Una Canzone per Te - Nirama

17.

Nicole's pov

*Qualche giorno dopo*

Oggi è lunedì, nella puntata di sabato non ho cantato, come al solito.
Questa situazione mi pesa molto, come faccio a dimostrare di aver capito ciò che vogliono i prof se non mi fanno cantare? Non mi hanno nemmeno chiamata per l'esame di ammissione al serale.
Proprio su questo argomento mi sono sfogata pochi giorni fa con Einar e Filippo, mi hanno aiutata molto.
Einar ha fatto una sfida contro Carmen e ha guadagnato la maglia del serale, così come Lauren contro Daniele. Sono tanto felice per loro, abbiamo legato molto e se lo meritano entrambi.
Durante un'esibizione di Einar, Filippo si è commosso. È stato bello vederlo per una volta così fragile davanti agli altri, sta imparando a gestire le sue emozioni e dimostrare ciò che prova.
Quando siamo soli, noi due, questa sua parte emotiva traspare molte volte. Lo trovo spesso a fissarmi con gli occhi che gli luccicano.
Si è aperto molto con me in questi giorni, mi ha detto delle parole bellissime che non mi aspettavo di sentirle dire da un tipo chiuso come lui.
Le cose tra noi vanno ogni giorno meglio, adesso sono convinta che lui sia innamorato di me quanto lo sono io di lui.
Sono in sala relax, sdraiata sul solito divanetto. Vedo entrare Einar e Fil.
Mi salutano poi il mio amico si specchia, ha la maglia verde addosso e ancora non ci crede.

"Però ti sta bene il verde!"

Dice Filippo e sorride, si vede che è felice per lui, entrambi abbiamo legato molto con Einar.

"Adesso tocca a te prendere questa maglia"

Dice Einar e da una pacca sulla spalla a Fil. Lui si avvicina a me e ci guardiamo.

"Adesso tocca a noi prenderla"

Mi sorride ed io faccio lo stesso. Mi da sempre più energia e voglia di fare. È uno dei pochissimi qui dentro che mi sostiene, non solo artisticamente.
Sono felice di aver lasciato il segno almeno a qualche persona.
Mentre sono immersa nei miei pensieri li vedo rincorrersi per tutta la sala relax. Peggio dei bambini, sorrido a quella scena.
Dopo un po' vedo Fil sedersi accanto a me.

"Ehi, che hai? Sei pensierosa"

"Penso alle solite cose"

"Smettila di tormentarti, sabato canterai"

"Hai detto così anche la scorsa settimana, invece non ho cantato"

"Stavolta sarà diverso"

Annuisco poco convinta, lui mi abbraccia forte. Mi stringe a se come se avesse paura che me ne andassi. E sicuramente dovrò farlo, non arriverò al serale.

"Menomale che ci sei tu"

Mormoro sul suo orecchio. Lui sorride.

"E ci sarò sempre"

"Anche se non dovessi arrivare al serale?"

"Certo, ma tu ci arriverai"

"Mh.. però tu promettimi una cosa"

"Cosa?"

"Che non ti scorderai di me, sia se uno di noi due verrà eliminato, sia se saremo in squadre diverse"

"Come faccio a dimenticarti? Sei ciò che di più bello mi ha dato la vita, non ti mollo più ora che ti ho trovata, giuro"

Sorrido e affondo la testa sul suo petto, vicino al suo collo. Lui mi lascia dei baci tra i capelli.

"Fil"

Sussurro restando nella stessa posizione.

"Dimmi"

"Ti amo"

Sento che mi stringe a lui, probabilmente non risponderà, è molto chiuso sui suoi sentimenti, ma credo che mi ami anche lui. Almeno, è quello che sento. Avevo il bisogno di dirglielo perché lo sento veramente, è diventato fondamentale per me, non riesco ad immaginare la mia vita senza lui. Sarà dura svegliarmi e non trovarlo più accanto a me, non passare tutte le giornate insieme.
Però dentro di me resta ancora la speranza che andremo in squadra insieme, sarebbe bellissimo.
Avevo il bisogno di dirgli quelle due semplici parole anche perché lui mi dimostra tanto, nonostante il suo carattere chiuso.

"Ti amo anch'io, Niki"

Sorrido. È tutto così perfetto, vorrei non finisse mai.