Capitolo 39

6.3K 150 47
                                    

"Riley..."

Esco dai miei pensieri nel sentire la voce di Aiden...cosa ci aveva chiesto?

"Dimmi" dico per non fargli capire che non l'ho ascoltato.

"Allora? Ti piace?"
"Ah si... è una meraviglia, non avevo mai visto Seattle dall'alto prima d'ora. Capisco il perché ora..."
"Il perché di cosa?"
"Il perché sul fatto che ci tenevi tanto a farmi vedere questa vista... i tuoi genitori avevano scelto una casa fantastica per te e tuo fratello."

"Già..."

Ci sediamo per terra, passano ore stando lì a fare nulla, solo ad ammirare la vista e ogni singolo uccellino che svolazza sopra gli alti cieli di Seattle.
Si fanno le 4, mi è venuta una certa fame visto che non abbiamo pranzato.

"Che ne dici di tornare giù?... così andiamo a fare merenda."
"Io veramente volevo stare qui un po'...per questo ho portato io qualcosa da mangiare."

Comincia a tirare fuori la merenda dallo zaino... ecco a cosa serviva.

"Ho un panino se ti va..."
"Certo che mi va!" Dico sorridendo.

Mi allunga il panino e insieme cominciamo a mangiare.

Dopo aver finito il panino, mi avvicino a Aiden e appoggio sulla sua spalla la testa, sono veramente distrutta, tutti quei piani  non si fanno mica da soli.

"Riley... devo dirti una cosa."
"Certo! Dimmi."
"Il vero motivo per il quale ti ho portata qui, non è per farti vedere l'appartamento... ma per spiegarti come sono andate veramente le cose."
"Aiden... non sto capendo." Rispondo.
"Allora, la storia di mio fratello era vera... il problema che non ti ho raccontato tutta la verità..."
"E cosa aspetti a dirmela?"
Domando quasi seccata.
"Allora...mio fratello è si morto in un incidente stradale, però non ti ho detto che il chirurgo plastico non che il suo medico, è stata tua madre."
"Che?"
"Si..."
"Va be...ma cosa c'entra?"
"L'incidente è stato causato da mio fratello al ritorno dall'ospedale, perché è stato male per una cosa che evidentemente è andata male nell'intervento... poi abbiamo scoperto che il chirurgo, tua madre..." specifica. "... aveva sbagliato nel fare una modifica nei suoi seni..."
"Ma come è successo l'incidente? Come ha fatto a causarlo?"
"Si è messo a urlare dal dolore e mio papà, che era al volante, si è spaventato, è andato fuori strada e mio fratello sul colpo è morto."
"Aiden... mi dispiace così tanto..."
"Ed è per questo che ti ho pirata qui. Volevo far soffrire tua madre come ho sofferto io."
"È???"
"Hai capito bene."

Si alza e io mi alzo con lui, poi mi volta le spalle.

"Vedi... io stavo morendo dentro dopo la sua morte, non riuscivo a uscire di casa, non riuscivo a mangiare, non riuscivo a guardare in faccia i miei genitori: non riuscivo a fare niente."

Si incammina e io lo seguo dal dietro.

"Dammi la mano.." dice girandosi verso di me.

Io mi fido e glielo tendo. Mi fa avvicinare di più a lui e poi comincia a parlare.

"Questo è per tutto quello che tua madre mi ha fatto subire."

Finito di dire questa frase, sento il vuoto: cado.
Faccio fatica a respirare e lo vedo tutto sfocato, l'aria mi fa girare e manca poco al suolo, manca poco alla mia morte.


———————————————
Di nuovo qui! Bene ragazzi, ecco il capitolo 39, il capitolo 40 sarà anche l'ultimo per questo libro e non so quando lo pubblicherò.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Maria❤️

L'apparenza ingannaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora