Capitolo 8

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"Aiden...è meraviglioso."
"Lo so,se no non ti ci avrei portata." Dice scoppiando a ridere.

Il posto è bellissimo, c'è un parco enorme con un lago che riflette gli ultimi raggi solari della giornata.
Il tramonto è così intenso che riesce a migliorare tutto il paesaggio intorno a noi.
Aiden comincia a camminare,lo seguo guardandomi intorno per ammirare il posto;ad un certo punto Aiden si ferma e si volta verso di me: quegli occhi che mi guardano sono meravigliosi, con la luce del tramonto sono ancora passionali e accoglienti.

"Ti piace il posto dolcezza?"
"Come farebbe a non piacermi questa meraviglia." Dico sarcastica.
"Già...proprio un bel posto."
"Ehi guarda.." dico indicando una panchina sotto un albero.
"...una panchina, sediamo lì intanto che aspettiamo Allison e Jack."

Lui mi segue, io prendo il telefono e comincio a chiamare Allison senza risultato.
"Sarà ancora in moto. Per questo non risponde." Dico riferendomi a Aiden e sedendomi sulla panchina.
"Si,o forse sono andati da un'altra parte..." comincia a parlare.
"Aspetta,cosa?" Domando furiosa.
"Sono andati da un'altra parte."
"Ma perché?"
"Per lasciarci soli,dolcezza."
"Andiamocene."
"Perché?" Domanda.

Perché?? Mi chiede pure il perché? È facile, mi ha ingannata, sapeva che se fossimo stati solo noi due non sarei mai venuta,quindi Allison e Jack erano solo una scusa per farmi uscire di casa.

"Perché? Perché non sarei mai uscita da sola con te,quindi hai usato Allison e Jack come scusa;ecco il perché."
"Ma dai,vuoi rovinare questo momento? Come questo fantastico paesaggio? Io non credo proprio..." dice sicuro.

Uffa... quegli occhi mi fanno impazzire,guardandolo non riesco a dirgli di no,non riesco a dirgli che voglio tornare.

"Ovvio che no... non volevo che mi ingannassi, se fossi venuto a chiedermi di uscire,io, magari, avrei accettato."
"Quindi avresti accettato di uscire con me?"

Riley? Ci sei? Che domanda ti ha appena fatto?

"Ehm...non so... dipende." Rispondo molto insicura di me.
"Se certo...ammettilo,chiunque vorrebbe uscire con me."
"Beh,chiunque tranne me allora." Gli rispondo.

"Facciamo due passi." propongo per dimenticare la situazione, perché tanto senza di lui a casa non potevo tornare,visto che non so la strada.

"Si..certo." Risponde.
"Che bello qui,il posto è così tranquillo e rilassante."
"Vero,non è molto frequentato però è molto piacevole venire qui."

Camminiamo e camminiamo, senza una meta, parliamo poco tra noi, non c'è bisogno di dire niente, l'atmosfera è quella che è ed è magnifica.
Arriviamo sulla riva del lago, Aiden si toglie le scarpe e tirandosi su i pantaloni con dei risvoltini, cammina verso l'acqua, si bagna i piedi per rinfrescarsi e devo dire che mi fa uno strano effetto vederlo così.
Rimango imbambolata a guardarlo,ho gli occhi fissi su di lui; ad un certo punto lui si gira, decido di distogliere lo sguardo per non farmi notare: missione fallita.

"Ehi dolcezza, so di essere bello,ma non c'è bisogno di guardami così." Dice con un sorrisetto troppo malizioso.
"Non ti stavo guardando... e poi sai di essere molto modesto?"
"È che sarà mai un po' di modestia per una persona così perfetta come me."
"Ma sentilo..." affermo io.
"Perché non vieni qui con me dolcezza?" Mi domanda.
"Scusa ma non posso e non ho voglia di di bagnarmi, sto bene qui."

Lui esce dall'acqua e si siede affianco a me sul prato,io non lo guardo perché preferisco continuare a guardare il panorama intorno a noi.
C'è un venticello molto sottile e rinfrescante che migliora l'atmosfera, non so perché,ma, mi sento libera in questo posto.

Intanto che Aiden si rimette le scarpe, io cammino avanti e indietro lungo la riva del lago, cercando di evitare che mi si bagnino le scarpe; stiamo ancora camminando in silenzio;
non abbiamo nulla da dire.
Ad un certo punto mi accorgo che siamo tornati al punto di partenza,siamo di nuovo vicini a quella panchina sotto quell'albero maestoso e ricco di fiori.
Ci sediamo e senza dire niente, lui si avvicina di più a me; non posso indietreggiare, vedo quegli occhi che si avvicinano sempre di più,non capisco più nulla,sono così intensi che mi ci perdo dentro.
Lui appoggia una mano sul mio mento e si avvicina ancora; le nostre labbra sono cosi vicine e i nostri occhi, praticamente gli uni dentro gli altri, continua ad avanzare, è quasi alle mia labbra...


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Cosa accadrà tra loro?

Ecco qui l'ottavo capitolo,
Lasciate un commento e una stellina se vi è piaciuto.

Maria❣️

L'apparenza ingannaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora