Capitolo 19

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La scena che mi si palesò davanti quel giorno fu delle piú interessanti e strambe che possa annoverare tra tutte quelle da me vissute. Un IV che fissava Alice come fosse un fastidio e la ragazza che si divertiva a prenderlo in giro sadicamente.

-E lei chi sarebbe?!- mi chiese lanciando in terra i miei biscotti trafugati da qualche armadietto.

-La sua ragazza, mi pare ovvio!-

-Lui non puó avere una ragazza, perché avevamo accordato cosí, falla ragionare Iulio!-

Era tutto fastidioso, ma quelle attenzioni e quella poco velata gelosia mi facevano nuovamente battere il cuore, seppur per poco. Spiegai a IV tutta la storia, modificando dettagli ove necessario.

-Capisco.- Disse rilassandosi. -Quindi mentre noi eravamo impegnati al Carnevale tu hai affrontato loro. Almeno ora sappiamo molte piú cose su quel mondo. In ogni caso anche io ho molte cose da dirti, ritengo tu debba saperle.-

Mi raccontó le vicende Carnevale dei duelli, di come lui e i suoi fratelli servissero un certo Tron, loro padre, per un piano di vendetta e di come l' onnipresente Yuma li abbia fermati, vincendo il torneo.

-Anche voi non siete stati di certo fermi.- dissi infine.

-Per nulla. Comunque mi trovo qua per avvisarti di una cosa...- Spostó il suo sguardo verso Alice. -Preferirei che restassimo soli, prima.-

Le feci un cenno con la testa e lei abbandonó la stanza.

-Di cosa devi avvisarmi?-

-Mio fratello potrebbe aver trovato un modo per raggiungere il tuo mondo. Si tratta di un portale nascosto nelle lande ghiacciate, solo che abbiamo bisogno di una chiave.-

-Una chiave? E dove la troviamo?-

-V crede sia Polvere di Stelle stesso la chiave. Crede che quella carta sia in grado di riaprire il tunnel spaziale che ha condotto te e i tuoi amici in questo luogo.-

Mi bastava non rivelare ad Alice tutto questo e sarei partito senza alcun problema, restava solo da capire cosa c'entrasse il drago in tutto questo.

-Perché proprio Polvere di Stelle?-

-Pare che quella carta emetta una fortissima energia, ben piú potente di quella emessa dal pendaglio di Yuma. V ha ipotizzato che in essa vi sia nascosto un potere cosí immenso da riuscire a controllare il Numeron Code, ma son solo speculazioni. Resta di fatto che fra sette giorni verró a prelevarti e partiremo, senza quella ragazza ovviamente.-

Annuii.

-Prima di lasciarvi devo chiederti un'ultima cosa.-

La sua voce tagliente ora sembrava una lastra di metallo tremolante. Potevo chiaramente vedere il rossore sul suo viso.

-Quella Alice é davvero...come dire...la tua ragazza?-

Degluttii con forza un grumo di saliva che si era formato nella mia bocca. Perché una simile domanda proprio da lui?

-Lo é, in un certo senso. Era fidanzata con il vecchio me, quello di quel mondo.-

-E l'attuale te cosa prova?-

-Tengo a lei senza dubbio, ma non credo proprio di provare le stesse emozioni di un tempo.-

Dopo questa frase la calma tornó sul suo volto, sembrava che questa faccenda lo preoccupasse più di un viaggio interdimensionale. Si congedò dopo poco, lasciandomi nuovamente solo con Alice. Mentii ad ogni risposta data riguardo a quanto discusso con lui, non dovevo rischiare di ritrovarmela contro al momento sbagliato. Rivedere IV faceva calmare, seppur per poco, i demoni presenti nel mio cuore, sostituendoli con angeli e muse. Quanto sarebbe durato tutto questo?

Yu-Gi-Oh! Zexal: Forbidden Memories (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora