Capitolo 10

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Noto un ragazzo che mi fissa dall'altra parte del pullman, non so il nome, però mi mette a disagio la situazione.
Aiden se ne accorge e prende una scusa per farci allontanare da lui.
Siamo in fondo al pullman, non capisco il perché di quel atteggiamento di Aiden: glielo chiedo per curiosità.

"Ehi, perché mi hai fatta spostare, cosa non andava in quel posto?"
"Quel ragazzo che ti fissava non mi piaceva..." borbotta.
"Ma non stava facendo nulla di male."
"Ah no? Quindi se uno ti fissa in quel modo, sta facendo del bene?" Comincia a urlare.

"Non urlare."
"Va bene,ma rispondimi." Dice riferendosi alla domanda di prima.
"Beh... non dico che fa del bene però comunque, te non mi puoi dire cosa fare, non sei mica il mio ragazzo."
"Hai ragione non sono il tuo ragazzo, però quel tipo non mi piace." Dice scendendo dal pullman all'arrivo a scuola.

Io mi trovo con Allison nel cortile, stava parlando con Jack, io e Aiden li raggiungiamo senza dirci una parola salutiamo Jack e Allison per poi lasciarci sole a parlare di cose da ragazze.
Dopo qualche minuto sentiamo la campanella suonare, quindi decidiamo di entrare in classe; ci sediamo, le ore passano abbastanza velocemente, non vedo Aiden per tutto il giorno; meglio così,penso.

Sono alla fermata del pullman con Allison, decido di chiederle se fosse stata lei a dare il mio numero a Aiden e lei annuisce in segno di risposta.
Ma perché l'ha fatto?

"Perché lo hai fatto?" Chiedo.
"Perché lui me lo ha chiesto, dice che non vuoi che si presenti in casa direttamente."

Ha ragione Aiden, gli ho detto di non presentarsi più a casa, così ha trovato un'altra soluzione.

"Ti ha scritto?" Chiede curiosa.
"Beh si..."
"E di cosa avete parlato? Ti piace?"
"Non abbiamo parlato di niente e non mi piace."
"Come vuoi tu" Dice facendo un sorriso a 34 denti.
"Perché quel sorriso?"
"Perché ti piace, lo so... anche se ci conosciamo da poco, ti conosco bene ormai." Dice ridendo.
"Credo che tu abbia ragione... ma non viglio, non voglio che mi piaccia, perché lui va con tutte e non cerca una relazione seria come me. Sono stufa dei ragazzi come lui, c'erano anche a New York e non ne voglio più sapere." Le dico molto sicura, poi però mi accorgo che Allison ha una faccia strana, un po' impaurita se posso dire.

"Cosa c'è?"
"Girati e guarda bene." Mi risponde.

Faccio come mi ha detto lei, mi giro e mi ritrovo davanti Aiden, ovviamente ha sentito tutto.
Ha una faccia normale, non sembrava arrabbiato, nemmeno deluso o triste, niente, non provava niente, era imparziale come non lo era mai stato.

"Andiamo dolcezza,è arrivato il pullman." Mi informa sorridendo.
"Ehm... okay.Andiamo."

Siamo sul pullman.
Cosa starà pensando? Che sono solo un'egoista e che non apprezzo tutti i gesti dolci che fa? Non lo saprò finché non glielo chiedo...

"Senti, mi dispiace che tu abbia sentito quello che ho detto, non volevo." Lo avverto.
"Dolcezza, quello che hai detto non mi ferisce, me lo hai detto in faccia migliaia e migliaia di volte, tranquilla."

Non rispondo. Non dico niente poi però continua a parlare.

"E comunque, io non sono come credi, sono così perché la mia ex ragazza mi ha lasciato dopo due anni insieme per un mio caro amico. Voglio una relazione seria e poi non vado con tutte, lì hai frainteso tu, sto solo aspettando quella giusta."

Beh...ho frainteso abbastanza direi. Ma perché Allison mi avrebbe detto così allora?

"Ti ha tradito?"
"No no, non lo avrebbe mai fatto, me lo ha detto con un messaggio, non facile da superare, però sto andando avanti."
"Mi dispiace per quello che ti è successo." Dico triste per lui.
"Non fa niente, lei non la vedo nemmeno più, quindi è tutto okay."

Mi dispiace davvero tanto per lui, dopo due anni di relazione, è dura dimenticarsi di una persona importante tanto in fretta.
Rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto tra la scuola e casa mia, arrivata davanti a casa Aiden comincia a parlare.

"Ehi dolcezza ci si vede."
"Ciao Aiden."
"Che dolcezza fredda e acida che ho qui." Dice scherzando.
"Che simpatico." Rispondo.
"Dolcezza...io sono un amore."
"Sei anche modesto se è per questo, ma non lo vai a dire in giro." Rispondo.
"Che caratterino questa ragazza. Beh è stato bello averti accanto nel pullman."

Ma ce la fa?? Siamo stati in silenzio praticamente tutto il viaggio.

"Ehm okay..." Rispondo io senza aver ben capito quello che avesse detto.
Io mi giro per aprire la porta ed entrare in casa, prima che io possa entrare o fare qualcosa, qualcuno mi prende il polso, mi volta di scatto e mi trovo delle labbra attaccate alle mie, non ho nemmeno avuto il tempo di ragione, credo sia Aiden, penso. Poi però mi lascio trasportare dal quel lungo e passionale bacio, che sembra non finire mai, le nostre labbra sembrano non volersi staccare le une dalle altre; non riesco a capire da quanto tempo ci stiamo baciando: è la sensazione migliore che esista.



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Scoprite come continua la storia leggendo il capitolo seguente.
Spero che questo vi sia piaciuto.

Maria❣️

L'apparenza ingannaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora