Una Canzone per Te - Nirama

4.

Nicole's pov

Approfitto di una pausa pubblicitaria per andare a congratularmi con Filippo.

"Sei stato bravissimo, sono felice che hai vinto"

"Grazie"

Mi sorride ed io faccio lo stesso, poi mi abbraccia, mi tiene stretta a sè, come se avesse paura che io me ne vada, come se avesse paura di perdermi. È strano, non so che gli prende. Sarà una mia impressione.

"Filippo, dopo devo parlarti"

"Anch'io Nicole"

Che dovrà dirmi? Forse ha preso coraggio come me e vuole confessarmi i suoi sentimenti? No, mi sto illudendo e facendo solo film mentali che mi porteranno a starci male.
Ci guardiamo negli occhi, ogni volta è come la prima: stesse emozioni, stesse sensazioni. Stavolta però lui distoglie lo sguardo quasi subito. Non capisco perché l'ha fatto..
Riprende la puntata e torniamo ai nostri posti, sono in ansia per dopo: gli confesserò i miei sentimenti.

[...]

Perdiamo la manche, Maria prende la busta rossa in cui c'è scritto il nome di colui il quale andrà in sfida, ho una brutta sensazione infatti Maria comunica la decisione della prof. Turci: mandare nuovamente in sfida Filippo.
Lo guardo mentre indossa nuovamente la felpa della sfida, in un attimo vengo assalita da mille dubbi. Forse oggi non è il giorno adatto a confessargli i miei sentimenti. Però ho paura di non riuscire più a farlo, che venga eliminato, ho paura di non vederlo più ogni giorno.
Ho più paure della scorsa settimana, più dubbi, il tutto amplificato al massimo: stavolta ho seriamente il timore di perderlo.

Filippo's pov

[...]

È finita un'altra puntata ed io sono ancora con questa dannata felpa rossa addosso. Non mi dispiace confrontarmi con altri ragazzi che inseguono il loro sogno come faccio io. È anche una cosa utile perché mi aiuta a sfidare me stesso, i miei limiti, le mie barriere. Però stavolta sono più preoccupato della scorsa volta. Non so il perché.
Il mio primo pensiero, quando Maria ha pronunciato il mio nome, è andato nuovamente a Nicole. Esattamente come la scorsa settimana. Stavolta però ho sentito la paura di perderla, di non rivederla, di non trascorrere più del tempo con lei.
Ed è una paura che mi provoca un dolore lancinante, come se stessi perdendo la persona più importante e preziosa della mia vita. E lei lo sta diventando, o lo è già. Ci sono cascato. Quella ragazza timida ma esplosiva, con quelle lentiggini sulle guance, quegli occhi di un verde intenso, quello sguardo sicuro e deciso che nasconde le sue insicurezze, quei corti capelli scuri, quel sorriso sempre stampato in viso. Che mi ha fatto.
Che mi hai fatto, Nicole.

Nicole's pov

Rientriamo in hotel, sento lo sguardo di Filippo addosso. Cammina dietro di me e scruta ogni mio passo, ogni mio movimento. È strano, prima evita il mio sguardo, poi mi cerca.
Ho deciso di non confessargli i miei sentimenti, almeno non questa settimana, per la prossima vedrò.
Non posso farlo adesso, lui deve concentrarsi per la sua sfida ed io non voglio disturbarlo. Ci sarà un perché se ha evitato il mio sguardo, se ha ostacolato ciò che ai nostri occhi piace tanto fare, incontrarsi per mescolarsi, unirsi, perdersi gli uni negli altri.
Ed è la cosa che mi piace più fare, nei suoi occhi mi ci perdo e vorrei restarci lì dentro, non trovare una via d'uscita.
È come osservare il prato e tutto il verde che emana. È come guardare il cielo, di un azzurro limpido. È come tuffarsi a mare, tutto attorno un blu intenso.
Queste sono le sfumature dei suoi occhi, le vedo ogni giorno in natura ma mi piacerebbe vederle dai suoi occhi.
Vorrei osservare, guardare e tuffarmi nei suoi occhi.
Sono stufa di questa situazione, vorrei togliermi questo peso di dosso. Mi fermo improvvisamente e mi giro verso di lui, siamo tanto vicini. Non mi dispiace affatto, da qua vedo meglio il suo prato, il suo cielo, il suo mare.