Capitolo 38

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Rimango molto stupita per il posto nel quale mi ha portata Aiden.

"ehm...dove siamo?"
"questo? È il palazzo nel quale vivevo da piccolo, è un posto molto speciale per me, volevo condividerlo con te."
"ma è tanto alto...dobbiamo salire fino in cima?"

Non so perché, ma quel posto mi fa leggermente paura.

"beh si...il mio appartamento era quello all'ultimo piano, ora è un palazzo abbandonato, non c'è problema se entriamo. Tengo davvero tanto nel fartelo vedere, nel farti vedere dove abitavo con mio fratello."

Sono un po' perplessa... non capisco il senso di questa "gita" nel suo vecchio appartamento, mi fa piacere condividere emozioni e avventure con lui, però mi fa un po' paura questa uscita.

"va Bene...andiamo."dico dubbiosa.

Stiamo salendo le scale, noto che dalla moto prende uno zaino, ma non ce ne faccio molto caso; mi intimorisce un po' questo palazzo, non ne capisco il senso, ma se Aiden ci tiene così tanto, lo voglio accontentare.

"quanti piani sono?"dico guardando verso la altissima scalinata che mi aspettava.
"Diciotto piani."
"e ogni volta ve lo facevate a piedi?!"
"no.." ride "c'era l'ascensore."
"e perché non la prendiamo anche adesso?"
"Perché è abbandonato...hanno staccato la corrente. Non va la luce, il gas, l'acqua: non va niente.
Sono un po' di anni che qui non ci abita più nessuno..."
"chissà perché..." dico sottovoce.
"dai saliamo!" afferma entusiasta Aiden.

La ringhiera è fatta in legno ormai marcio, sta cadendo letteralmente a pezzi questo palazzo.
Finestre rotte, graffiti fatti dai vandali, orrendi oltretutto, fossero belli... pezzi di legno per terra, sassolini, scalini in marmo, ormai tutti frantumati.
Non capisco... cosa dovrei vedere in cima?

" a che piano siamo arrivati?" Domando stufa di salire scalini su scalini.
"Siamo al quinto dolcezza, pensavo fossi un'atleta e che non ti stancassi così facilmente." Afferma sarcastico.

"Ma io non sono stanca, sono solo stufa di salire, ho anche paura che non regga abbastanza questo palazzo..." avverto timorosa.

"Quante pretese...certo che regge, peserai 50 chili si e no, io sarò 80, credo, vuoi che non regga 140 chili?" Domanda.
"Peccato che siano 130 i chili che dovrebbe sorreggere..." Puntualizzo.

"Riley... quanto mi piaci quando precisi le cose. Dai vieni qua." Dice aprendo le braccia per abbracciarmi.

Io mi avvicino a lui e mi faccio coccolare dalle sue enormi braccia. Quanto lo amo.

Siamo al quattordicesimo piano, non ne posso veramente più, avremo fatto migliaia di scalini, non lo so con certezza, e sinceramente non mi interessa; noto che anche Aiden ha il fiatone, almeno non sono l'unica.

" uno...due... tre! Arrivati!" Urla d'un tratto.
"Si ma calma... ho capito." Dico ridendo.

"Guarda che spettacolo! Non ti piace?"

Wow...devo dire che riesco a vedere tutta Seattle da qui.
Il sole splende, brilla come non l'ho mai visto brillare. È davvero una vista fantastica.


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Sono tornata! Scusate se non ho scritto tanto, solo che questa è proprio una settimana piena, la prossima, scriverò di più, spero.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Maria❤️

L'apparenza ingannaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora