliandomi di colpo, mi metto seduto e la testa gira violentemente. Sento grida da fuori la stanza e la testa faceva più male di quanto già non facesse. Mi alzo barcollando e apro la porta andando in salotto. Una ragazza mora stava gridando in faccia a Magnus, che era vestito come ieri sera.... ieri sera. NON MI RICORDO UN CAZZO DI IERI SERA!
Ma poi chi è questa ragazza?! Come si permette di entrare in casa mia e gridare come se le stessero tagliando una mano! Magnus era furioso, lo capivo da come la guardava. Ma non urlava, non si scomponeva. Rimaneva serio e non gesticolava. Usava frasi corte e coincise, era molto deciso in quello che diceva e teneva sempre lo sguardo su di lei. Ma che era successo tra questi due?! Oddio... e se fosse un ex di Magnus?? Ma quindi Magnus è o non è gay?!
La mia testa continuava a dolere e faccio un passo avanti schiarendomi la voce. Entrambi alzano gli occhi su di me, arrossisco perché solo adesso mi ricordo di avere a dosso solo i boxer neri. Li supero passandogli in mezzo e vado in bagno. Apro lo sportellino dei medicinali e prendo un aspirina. Quando torno in salotto li vedo in silenzio a fissarsi l'un l'altra. Prendo un bicchiere d'acqua e sciolgo l'aspirina facendo dei movimenti circolari con il bicchiere.
Alzo gli occhi e vedo la ragazza fissarmi, alzo un sopracciglio e lei torna a guardare Magnus.

-Mi hai seriamente tradito con lui?! Insomma ok... é carino... ma dai io sono meglio!

Dice gesticolando verso la mia direzione, non mi aspettavo che Magnus mi difendesse quindi bevo il mio bicchiere tranquillamente facendo una faccia strana. Ma ha detto tradito?! CHE CAZZO È SUCCESSO IERI SERA?! Magnus stringe i pugni lungo i fianchi e la guarda negli occhi ancora più serio di prima.

-Non parlare così di lui.

Dice con tono fermo e profondo che quasi spaventava. Il mio cuore fa una ventina di capriole e sul volto mi appare un sorriso mentre metto il bicchiere nel lavandino.

-Perché non dovrei? Sennò che succede?

Dice la ragazza sorridendo perfidamente, mi volto e mi poggio alla penisola della cucina guardando la scena. Magnus continua a guardarla furioso e lei si avvicina piano. Poggia il suo indice, con la sua lunghissima unghia tinta di nero, sul suo petto e lo fa scorrere verso il suo volto.

-Tu mi ami Magnus, tu l'hai sempre fatto e mai smetterai

Dice sorridendo sempre al solito modo. Ecco, lo sapevo. Questi due hanno avuto una storia. Stavo entrando in tachicardia, erano vicinissimi. Penso che se lo avesse baciato sarei svenuto. Magnus afferra il suo polso con presa salda e allontana la mano da se.

-Io non ti amo, Camille. Non ti amo più e adesso vattene

Dice spingendola verso la porta

-Non finisce qui Magnus Bane. Ne riparleremo -guarda me- quando saremo soli.

Se ne va chiudendosi la porta alle spalle e Magnus si rilassa visibilmente. Lo guardo in silenzio, indeciso se aprire bocca o starmene zitto. Lui alza lo sguardo su di me e l'angolo della sua bocca si solleva verso l'alto. Ok... parlo.

-Chi era lei?

Appena dico quelle tre sole parole a Magnus sembra crollare il mondo a dosso. Si poggia sul divano e si prende la testa tra le mani.

-Dimmi che ti ricordi che è successo ieri sera Alec, ti prego.

Dice piagnucolando, lo raggiungo e mi siedo accanto a lui fregandomene del fatto che fossi in boxer.

-Non ricordo niente dopo che ho vomitato...

Dico dispiaciuto, che era successo di così importante??
Lui alza gli occhi su di me e incontra i miei. Sospira e si alza andando verso la porta.

-Dove vai??

Chiedo preoccupato alzandomi, lui prende la sua giacca ignorandomi e prosegue verso la porta.

-Magnus!

Dico prendendogli il gomito e fermandolo. Quello mi ricordava qualcosa, mi ricordava il bacio meraviglioso di ieri sera. Oh dio l'ho baciato! Lo guardo negli occhi e arrossisco.

-Ti... ti ho baciato?

Lui sorride appena e annuisce

-Si, Alexander, mi hai baciato

Sorrido a mia volta e lo lascio andare

-Visto? Me ne sono ricordato

Dico sorridendo contento e lui poggia la giacca sul divano guardandomi e sorridendo.

-Ne sono felice, visto che lo sto per fare di nuovo, non volevo che sembrasse che ti avevo baciato io la prima volta.

Cosa?! Lo sta per fare lui?! Oh dio sto andando in iperventilazione! Dove sono i sacchetti di carta quando servono?!
Si avvicina a me guardandomi negli occhi e mi prende il volto tra le mani. Mi accarezza le guance e io mi mordo il labbro senza nemmeno rendermene conto. Lui sorride soddisfatto e si avvicina ancora di più a me facendo incontrare le nostre labbra. Chiudo gli occhi e poggio la mani sulla sua schiena tirandolo a me mentre continuavo a baciarlo. Non voglio smettere, vi prego, non fatemi smettere.

TRUE LOVE STORY||MALECDove le storie prendono vita. Scoprilo ora